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Guide Turistiche di Palestrina

Palestrina
Palestrina

Un piccolo gioiello antico alle porte di Roma

L'antica città di Praeneste

L'antica città di Praeneste
Poco distante da Roma, a nord est di Frascati, a meno di una cinquantina di chilometri di distanza dalla città eterna si trova Palestrina, un piccolo comune laziale di poco più di 20mila abitanti. Una cittadina il cui nome, di primo acchito, non dice nulla ma che in realtà nasconde attrazioni di grande interesse. La vicinanza con Roma è per Palestrina un'arma a doppio taglio: da un lato potrebbe essere trascinata dal vortice di turismo, ovvero attirare i tanti viaggiatori che arrivano da ogni parte del mondo anche all'interno dei suoi confini. D'altro canto tutti quelli che viaggiano a Roma hanno così tante bellezze da ammirare, così tanta storia da scoprire che difficilmente decidono di organizzare gite fuori porta. Ed è un peccato perché Palestrina è un piccolo gioiellino laziale che vale la pena di visitare. La città attuale sorge laddove un tempo c'era la famosa città di Praeneste, nota per il santuario eretto in onore della dea Fortuna Primigenia: ovvero un grande complesso monumentale di sei terrazze, composto da diversi edifici e ritenuto sacro. Un santuario con una storia antichissima, che risale ben al secondo secolo prima della nascita di Cristo.

La zona oggi è ricca di siti archeologici che hanno permesso di stabilire che questa terra era abitata già nel lontano VIII secolo a.C. Sulle origini di Palestrina si inseguono miti e leggende: alcuni credono che il fondatore della città sia da ricondurre a Telegono, figlio di Ulisse e di Circe; altri ancora invece affidano questo ruolo a Prainestos, figlio del re Latino e nipote di Ulisse. Anche grandi scrittori hanno narrato di questa terra e raccontato le gesta dei suoi eroi: per Virgilio il nome simbolo di Palestrina è Ceculo, figlio del dio Vulcano.

Nel corso degli anni e dei secoli la grandezza di questo centro fu direttamente proporzionale alla sua posizione geografica: Palestrina si trovava infatti lungo l'asse commerciale e comunicativo tra il centro e il sud del Paese, e questo permise alla città di fiorire enormemente. Il santuario, opera oracolare senza precedenti, divenne da subito il simbolo della città ed è passato alla storia come una delle costruzioni dell'architettura romana più scenografica e più bella di tutta l'epoca repubblicana.

La storia recente di Palestrina è legata a tristi fatti storici: nel corso della seconda guerra mondiale il centro storico della città venne distrutto dai bombardamenti. Non tutti i mali però vengono per nuocere, dice un detto: difatti proprio la distruzione della città ha permesso di ritrovare le fondamenta e le rovine dell'antico santuario repubblicano. La città è oggi nota per essere un centro archeologico davvero eccezionale.

Oggi Palestrina si presenta come una cittadina composta da due frazioni, da un lato Carchitti (la più popolata) nota per la produzione delle fragole e dall'altro Valvarino, dove si trovava la stazione ferroviaria della città, che un tempo collegava la zona con Roma in una direzione e Napoli nell'altra.

Raggiungere Palestrina è possibile passando per Roma: da qui ci sono bus diretti a Palestrina o eventualmente è possibile arrivare fino a Zagarolo via treno (dalla stazione Termini di Roma i treni per Zagarolo sono quelli diretti a Cassino) e da qui prendere un bus navetta che porta nel centro della città. Se siete già stati più volte a Roma e volete visitare qualcosa di diverso nel Lazio Palestrina fa al caso vostro. La città eterna è comunque a un tiro di schioppo e dopo aver soggiornato per un po' in questa terra fatta di architettura, archeologia e storia potete sempre fare una capatina a ri-ammirare, per l'ennesima volta, il Colosseo, il Foro Romano e tutte le altre infinite bellezze che Roma ospita e che noi non ci stancheremo mai di guardare.

Archeologia, storia e arte: le tre muse di Palestrina

Archeologia, storia e arte: le tre muse di Palestrina
Una piccola città ma u grande patrimonio artistico e storico. Palestrina ha davvero tanto da offrire ai turisti. Ecco, a seguire, tutto quello che non dovete perdervi di questa piccola cittadina situata alle porte di Roma:
  • Il santuario della Fortuna Primigenia e il Museo Nazionale Archeologico Prenestino
Dedicato all'omonima dea, il santuario è il simbolo della città. Si tratta di una costruzione fenomenale, più volte rimaneggiata nel corso dei secoli: è bene ricordare che per santuario non si tratta di una chiesa, ma di un complesso sacro dedicato alla dea Fortuna, un insieme di architetture tardo-repubblicane dell'Italia antica. Si tratta di un complesso che si articola su ben sei terrazze, che si trovano sulle pendici del monte Ginestro, le une collegate con le altre tramite rampe e scalinate. Sulla terrazza degli emicicli si conserva un pozzo che probabilmente era il luogo da cui venivano redatti gli oracoli: all'interno del pozzo veniva calato un fanciullo che riportava alla luce i responsi scritti su tavolette.

All'interno del Santuario (nella terza terrazza) oggi si trova il  Museo Nazionale Archeologico Prenestino, la cui visita è obbligatoria per tutti coloro che sono appassionati di archeologia. Questa istituzione museale, infatti, ospita moltissimi reperti di età imperiale provenienti dall'acropoli dell'antica Praeneste e da tutta la zona archeologica nei dintorni di Palestrina. Il museo conserva inoltre alcune terracotte e altri oggetti e sculture di età Imperiale. Uno tra i pezzi più interessanti che questo museo presenta, inoltre, è il mosaico Nilotico, che vanta il titolo di essere il più grande mosaico in epica ellenistica mai stato scoperto.
  • Costruzioni religiose
Due sono le chiese degne di nota di Palestrina. La prima è la Chiesa di Santa Rosalia, che è incorporata al palazzo Barberini e che vanta, al suo interno, una bellissima decorazione barocca di marmi policromi. La seconda è la bellissima cattedrale di Sant'Agapito con il suo bel campanile che sorge laddove in passato si trovava un tempio romano del sesto secolo avanti Cristo.
  • Il complesso termale della Fonte Ceciliana
  • Palazzo Colonna Barberini
Il Palazzo Barberini è una delle costruzioni civili più significative di Palestrina, insieme alla Casa natale di Giovanni Pierluigi da Palestrina : è, in parte, incorporato alla chiesa di Santa Rosalia e occupa la terrazza superiore del Santuario della Fortuna Primigenia. Bellissima la facciata del palazzo, con il suo portico curvilineo. Da non perdere anche una visita all'interno della struttura, dove si trovano moltissimi affreschi cinquecenteschi che si pensa portino la firma degli Zuccari. Nella terrazza, inoltre, si trova una scalinata a doppia rampa e un ponte quattrocentesco.
  • Porta del Sole
L'antica porta d'ingresso della città si chiama porta del sole: fu costruita nel 1642 per volere dei Barberini (come testimonia anche lo stemma della casata che è posizionato sopra al sole) e rimodificata, poi, nel corso del 18esimo secolo. Davanti alla porta si trovano i resti di un'antica strada romana.
  • Foro civile di Preneste
E' un sito archeologico importantissimo, rappresenta l'antico foro repubblicano che si pensa facesse parte del santuario.
  • Valle della Cannucceta
Si tratta di una valle ricca di sorgenti naturali e di opere romane e rinascimentali.
  • Altri musei
Oltre al Museo Nazionale Archeologico Prenestino ce ne sono altri due, in questa città, che vale la pena ricordare: il Museo diocesano di arte sacra e quello della Resistenza e degli undici martiri.
Dulcis in fundo, nella guida di cosa vedere a Palestrina non si può non menzionare che la città si trova a meno di una cinquantina di chilometri di distanza da Roma, quindi una gita nella capitale italiana è d'obbligo, indipendentemente dal fatto che l'abbiate già visitata o meno. Roma offre sempre nuovi spunti e non delude mai. Tante sono infatti le attrazioni che la città eterna conserva: il Colosseo, il Pantheon, la Fontana di Trevi, i Musei, la bella e animata area di Trastevere sono solo le più rinomate attrazioni della città.

Una cucina contadina

Una cucina contadina
La tradizione culinaria prenestina è povera: si tratta infatti di una gastronomia molto legata alle radici contadine di questa cittadina sia in età medioevale che in età moderna. I piatti che potrete assaggiare nei ristoranti della città quindi sono semplici, salutari e buonissimi: si va dalle fettuccine fatte in casa con il ragù al maiale alla spianatora, dalle minestre di verdure o ceci agli gnocchetti a coda de soreca, un piatto molto semplice tipico della zona dei castelli romani.

La vicinanza con Roma fa sì che nei ristoranti di Palestrina si possano trovare tutte le ricette che hanno fatto la fama della cucina romana nel mondo. Tra i primi si ricordano i bucatini all'amatriciana, i rigatoni alla carbonara, gli spaghetti aglio olio e peperoncino o quelli cacio e pepe o le fettuccine alla ciociara.

Buonissimi anche i secondi piatti tra cui spiccano il pollo con i peperoni, i saltimbocca alla romana, il fritto alla romana, l'abbacchio arrosto, il baccalà alla trasteverina. Ma la zona è anche aperta a tradizioni culinarie estere: si trovano nei ristoranti della città molti piatti tipici provenienti dalla cucina croata e slava.

La zona di Palestrina è inoltre rinomata per la sua pasticceria: tra i dolci del posto più apprezzati e conosciuti si ricordano i biscotti giglietti, fatti con farina e uovo e chiamati così per via della loro forma. E ancora i morzelletti, preparati con miele e acquavite: meno conosciuti ma non per questo meno gustosi. Le ciambellette al vino e il panpepato sono inoltre i dolci più famosi.

Ecco, a seguire, gli indirizzi di alcuni ristoranti dove potrete gustare un ottimo pasto o un'ottima cena a Palestrina:
  • Casa Molinara
Situato nella via omonima, al civico 65, si differenzia per la sua cucina creativa.
  • Il Piscarello
Situato nell'omonima via al civico 2.
  • Ristorante Pizzeria la Gioconda
Se avete voglia di una buona pizza, è il posto che fa per voi. Si trova in via quadrelle al civico 76.
  • Ristorante La Muracciola
In Via Casale Sant'Antonio, al numero 3.
  • Agriturismo Casale Pepe
In via quadrelle al 26/28 si trova questo locale specializzato in cucina a base di carne: buonissimi i salumi e le grigliate.
  • Le Cannucceta
Ristorante comodo per chiunque sia in macchina: si trova sulla Strada provinciale - castel San Pietro romano.
  • Ristorante Baficchio
Offre sia pizza che menù tradizionale. Si trova in Via prenestina nuova, al civico 161.
  • Ristorante Zi'Rico
Situato in Corso Pierluigi, al civico 29.

Il calendario degli eventi di Palestrina

Il calendario degli eventi di Palestrina
Sebbene Palestrina sia una piccola città vanta alcuni interessanti eventi che prendono vita in diversi periodo dell'anno. Si tratta di manifestazioni piccole e paesane, che perfettamente rendono l'idea dell'atmosfera che regna in questo posto. Ecco, a seguire, gli eventi più importanti che caratterizzano questa destinazione laziale:
  • Festa patronale di Sant'Agapito
Una festa in onore di sant'Agapito si tiene ogni anno in città nel giorno del 18 agosto. L'evento si festeggia con un palio dove gareggiano una contro l'altra le quattro contrade della città. Le contrade prendono il nome dalle quattro antiche porte cittadine. Molte sono le prove a cui sono chiamati a giocare i concorrenti, tra queste la più interessante e più importante è la giostra della scifa: durante questa gara il concorrente, a cavallo, deve cercare di infilare un'asta in un piccolo anello metallico lanciandola in aria e poi deve riprenderla al volo.
  • Festival musicale
Nel Nome del Rock L'appuntamento per gli amanti della musica è a luglio con il festival musicale rock. La fama di questo festival è purtroppo legato a un evento tragico: nel 1999 durante un'esibizione vi morì per via di un infarto fulminante il leader dei Morphine, Mark Sandman.
  • Festa del giglietto 
Si svolge ad agosto, durante il primo fine settimana, e tutti i turisti e i locali potranno abbuffarsi mangiando i dolcetti tipici di questa zona, i giglietti appunto.
  • L'Albatros Città di Palestrina
Si tratta di un festival di letteratura di viaggio che è diventato un appuntamento costante nella città di Palestrina dal 1998.
  • Sagra delle Fragole
Una delle due frazione di cui è composta Palestrina, e in particolare quella di Carchitti, è nota per la produzione di fragole. E' proprio qui che si svolge, ogni anno, durante il mese di maggio, la celebre sagra delle Fragole, imperdibile se amate questi piccoli e succosi frutti rossi.