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Guide Turistiche di Milano

Milano
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La controversa città della moda, dell'arte e degli aperitivi

Milano: la controversa città della moda, dell'arte e degli aperitivi

Milano: la controversa città della moda, dell'arte e degli aperitivi

Milano è forse la città più controversa d'Italia. C'è chi la ama e chi la odia. Senza vie di mezzo. E' la città per eccellenza della moda, degli aperitivi e dei locali vip, ma anche la città della frenesia, della metropolitana sempre piena e del business. La prima impressione che hanno gli italiani (non milanesi) quando arrivano nel capoluogo lombardo è quella di una metropoli caotica, nella quale non ci vorrebbero mai vivere. Eppure tutti ci arrivano, principalmente per lavoro e poi diventano amanti incondizionati di questa città. Sono tanti infatti gli aspetti che rendono Milano unica nel suo genere: dalla vastissima offerta artistica divisa in: musei, fondazioni, gallerie, ai negozi e alle boutique di alta moda o cheap, dal repertorio musicale variegato ai tanti locali per gli aperitivi. Senza dimenticare i suoi monumenti, pochi in confronto a quelli della Capitale d'Italia, ma non per questo meno importanti.

Milano si trova a nord della nazione, è capoluogo di provincia e della regione Lombardia e attorno a essa ruota l'economia del nord Italia. E' una città afosa d'estate con picchi che possono raggiungere anche i 35 gradi e fredda d'inverno: le medie stagionali nei mesi di dicembre e gennaio si stabilizzano intorno agli zero gradi. Per diversi anni non si era vista la neve sulla città di Milano, ma nell'ultimo biennio la città è stata letteralmente colorata di bianco nel mese di gennaio. La città vanta un via vai di turismo incredibile, sono migliaia le persone che ogni anno attraversano il centro: non è solo una destinazione di svago e divertimento, bensì capitale della Borsa, della finanza e il centro degli affari di tutta la nazione. E' un punto strategico importante anche a livello politico, essendo, dopo Roma, la città italiana più popolata (più di 1 milione e 308mila abitanti). La città vanta inoltre un'importanza fondamentale per l'architettura e il design: qui si trovano castelli, palazzi, chiese, teatri di un indiscusso valore e una varietà di negozi di design all'avanguardia, grazie soprattutto alla fiera di settore (il salone del mobile) che ogni anno viene ospitato in città.

La grandezza di Milano è destinata a aumentare ancora di più nei prossimi anni: nel 2015 la città ospiterà l'esposizione universale (Expo), attirando un numero stratosferico di turisti. E parlare di Milano è impossibile senza nominare i grandi nomi che vi hanno risieduto: da Leonardo da Vinci a Giuseppe Verdi, passando per Alessandro Manzoni, il celebre autore de "I promessi sposi". A Milano inoltre ha avuto luogo anche una corrente di letteratura, chiamata appunto milanese, che utilizzava il dialetto come suo punto di forza: il massimo esponente fu Carlo Porta.

Ma Milano è un insieme di cose diverse e dalla letteratura subito si passa allo sport: perché qui hanno sede due delle principali società sportive di calcio, il Milan e l'Inter. C'è da dire che trovare a Milano dei milanesi doc è quasi un'impresa ardua: la città, centro di immigrazione nazionale e internazionale, è stata presa di mira dagli abitanti del sud d'Italia nel corso del '900 che si sono spostati stabilendosi la propria famiglia. L'ondata di immigrazione estera poi non ha lasciato immune Milano che ora si configura come un grande melting pot: non deve stupire - quindi - che all'interno del comune ci sia la Chinatown, l'area prevalentemente sudamericana e quella africana.

Come è varia la città così è variegata l'offerta che si può trovare a Milano: diversi sono gli hotel, alberghi, bed&breakfast che si possono incontrare per le vie della città o nei comuni limitrofi e tanti i voli economici che raggiungono il capoluogo lombardo, come ad esempio i voli Milano-Madrid. La parte più bella della città è ovviamente il centro, vicino al Duomo e alla via dei negozi, corso Buenos Aires, però è anche vero che è la parte più cara della città. In ogni modo i mezzi di trasporto sono assidui ed economici (il costo di un biglietto della metro per tutta l'area centrale è di 1.50 euro) quindi anche se si sceglie di stare un po' fuori dal centro ben venga, l'importante è di albergare vicino alla fermata della metro. Se però a Milano volete godervi la movida tenete conto che la metro chiude all'una nel weekend e intorno a mezzanotte nei giorni feriali e che i taxi non sono per nulla economici, in questo caso tanto vale spendere un po' di più e fermarsi nel pieno centro della movida.

Arrivare a Milano non è complesso. La città ha due aeroporti principali: l'aeroporto di Malpensa, in direzione Varese, è l'hub principale, collegato al centro della città con diversi autobus e shuttle, e il percorso dura circa un'ora. L'aeroporto secondario è quello di Linate, in via Forlanini, collegato con un bus cittadino. Anche l'aeroporto di Orio al Serio, in provincia di Bergamo, viene utilizzato spesso arrivare a Milano. All'interno della metropoli muoversi è semplicissimo: a Milano esistono tre linee metropolitane (gialla, rossa e verde), più un passante (linea blu) e numerose stazioni dei treni (oltre alla Stazione Centrale, c'è quella di Lambrate, Porta Garibaldi, Cadorna, Porta Genova).

I monumenti storici, i luoghi dell'arte e le vie della moda

I monumenti storici, i luoghi dell'arte e le vie della moda

I MONUMENTI STORICI, LE CATTEDRALI E I GRANDI PALAZZI REGALI

  • Il Duomo

E' senza dubbio l'edificio più rappresentativo del capoluogo lombardo, un po' come la Torre Eiffel per Parigi. Si trova nella piazza del Duomo, a due passi dalla Galleria Vittorio Emanuele. La sua maestosità gli ha concesso di entrare nella top-five delle basiliche più imponenti d'Europa: si trova al quarto posto, dietro alla Chiesa di San Pietro, nel Vaticano, a quella londinese di San Paul e alla Cattedrale di Siviglia. I primi lavori per la costruzione di questo vero e proprio gioiello in termini di architettura religiosa sono iniziati alla fine del XIV secolo: la struttura di base presenta dei tratti tipici dell'architettura gotica, anche se per quanto riguarda il Duomo di Milano è difficile inquadrare tutta la Basilica in un solo ordine architettonico. L'aspetto esteriore è di marmo bianco, sono tante le guglie e i pinnacoli che dominano il cielo meneghino così come sono moltissime le statue che sono state costruite sulle pareti esterne e nell'interno di questa basilica dedicata a Santa Maria Nascente. I lavori di manutenzione del Duomo sono ad opera della Veneranda fabbrica del Duomo: si tratti di restauri continui e lunghissimi, tant'è vero che è difficilissimo riuscire a vedere la Basilica senza nemmeno una facciata in ristrutturazione. Una volta terminata una sono già pronti i tempi per iniziarne un'altra, ecco perché a Milano l'espressione "Longh comm la fabbrica del Domm" viene usata per indicare un lasso di tempo infinito. Sul punto più alto del Duomo si erge la Madonnina di Milano, disegnata da Giuseppe Perego, fusa dal Giuseppe Bini e inaugurata il 30 dicembre 1774. Secondo la tradizione la Madonnina deve sempre essere nel punto più alto della città: un tempo il Duomo con i suoi 108,5 metri rispettava questo principio, ma nel 1960 con la costruzione del grattacielo Pirelli (chiamato in gergo Pirellone) il principio venne meno, ecco perché sul tetto del grattacielo (all'altezza di 127,40 metri) è stata posizionata una miniatura della Madonnina. Nel 2010 con l'inaugurazione della seconda sede della Regione Lombardia, il Pirellone-Bis, di ben 35 piani e 161 metri è stata posta una seconda miniatura, perché - da tradizione - deve essere la statua a dominare il cielo di Milano.

  • Il Castello Sforzesco e il Parco Sempione

Situato in Piazza Castello, nel cuore di Milano, il Castello Sforzesco con il suo parco è il polmone verde del centro della città. Il suo nome è collegato alla famiglia degli Sforza, ducato di Milano nel XV secolo. In realtà la prima originaria costruzione di un castello sull'area su cui oggi sorge il Castello Sforzesco si deve ricollegare alla famiglia Visconti, in particolare a Galeazzo Visconti che tra il 2360 e il 1370 fece erigere una fortificazione chiamata Castello di Porta Giovia, ampliata in seguito dai suoi eredi. Distrutto completamente nel 1447, il castello fu poi edificato da Francesco Sforza, nel 1450, che lo utilizzò come dimora. La Torre mediana porta il nome del Filarete, lo scultore che nel 1452 si occupò della costruzione della torre stessa. Nel corso degli anni il castello è stato più volte preso di mira e demolito dalle guerriglie tra truppe francesi, milanesi e germaniche, tuttavia l'ossatura del castello non è mai stata rovinata e i vari lavori di ristrutturazione gli hanno concesso di mantenere oggi ottime condizioni: al suo interno è possibile visitare diversi musei o perdersi ad ammirare i suoi grandi giardini. All'esterno del Castello completa la piazza una bellissima fontana, sempre in funzione, ottimo scenario per scattare alcune fotografie. Sul retro del Castello si estende in tutta la sua lunghezza il Parco Sempione, perfetto punto di ritrovo per i giovani per i pomeriggi estivi e ideale per fare delle belle passeggiate.

  • L'arco della Pace

Proseguendo lungo il Parco Sempione ci si imbatte nell'Arco della Pace, situato appunto in piazza Sempione. La sua costruzione fu voluta dal Comune di Milano e da Napoleone nel 1807 come simbolo delle continue vittorie, l'arco è stato poi completato nel 1838. In seguito alla caduta di Napoleone l'arco ha iniziato a simboleggiare la pace in Europa. Il monumento è realizzato in marmo di Creola e raggiunge un'altezza di 25 metri e una larghezza di 24. L'Arco, in perfetto stile neoclassico, con le colonne corinzie e le strutture in bronzo, simboleggia la pace grazie alla statua bronzea che lo domina, con sei cavalli che conducono un carro guidato dalla Pace, la cui struttura richiama alla mente la Porta di Brandeburgo di Berlino.

  • La galleria Vittorio Emanuele

E' uno dei centri del lusso e dello shopping meneghino: la galleria Vittorio Emanuele è un passaggio coperto che unisce il Duomo alla Scala, progettato da Mengoni con uno stile vario, tipico dell'architettura milanese della seconda metà dell'Ottocento. All'interno di questa galleria, vera e propria perla a livello architettonico, ci sono tanti negozi e famosi caffè, oltre all'Ottagono, vero centro d'attrazione. Si tratta dell'ottagono centrale della galleria, sul cui pavimento sono realizzati gli stemmi delle quattro città che nel corso degli anni hanno fatto da capitale al Regno d'Italia (Milano, Torino, Firenze e Roma) che convogliano tutti allo stemma della Casa dei Savoia. Ai lati sorgono poi le raffigurazioni delle allegorie dei quattro continenti, Africa, Asia, Europa, America. Chiunque vada a visitare la galleria deve ricordarsi di compiere tre giri con il tallone sulle "palle del toro" disegnate sullo stemma di Torino, simbolo di buon auspicio secondo la tradizione.

  • Il teatro della Scala

E' il tempio della lirica, nonché uno dei teatri più famosi a livello internazionale. Situato a pochi passi dal Duomo (con il quale è collegato grazie alla galleria Vittorio Emanuele) rappresenta uno dei luoghi dell'arte e della cultura per eccellenza di Milano, perché ospita lirica, balletti e concerti di musica classica.

  • La basilica di Sant'Ambrogio

E' una delle chiese più antiche di Milano e la seconda per importanza, dopo il Duomo. La Basilica di Sant'Ambrogio, costruita dal vescovo di Milano Ambrogio, è stata realizzata sull'area in cui erano stati seppelliti i cristiani uccisi durante le persecuzioni romani, i martiri. Lo stesso Ambrogio fu seppellito qui e da allora la Chiesa mantenne questo nome. La sua origine è collocata intorno al 379-386 e da allora la chiesa è rimasta pressoché invariata, nonostante intorno siano stati costruiti altre opere, come il convento dei monaci dell'ordine Benedettino (VIII secolo). La distruzione più invasiva avvenne durante la seconda guerra mondiale, durante la quale la chiesa fu pressoché distrutta e dovette essere ricostruita di nuova: tuttavia nonostante i gravi danni la maggior parte delle sculture, dei dipinti e degli ornamenti sono rimasti intatti. Tra le principali cose da vedere all'interno della chiesa si ricorda l'altare d'oro e la porta di legno, esistenti fin dall'origine. La Basilica di S. Ambrogio si trova nella piazza omonima, a pochi passi dall'Università Cattolica del Sacro Cuore e molto vicino al carcere di San Vittore.

  • Chiesa di Santa Maria delle Grazie e "Il cenacolo" di Leonardo

A pochi passi dalla Basilica di Sant'Ambrogio si trova questo altro gioiello dell'architettura religiosa: la chiesa di Santa Maria delle Grazie, situata nella omonima piazza. Nel refettorio del convento domenicano si trova "Il cenacolo" di Leonardo, l'opera più ambigua e studiata della storia dell'arte. La chiesa e "Il cenacolo" sono stati ritenuti beni protetti dall'Unesco, Patrimonio dell'Umanità. Per visitare l'opera di Leonardo è opportuno prenotarsi con tempo, perché c'è sempre una grande richiesta.

  • La pinacoteca di Brera

Si tratta della Pinacoteca d'arte più importante di Milano ed è quindi obbligatoria una visita durante il proprio tour per il centro meneghino. Si trova nella zona Brera, in centro alla città, un'area pittoresca ricca di locali carini e alla moda. Il palazzo dove l'esposizione è ospitata è del tardo cinquecento ed è stato realizzato dall'Ordine dei Gesuiti. La Pinacoteca di Brera oggi ospita tesori dell'arte, come le opere di artisti del calibro di Caravaggio, Mantegna, Raffaello, Bramante, Modigliani, Picasso, Canaletto, Tiziano, Tintoretto e Boccioni, giusto per citarne alcuni. Oltre alla mostra raccomandabile anche una visita ai giardini, che si trovano all'interno del palazzo. La Pinacoteca è aperta dal martedì alla domenica, dalle 8.30 alle 18.30.

  • Cimitero Monumentale

Certo i cimiteri sono da sempre l'ultima cosa da vedere in una città, eppure il Cimitero Monumentale di Milano ha un suo certo fascino. Al di là della funzione che ricopre sono presenti all'interno splendidi giardini e sculture preziose, disegnate e intagliate nel corso degli anni da indubbi artisti italiani. L'edificio è stato realizzato dall'architetto Carlo Maciachini e arricchito da lavori classici e contemporanei: da templi greci a obelischi, senza dimenticare una versione ridotta della colonna di Traiano. Nel Cimitero monumentale riposano le salme di Alessandro Manzoni, Filippo Tommaseo Marinetti, Alda Merini, Salvatore Quasimodo, giusto per citare alcuni membri della letteratura italiana più all'avanguardia. Il cimitero aperto nel 1886 si trova nell'omonima piazza, vicino al centro della città.

  • Le colonne di San Lorenzo

Uno dei punti di maggior ritrovo della movida milanese: le colonne di San Lorenzo si trovano proprio di fronte alla Basilica di San Lorenzo Maggiore, in corso di Porta Ticinese e sono dei reperti romani delle vecchie terme erculee. Sotto le 16 colonne in marmo, con capitelli corinzi, i milanesi sono soliti ritrovarsi d'estate, fermarsi a fare due chiacchiere o a bere una birra prima di entrare in uno dei tanti locali presenti nella zona. Le colonne hanno anche un significato simbolico affettivo perché riportano alla mente l'antica Mediolanum, che non è morta sotto la furia dei Goti, del Barbarossa e delle guerre mondiali.

  • Basilica di San Lorenzo Maggiore

Un tempo fastosa e multicolore oggi la Basilica di San Lorenzo, uno dei più antichi edifici religiosi risalente alla fine del quarto secolo, ha un interno monocromo. E' un tipico esempio di edificio religioso a pianta centrale di stampo bizantino, si trova in Corso di Porta Ticinese, numero 39, vicino all'incrocio di via Edmondo De Amicis e con Molino delle Armi.

  • Basilica di S. Eustorgio

Nota per essere la chiesa che ha ospitato le reliquie dei Re Magi fino a quando non sono state trafugate da Federico Barbarossa, la Basilica di San Eustorgio, chiamata così in onore dell'omonimo vescovo di Milano, fu fondata nel IV secolo e dà il nome alla piazza che la ospita. La Chiesa ha perso la facciata originaria ed è stata quasi completamente ricostruita nel XII secolo con uno stile principalmente rinascimentale.

  • Villa Bonaparte o Villa Reale

Firmata dall'architetto Pollack nel tardo XVIII, la Villa Reale (chiamata anche Villa Comunale, Villa Belgioso o Villa Bonaparte) è uno dei primi edifici di impronta neoclassica in tutta la città di Milano. E' stata la dimora di personalità illustri: costruita per volere del conte di Belgioioso alla sua morte è divenuta la residenza di Napoleone Bonaparte, poi dei viceré austriaci, per terminare alla fine di proprietà dapprima dello Stato e poi del Comune di Milano. Oggi, al suo interno, è ospitata la galleria d'arte moderna, uno straordinario museo che comprende opere effettuate tra il 1800 e il 1900, mettendo in evidenza quelle riguardanti il periodo conosciuto come neoclassicismo milanese.

  • Casa degli Omenoni

Un antico palazzo, costruito nel 1565, che si trova in via degli Omenoni: viene spesso visitato perché sulla sua facciata sono scolpiti grandi uomini (da qui il nome) ad opera di Antonio Abondio.

  • Pirellone

Prima sede della Regione Lombardia e uno dei primi grattacieli di Milano: si alzo per oltre 120 metri e per questo rappresenta un ottimo punto di belvedere per ammirare la città dall'alto. Si trova proprio di fronte alla Stazione Centrale, in piazza Duca d'Aosta.

  • Navigli

Il fascino dei Navigli, ovvero dei canali di Milano, è indubbio nel periodo del solleone: le vie adiacenti ai canali si popolano di mercatini all'aperto e tutti i giovani si ritrovano qui per l'aperitivo e per godere di buona musica live dentro i tanti locali della zona. Se non fosse per il fatto che spesso non sono tenuti in ottime condizioni i navigli rappresentano uno degli aspetti più caratteristici di Milano. Il canale principale è il Naviglio Grande, che è lungo ben 50 chilometri. Gli altri navigli che attraversano la città di Milano sono il Pavese, Martesana, di Paderno e di Bereguardo.

  • Stazione Centrale

Un altro edificio che merita una visita è la stazione di Milano Centrale, una struttura imponente con tratti in stile liberty e altri in Art-Deco. Recentemente è stata ristrutturata: la sua maestosità lascia senza fiato i viaggiatori che ci passano per la prima volta.

I LUOGHI DELL'ARTE

Come è stato anticipato precedentemente Milano è anche la città dell'arte, moderna e contemporanea. Tante sono infatti le gallerie che si trovano per le vie meneghine e i musei che propongono collezioni all'avanguardia dei più grandi artisti nazionali e internazionali. L'importanza strategica di Milano nell'arte si deve anche al fatto che all'interno del suo Comune, nel cuore della città, si trova l'Accademia di Belle Arti di Brera (in via Brera, appunto), una delle scuole d'arte più rinomate di tutto il paese, nella quale sono passati pittori e scultori importanti. Per gli amanti dell'arte ecco un elenco dei musei, delle fondazioni e dei luoghi adibiti a sede di esposizioni da visitare:

  • La Triennale

Specializzata in design e arte moderna, la Triennale di Milano si presenta come una delle sedi artistiche più importanti d'Italia. Si trova nel palazzo dell'Arte, in via Alemagna, al civico 6. E' stata fondata a Monza nel 1923 e trasferita dopo dieci anni nel cuore di Milano. Già all'epoca vantava esposizioni di artisti del calibro di De Chirico e Sironi.

  • Palazzo Reale

Molte delle mostre di arte moderna più importanti a livello internazionale passano per Palazzo Reale, che si trova nella piazzetta reale, adiacente a Piazza Duomo. All'interno di un edificio di indubbio valore architettonico si potranno ammirare i capolavori degli artisti più apprezzati di sempre.

  • Il Pac

Il Padiglione d'arte contemporanea di Milano, attivo dal 1979, si estende su uno spazio espositivo di 1200 metri quadrati e rappresenta la Milano più all'avanguardia, quella che sta al passo con le nazioni europee e americane artisticamente più innovative. Si trova in Via Palestro al numero 14 ed è finanziato dal Comune di Milano.

  • Palazzo della Ragione

 Solo per l'edificio storico, con gli affreschi e gli stemmi dei principali magistrati del 700, meriterebbe una visita. A questo si aggiunge il fatto che nel Palazzo della Ragione, in Piazza Mercanti, proprio di fronte alla Loggia degli Osii, spesso si svolgono mostre temporanee interessantissime, di arte e fotografia.

  • Rotonda della Besana

 In questo spazio verde, nato come cimitero per le persone decedute nell'Ospedale Maggiore di Milano si tengono spesso eventi culturali, mostre temporanee e dibattiti. L'edificio, di impronta tardo barocca, si trova in via Besana.

  • Fondazione Arnaldo Pomodoro

Tutte le opere dell'artista Arnaldo Pomodoro sono catalogate in questa fondazione realizzata per volere dello stesso Pomodoro nel 1995: all'interno si possono ammirare mostre di arte contemporanea delle più varie perché, secondo la filosofia di Pomodoro, la fondazione doveva servire come centro di documentazione e di studio dell'arte e non di autoesaltazione del proprio lavoro. Si trova in via Solari, al civico 35 ed è possibile godere di una guida che accompagna durante la visita.

  • Fondazione Stelline

Il Palazzo delle Stelline si trova proprio dirimpetto alla Chiesa di S. Maria delle Grazie, in quello che un tempo era il vecchio monastero delle suore Benedettine di Santa Maria della Stella (da qui il nome). E' un luogo di accoglienza delle orfane e al suo interno il Comune e la Regione hanno realizzato la Fondazione per incentivare la vita culturale e artistica di Milano.

  • Le numerose gallerie d'arte

Numerossime sono poi le gallerie d'arte che espongono e vendono le opere di artisti di ogni genere: a Milano alcune tra le più famose sono la galleria Carla Sozzani, Giò Marconi, Dep Art, galleria Blu, Forma.

LE VIE DELLA MODA

Milano è da sempre sinonimo di fashion. Un tour a Milano non può non comprendere un giro tra le boutique di alta moda, tra i negozi di style delle vie del centro città. Senza dubbio rinomate sono le vie principali del lusso, via Montenapoleone e via della Spiga che ospitano i marchi più famosi italiani e internazionali. Ogni anno, inoltre, in più periodi a Milano si svolgono le sfilate di moda più importanti a livello internazionali: vip e sponsor di griffe conosciute riempono la città. Non a caso è abbastanza usuale incontrare per le strade milanesi modelli e modelle, che fanno shopping o che semplicemente si godono le vie del centro.

Il culto degli aperitivi e la buona cucina a Milano

Il culto degli aperitivi e la buona cucina a Milano

La vera caratteristica della cucina milanese è l'happy hour, ovvero l'aperitivo. In nessun'altra città della nazione si trova un buffet tanto ricco e tanto variegato come quello che si può incontrare nei locali milanesi. Per chi vive in questa metropoli l'aperitivo è quasi un culto, un rituale: chiunque viaggi a Milano non può assolutamente dimenticare di provarlo.

A differenza di quanto normalmente è solito fare nelle altre regioni d'Italia l'aperitivo non consiste in un bitter, "crodino" o via dicendo, bensì in un vero proprio cocktail che costa intorno ai 7euro, poi il buffet è incluso nel servizio.

E quando si parla di buffet s'intende, di norma, almeno 3 tipi di pasta condita in modo diverso,  risotti, insalate, un paio di secondi piatti, una quantità infinità di salumi e panini, pizze, focacce, frutta e dolce. Ovvero un pasto completo. Ecco perché - soprattutto fra i giovani - la cultura di andare al ristorante a Milano è un po' bypassata.

Tolta la moda per il sushi (scoppiata negli ultimi anni) la maggior parte dei milanesi (veri o adottati, in base a quanto detto sopra) si lancia negli aperitivi, modo economico per incominciare la serata. La scelta su quale locale buttarsi per è varia: ogni posto offre buffet, quindi è preferibile scegliere la zona e lì provare un locale qualsiasi. Sicuramente le vie più famose sono quelle nelle vicinanze dei Navigli durante l'estate e quelle di Porta Ticinese e di Brera, tutto l'anno.

Anche Città Studi, vicino a Lambrate, offre locali carini per l'aperitivo, soprattutto per gli studenti universitari. Sebbene il culto dell'aperitivo domini le serate meneghine, esistono locali storici per mangiare cucina di ottimo livello a Milano. A differenza della comune convinzione che Milano sia cara, qui si può trovare cibo a ogni prezzo e seguendo ogni gusto. Essendo una città cosmopolita tanti sono anche i ristoranti stranieri, da cinesi a giapponesi, da argentini a messicani.

Se si vogliono scegliere invece i tipici piatti locali consigliati sono il risotto giallo alla milanese fatto con lo zafferano, e la cotoletta alla milanese. Dolci e gelati, poi, sono tipici del luogo. A Natale si consiglia di provare il Panettone, tipico dolce italiano.

A seguire un elenco di alcuni dei ristoranti più famosi di Milano, che possono soddisfare i clienti più esigenti:

  • Ristorante Savini
Il ristorante chic specializzato in cucina italiana e internazionale è uno degli ambienti più in del capoluogo lombardo. E' senza dubbio un locale di lusso, storico, che si a pochi passi dal duomo, nella famosa Galleria Vittorio Emanuele.
  • Da Giacomo

Un altro punto di riferimento per la gastronomia milanese è il Ristorante Da Giacomo, via Pasquale Sottocorno al civico 6. Si tratta di un locale raffinato che offre un'ampia varietà di dolci e dessert.

  • Da Cracco

Vanta due stelle Michelin ed è uno dei migliori ristoranti italiani. Con un salotto all'avanguardia e delle stanze rinnovate l'ambiente si presenta elegante e confortevole. Da provare la cucina innovativa di Carlo Cracco, che rivisita in chiave contemporanea i tipici piatti della cucina tradizionale milanese. Si trova in Via Victor Hugo, 4.

  • Il giardino di Giada

Il ristorante cinese più "in", a due passi dal Duomo, in via Palazzo Reale al civico 5. Cucina cinese senza frittura, ma soltanto piatti di pesce a vapore. Per chi vuole sperimentare la vera cucina cinese vale la pena di passarci.

  • La dolce vita

Un tipico localino meneghino per assaporare la cucina locale: si trova in via Bergamnini, al civico 11.

  • Il Navigante

E' un locale presente sui Navigli da più di 30 anni specializzato in piatti di pesce. Il ristorante dispone di una sala principale e noto per la sua varietà di menù e costi accessibili.

  • Il Rigolo

In via Solferino il Rigolo si contraddistingue per essere il tipico ristorante italiano dove mangiare la pasta, nelle sue infinite varianti.

Le feste e le fiere milanesi

Le feste e le fiere milanesi

Milano è nota anche per i molti eventi culturali e artistici che si svolgono nella città: si va dalle fiere di settore, come quella del Salone del Mobile, alle feste stagionali (Carnevale Ambrosiano a febbraio e la fiera dell'artigianato a Natale). Di seguito sono indicati alcuni dei principali eventi milanesi, ognuno dei quali può offrirvi la scusa per visitare questa gigante e stratosferica città.

  • Mi Art

Il Mi Art è una fiera di arte contemporanea e moderna annuale, una delle più importanti del settore in tutta la nazione e negli ultimi anni sta riscuotendo un grande successo di pubblico perché ospita le esposizioni di gallerie di fama nazionale. All'interno è possibile trovare anche gli stand di riviste d'arte italiane e i bookshop per approfondire un pittore o un artista nello specifico. La fiera, attiva dal 1995, si svolge a Fiera Milano City, la vecchia fiera centrale della città, alla fermata della metro Lotto.

  • Carnevale Ambrosiano

A Milano il Carnevale dura di più. Oltre alla festa comune nazionale, il Carnevale Ambrosiano si svolge per un periodo di tempo più lungo, come vuole la tradizione. Si dice infatti che il vescovo Ambrogio impegnato in un pellegrinaggio avesse ritardato il rientro della città, spingendo la popolazione a festeggiare il carnevale fino al proprio arrivo, 4 giorni dopo rispetto al martedì in cui termina il normale rito romano del carnevale. Durante questo periodo tutta la città è piena di bancarelle, negozietti e souvenir

  • Milano Film Festival

Tutti i bei film stranieri e italiani indipendenti passano da questo festival che ogni anno si tiene all'interno della città di Milano. C'è anche ampio spazio per cortometraggi, lungometraggi e documentari. Al suo interno si svolge anche il Festivalino, dedicato ai più piccoli. Il Milano Film Festival si svolge nel centro città, a pochi passi dal Castello Sforzesco e da Parco Sempione.

  • Salone del mobile

Il Salone del mobile è uno degli eventi che attira più turisti in assoluto. Si tratta di una delle fiere di design più importanti a livello internazionale, tant'è che partecipano grandi marchi provenienti da tutto il mondo. In concomitanza si svolge il Fuori Salone, ovvero una fiera a cielo aperto, che ha luogo in via Savona e via Tortona: tutte le "chicche" di design vengono apprezzate dai visitanti ed esposte in mezzo alla strada.

  • Fiera dell'artigianato

Una delle fiere più caratteristiche per comprare regali o per assaggiare il cibo migliore di tutta Italia. All'interno di questa fiera, collegata nel nuovo polo fieristico Rho – Pero (sulla metropolitana rossa) è possibile trovare di tutto: la fiera, che espone pezzi di artigianato locale, nazionale e internazionale, è suddiviso in categorie e in paesi di provenienza.

  • Milano Jazzin Festival

Dato che in estate il flusso di visitatori nel capoluogo meneghino è più alto, nella città si svolgono numerose attività artistiche e culturali. Il Milano Jazzin Festival è uno di questi. Ricco di nomi prestigiosi che si esibiscono all'Arena Civica (anche chiamata Gianni Brera) di Milano, il Festival offre delle valide alternative per una serata diversa e a ritmo di musica nella metropoli.