Guide Turistiche di Modena

Nel cuore della pianura padana, lungo una delle vie più importanti del passato, la via Emilia, a poca distanza dalla caotica e animata Rimini e dalla "primogenita" Piacenza si trova Modena, la cui origine è legata agli etruschi nel 190 a.C. e in seguito sviluppatasi come colonia romana. La città di Modena era l'antica capitale del Ducato degli Este, una città universitaria di fama indiscussa, che ospita sul proprio territorio alcuni imponenti palazzi e costruzioni di grande valore storico: tra queste una posizione di privilegio spetta al Duomo, incluso tra i patrimoni dell'Umanità dell'Unesco.

Modena è oggi conosciuta come la capitale dei motori, dato che sul territorio modenese si trovano diverse case automobilistiche di fama mondiale (come Ferrari, Lamborghini, Maserato, De Tomaso) e si svolgono eventi volti a celebrare questo settore, come la kermesse Terra di Motori.

Ma gli appellativi e i soprannomi di questa città possono essere moltissimi: è la patria della felice gastronomia, grazie ad alcuni prodotti culinari degli di nota (non solo in Italia), come l'aceto balsamico, lo zampone, i tortellini, i formaggi e il Lambrusco. E' la città dei cantanti, perché a Modena sono legate anche alcune importanti celebrità del mondo dello spettacolo italiano: qui è nato e morto uno dei tenori più conosciuti al mondo, Luciano Pavarotti, e sempre di questa terra sono altri grandi artisti come Vasco Rossi, Francesco Guccini e Caterina Caselli. E se di personaggi famosi vogliamo parlare non bisogna dimenticare Guido Silvestri, alias Silver, il creatore del fumetto di Lupo Alberto nato a Modena nel 1952.

I monumenti di questa città sono tanti e tutti di memorabile bellezza: si va dal Duomo alla Torre Ghirlandina, dalla Chiesa di San Vincenzo a quella di Sant'Agostino, dal palazzo ducale a quello comunale, senza dimenticare il mercato Albinelli, che ogni mattina anima la città.

La città di Modena è facilmente raggiungibile in aereo e in treno: l'aeroporto più vicino è quello intercontinentale "G. Marconi di Bologna-Borgo Panigale, che dista solo 40 chilometri dal centro della città ed è collegato con un bus. Per quanto riguarda il treno, la stazione di Modena si trova lungo la linea ferroviaria Milano-Bologna. Il periodo migliore per visitare questa città è la primavera perché gli inverni sono freddi e nebbiosi e la colonnina di mercurio spesso scende sotto lo zero; d'estate invece le massime sono alte, ben sopra i 30 gradi e l'afa è sempre presente. Gli alloggi in città sono moltissimi, hotel, bed and breakfast e camere si trovano in ogni parte di Modena, pronti a soddisfare le esigenze di tutti i viaggiatori.

A seguire, un elenco dei più importanti luoghi di interesse storico e artistico che potrete ammirare nella città di Modena:

• Duomo e torre della Ghirlandina

La costruzione religiosa più importante di tutta Modena è il Duomo che sorge nell'omonima piazza: si tratta di una chiesa bellissima (tanto da essere inclusa tra i patrimoni dell'Umanità dell'Unesco nel 1997) realizzata tra l'11esimo e 12esimo secolo, giusto laddove sorge il sepolcro di San Geminiano, il patrono della città di Modena. La chiesa è realizzata in stile romanico e porta la firma dell'architetto Lanfranco e dello scultore Wiligelmo: al suo interno si trovano le reliquie del santo patrono.

La torre campanaria che sorge di fianco al duomo è conosciuta come Ghirlandina: è un simbolo della città e con i suoi 86,12 metri di altezza rappresenta uno dei punti più alti della città, da cui è possibile ammirare una bellissima vista panoramica. Il nome Ghirlandina è legato alle due ghirlande, ovvero le ringhiere di marmo, che si trovano sulla punta della torre. Da ammirare i capitelli, come quello di Davide che rappresenta due figure incoronate mentre suonano circondate da danzatrici e il capitello dei Giudici, che si trova nella Stanza dei Torresani.

• Palazzo Comunale 

Da ammirare il bellissimo palazzo che ospita la giunta comunale e che domina Piazza Grande: si tratta non tanto di un unico edificio quanto piuttosto di un insieme di architetture medioevali che ricoprivano ruoli amministrativi in quegli anni. All'interno del palazzo comunale si trova uno dei simboli più importanti della città, la Secchia rapita: si tratta di un secchio di legno, che richiama alla mente la gloriosa vittoria che i modenesi sui bolognesi durante la battaglia di Zappolino del 1325; la leggenda vuole che i modenesi rubarono questa secchia come trofeo al termine della battaglia.

• Chiesa di Sant'Agostino

Questa chiesa trecentesca si trova nel piazzale Sant'Agostino ed è conosciuta anche con il nome di Pantheon Atestinum. Nel corso degli anni questa chiesa ha subito notevoli modifiche, oggi viene visitata per le grandi opere che contiene, come per esempio la Deposizione della croce, realizzata in terracotta dal modenese Antonio Begarelli nel 1476 e la Madonna della consolazione, affresco di Tommaso da Modena del trecento.

• Palazzo dei Musei 

Proprio adiacente alla Chiesa di Sant'Agostino si trova il Palazzo dei Musei: un edificio settecentesco al cui interno di trova la prestigiosa Galleria Estense che ospita una delle collezioni d'arte più importanti di tutta Europa, la Biblioteca Estense, che al suo interno conserva alcuni preziosi testi, il museo civico archeologico etnologico, l'archivio storico Comunale, la gipsoteca Graziosi e il museo del Risorgimento.

• Foro Boario

Di interesse architettonico e urbanistico è il Foro Boario, un lungo edificio di 250 metri bifronte, con quattro facciate uguali a due a due.

• Fontana dei due fiumi

In Largo Garibaldi si trova questa bella fontana, realizzata da Giuseppe Graziosi intorno agli anni Trenta del 900. Il nome è legato al Panaro e alla Secchia, i due fiumi di Modena: il gioco delle acque e la bella architettura della fontana stessa attirano molti turisti.

Gli incredibili prodotti locali sono il segreto della cucina modenese, così come di tutta l'Emilia Romagna. Qui si possono trovare alcuni importanti prodotti conosciuti non solo in tutta Italia, bensì in tutto il mondo, come il Formaggio Parmigiano Reggiano, il Prosciutto crudo, l'aceto balsamico di Modena Dop e il vino Lambrusco Doc.

Prodotti che hanno portato la cucina modenese a essere conosciuta in tutto il globo, gustosi e saporiti, vere e proprie chicche culinarie. Un prodotto utilizzatissimo in molte ricette è il crudo di Modena, dal gusto sapido, ma non troppo salato e dall'aroma dolce. Il crudo (così come lo zampone e il cotechino) viene servito in tutte le trattorie, ristoranti e taverne della città insieme alle crescentine, o tigelle: si tratta di focacce fatte con farina di grano, acqua, latte e lievito cotte al fuoco del camino. Oppure insieme allo gnocco fritto (chiamato anche crescenta o torta fritta), un impasto preparato con farina, latte e strutto e fritto nello strutto o al bensone, il pane dolce cotto al forno o ancora al borlengo, una crepes molto sottile e croccante ottenuta da un impasto liquido di farina, acqua e sale, secondo una ricetta risalente al Neolitico.

Tra i piatti tipici di questa zona del Centro d'Italia si trovano la bomba di riso, ovvero un piatto di riso guarnito di piccioni cucinati in umido, il cotechino in galera che consiste in un polpettone di carne di manzo e prosciutto che ricopre un cotechino bollito e i tortellini, cucinati in vario modo. L'origine del tortellino è spesso causa di dispute tra i modenesi e i bolognesi, entrambi pronti a rivendicarne la paternità. Secondo la tradizione modenese il tortellino nasce da un cuoco del luogo che sognò Venere innalzarsi dalle onde del mare e, rimasto ammaliato dal suo ombelico, decise di riprodurlo in pasta. Tra i tortellini più tipici a Modena sono ripieni di zucca.

Non vanno dimenticati inoltre i dolci, importantissimi per gli abitanti del posto. Da provare gli amaretti di San Geminiano, il bensone (un semplice impasto di pane dolce) e la torta Barozzi, specialità della località di Vignola, preparata con cioccolato fondente, caffè macinato finissimo, zucchero, uova e burro.

Ecco alcuni dei ristoranti tipici dove provare alcuni dei piatti della tradizione modenese:

• Antica Trattoria Cervetta

L'Antica Trattoria Cervetta, in via Cervetta al civico 7, si trova questo ristorante che da oltre decenni vanta una grande tradizione nei piatti della cucina tipica modenese.

• Ristorante da Tino

Nella strada Vignolese al 1526 si trova questo ristorante tipico che mostra nel proprio menù piatti preparati con i tipici prodotti di questa terra, come il Parmigiano Reggiano, il prosciutto di Modena, lo zampone, il cotechino e la frutta rossa.

• Ristorante Le Macine

In via Giardini, al civico 739 si trova questo ristorante, attivo dal 1994: offre specialità di pesce e buone pizze, insieme ad alcuni piatti tipici della cucina tradizionale.

• Ristorante Churrasco - Chacarero

Per gli amanti della carne la scelta deve cadere su questo ristorante, una steak house aperta tutti i giorni che presenta tra le sue specialità le famose parrilladas. Si trova in via San Giacomo, al civico 56.

• La Tavernetta

Questo ristoranti offre la possibilità di assaggiare alcuni piatti tipici della cucina di Modena, come lo gnocco e le tigelle, i tortellini e i tortelloni piegati, solo per citare alcuni esempi. Si trova a pochi chilometri da Modena, a Montale di Castelnuovo Rangone.

• Ristorante Al Canarino

Il piatto forte di questo ristorante è la pasta fatta in casa e il pane fresco. Da provare anche i piatti alla brace e il pesce. Si trova in via Staffette Partigiane, al civico 4.

• Ristorante La Corte 

Lungo la str. Vignolese al numero 1109 si trova questo ristorante molto conosciuto perché presenta nel menù i piatti tipici della tradizione modenese, dalla pasta fatta in casa ai dolci caserecci, senza dimenticare la lunga lista di vini nazionali.

• Trattoria Il Fantino

In via Donzi al numero 7 si trova questa trattoria specializzata in gnocchi e tigelle.

• Musei da gustare 

Si tratta di una tre giorni di conferenze, concerti, attività ludiche per i più piccoli, visite guidate nei musei: 'Musei da gustare' è un'iniziativa organizzata in tutta la Provincia di Modena e valida in tutti i comuni della Provincia. Si svolge ogni anno in concomitanza con la Settimana della cultura.

• Terra di Motori
  

Auto e moto sono un tema che appassiona i cittadini di Modena: ogni anno per due fine settimana consecutivi si svolge la kermesse Terra di Motori, che porta a Modena le testimonianze più belle di questo settore: mostra di rombanti bolidi per le vie del centro, conferenze e convegni per piloti o aspiranti tali, mostre a tema e concorsi di eleganza animano i mesi di aprile e maggio.

• Festival Internazionale delle Bande Militari
  

E' la musica bandistica ad animare le vie della città nel mese di luglio grazie a questo importante festival internazionale che attira a Modena le migliori bande di tutto il mondo. L'evento si prolunga per una settimana.

• Festival Filosofia
  

Il terzo weekend del mese di settembre trasforma Modena in una città intellettuale: si tiene infatti in questa data una tre giorni completamente dedicata alla filosofia. Studiosi, scrittori, letterati, attori, musicisti e personaggi della politica si incontrano e offrono al pubblico interviste, seminari, lezioni magistrali e performance teatrali.

• Fiera di Modena
  

Diverse manifestazioni si svolgono nella Fiera di Modena e molte hanno un grande richiamo nazionale, come la fiera dell'antiquariato, quella di Country Life, il salone della creatività sul vivere Country, la kermesse sul turismo, e quella per i bambini (Children's Tour).

• Fiera di San Geminiano
  

La fiera di San Geminiano è una festa dedicata al patrono della città e si svolge il 31 gennaio: la salma del santo che riposa nel sarcofago in piazza Duomo viene mostrata ai fedeli.