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Guide Turistiche di Riviera dei Fiori

Riviera dei Fiori
Riviera dei Fiori

Il paradiso tra mare e montagna

La parte floreale della Riviera Ligure

La parte floreale della Riviera Ligure

La parte della Riviera Ligure di Ponente compresa tra Andora e Ventimiglia è nota con il nome di Riviera dei Fiori (in ligure Rivëa de Sciöe), si tratta di una parte di territorio che comprende zone costiere e paesi dell'entroterra caratterizzati per la presenza dei maggiori produttori di fiori del mondo.

Il commercio di fiori è da sempre una delle fonti di reddito principali di questa zona, negli ultimi decenni lo sviluppo balneare ha rappresentato un secondo settore di grande sviluppo. E' il contrasto a rendere tanto affascinante questa zona: sulla costa si trovano spiagge basse e sabbiose, ma anche a tratti alte e rocciose, il mare è cristallino e il clima sempre mite, un mix formidabile che farà della vostra vacanza in questa zona un'esperienza indimenticabile.

Tanti sono i centri famosi della Riviera dei fiori: si va da Andora a Cervo, da Diano Marina a San Lorenzo al Mare, da Imperia a Ventimiglia, passando per Sanremo, Ospedaletti, Bordighera, Vallecrosia e Camporosso. E ancora spostandoci verso l'entroterra è possibile visitare alcuni centri turistici degni di nota, come Dolceacqua con il famoso Castello dei Doria e il suggestivo ponte su Nervia, Pigna con il suo centro termale, Apricale dominato dal castello della Lucertola , Rocchetta Nervina conosciuta per il suo rinomato centro escursionistico, Triora conosciuta per i processi per stregoneria, Pieve di Teco con i suoi portici (cittadina dai caratteristici portici) e la stazione sciistica di Monesi, giusto per citare alcuni posti.

Dal mare alla montagna, passando per le verdi colline: è cosi che si presenta la Riviera dei Fiori, un variegato paesaggio che alterna baie e insature a rocce e borghi medioevali arroccati sulle montagne. I centri storici e i borghi antichi di questo territorio ligure trasudano storia: tanti sono i reperti archeologici trovati in queste zone e conservati nei musei delle principali città.

E' una parte d'Italia che va visitata con calma, non di certo in una vacanza mordi e fuggi: solo il tempo vi consentiranno di entrare in sintonia con questo strepitoso scenario naturale, visitando le località marittime, i centri storici, i piccoli paesini e avventurandosi lungo i sentieri montani.

Le principali località

Le principali località

Ecco le principali località che compongono la famosa e affascinante Riviera dei Fiori:

 

  • Andora

 

La Riviera dei fiori parte dal Comune di Andora, in provincia di Savona, vanta un interessante centro storico, una bella chiesa in stile romanico-gotico dedicata ai santi Giacomo e Filippo, il ponte romano con le sue dieci arcate e il bel Castello circondato da diverse abitazioni medioevali. Appena fuori dal paese, inoltre, da non perdere è il Torrino, una piccola torre eretta dai genovesi nel Cinquecento.
  • Cervo 
La maggior parte della Riviera dei Fiori si estende nella provincia di Imperia, iniziando per Cervo, un interessante paese, pittoresco e suggestivo. Tanti sono i luoghi di interesse storico di questo comune: si va dalla chiesa barocca di san Giovanni Battista, datata XVII secolo (uno dei più significativi esempi di barocco ligure) all'affascinate Palazzo Morchio, sede del Municipio. Da visitare, inoltre, il Museo Etnografico del Ponente Ligure, che fornisce informazioni utili non solo sulla storia di questo borgo, bensì sull'origine e lo sviluppo dell'intera zona. Cervo è inoltre una località molto animata nel periodo estivo, grazie alle sue belle spiagge che attirano molti turisti.
  • Diano Marina 
A poca distanza da Cervo ci si imbatte in Diano Marina, caratterizzata dalle sue spiagge dorate, prese di mira dai turisti nella stagione del solleone e da alcuni monumenti importanti, come la chiesa barocca di sant'Antonio Abate, e il Museo civico e archeologico della Communitas Diana.
  • San Lorenzo al Mare 
Superando la città di Imperia ci si trova a San Lorenzo al Mare: si tratta di uno dei borghi marinari maggiormente trasformatosi dall'avvento del turismo in questa zona, come dimostrano i molti campi sportivi e gli impianti balneari costruiti sul posto. Nel centro storico da non perdere è l'imponente chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena, datata tra il 13esimo e il 14esimo secolo, ma ricostruita in stile barocco nella seconda metà del Settecento.
  • Taggia
Non lasciatevi ingannare dal fatto che il nome di questa cittadina non sia uno dei più conosciuti, Taggia vanta invece una serie di luoghi di interesse artistico, storico e architettonico: dal Convento di San Domenico alla Pinacoteca, che ospita opere di grande valore artistico, dal Ponte Medioevale a sedici arcate (tutte appartenenti a momenti storici diversi) alla chiesa Parrocchiale dei SS. Giacomo e Filippo.
  • Sanremo 
La città senza dubbio più famosa di tutta la Riviera dei fiori è Sanremo (o San Remo, indifferentemente), dove ogni anno si celebra il rinomato festival della canzone italiana. Si tratta di una città molto interessante da visitare, a partire dal suo borgo storico collocato nel quartiere "La Pigna", su una collina. E ancora, il Santuario della Madonna della Costa, eretto sulle rovine di un'antica chiesa del 400 che ospita alcuni rinomati affreschi e stature lignee, la Concattedrale di San Siro, tipico esempio di architettura romanico-gotica, l'Oratorio dell'Immacolata Concezione, con il suo stile barocco, la seicentesca Chiesa di Santo Stefano, quella ortodossa russa di Cristo Redentore e la chiesa Santa Caterina, eretta lungo il corso dell'Imperatrice. Ma non sono solo le costruzioni religiose a rendere grande questa cittadina: A Sanremo infatti sono molti gli edifici civili che vale la pena visitare. Il Museo civico Archeologico, con reperti preistorici, il palazzo del Casinò in stile liberty e il palazzo Borea d'Olmo sono alcuni esempi di edifici di immensa bellezza.
  • Ospedaletti 
Se c'è una cosa per cui Ospedaletti è rimasto famoso è il Casinò: qui infatti ha visto la luce, nel 1911 il primo Casinò d'Italia (situato in villa Sultana) frequentato da celebri personaggi del tempo. Oggi questo comune in provincia di Imperia vanta diversi luoghi di attrazione, tra questi si segnalano: la Chiesa di san Giovanni Battista, conosciuta per la riproduzione della Madonna di Foligno di Raffaello conservata al suo interno, le mura con le antiche torri di avvistamento, il Santuario della Madonna delle Porrine con i suoi due campanili. Ospedaletti è inoltre il luogo ideale per gli amanti della natura, grazie alle molte passeggiate che sono possibili lungo i monti che circondano questo comune.
  • Bordighera
Sebbene le sue dimensioni non siano molto grandi (poco più di 10 chilometri quadrati di superficie e 10mila abitanti), Bordighera vanta un repertorio culturale degno di una città: si va dalla chiesa di Sant'Ampelio, patrono della città, alla chiesa della Maddalena che conserva il lampadario regalato dalla Regina Margherita di Savoia, dal Museo Bicknell (che indaga il passato preistorico della Liguria) alla biblioteca archeologico-scientifica. E ancora il Giardino Esotico Pallanca, con una grane varietà di piante poco conosciute e il Lungomare Argentina, cuore della movida e degli stabilimenti balneari.
  • Vallecrosia 
Immerso nel verde, tra bellezze naturalistiche d'eccezione si trova il comune di Vallecrosia, una ridente cittadina conosciuta soprattutto per il Santuario di santa Maria Ausiliatrice, meta ogni anni di molti pellegrini. Non si tratta dell'unico centro religioso di nota in questo paese, da visitare c'è anche la Chiesa di San Rocco con il suo affresco interno, fonte di studio per molti amanti dell'arte. Tra i luoghi da visitare a Vallecrosia si segnalano inoltre le torri saracene, elette a simbolo della città eil Museo della Canzone e della Riproduzione Sonora.
  • Camporosso
Spostandoci dal mare verso l'entroterra, si trova Camporosso dominato dalla sua bella chiesa parrocchiale dedicata a San Marco e da altre costruzioni religiose degne di nota, come: l'oratorio del Suffragio o della Confraternita dei Neri, la chiesa dei Santi Pietro e Paolo e il cimitero, con il campanile e l'abside romanica.
  • Ventimiglia
Chiamata in modi diversi, dalla "Porta Occidentale d'Italia" alla "Città di confine" o "la Porta Fiorita d'Italia", Ventimiglia rappresenta il limite occidentale della terra dei cachi, prima di entrare in Francia. E' una città che instaura moltissimi rapporti con la vicina Costa Azzurra ed è senza ombra di dubbio un centro dotato di un incredibile fascino storico. Tanti sono i luoghi di interesse a Ventimiglia, si va dalla Cattedrale dell'Assunta costruita sulle rovine di un chiesa Carolingia ed edificata nel XII secolo al battistero adiacente alla Cattedrale, dedicato a San Giovanni Battista, dalla Chiesa di S. Michele Arcangelo al Museo Archeologico "Gerolamo Rossi". E ancora i Giardini Botanici Villa Hanbury, curati e gestiti dall'Università di Genova, e il Museo Preistorico dei Balzi Rossi, che mostra al pubblico i reperti trovati nel corso delle esplorazioni delle grotte marine del 19esimo secolo. Architetture militari, siti archeologici, vie, parchi e giardini rappresentano altre attrazioni di questa cittadina, considerata un vero e proprio gioiello storico-artistico.

Magra ma saporita: la cucina ligure

Magra ma saporita: la cucina ligure

La cucina della zona della Riviera dei fiori presenta tratti tipici della cucina strettamente legata alla zona di Imperia ed elementi tradizionali della cucina ligure in generale.

La prima cosa che noterete assaggiando uno dei qualsiasi piatti presenti nei ristoranti della zona sarà l'attenzione per i particolari: un buon piatto è tale se, prima di tutto, il condimento è pregiato. Ecco perché in ogni ricetta tipica ligure non manca il gustoso e saporito olio ligure, una vera chicca per gli appassionati di cucina.

I sapori forti sono alla base della gastronomia di questa zona, basti pensare al famoso pesto (riprodotto in tutto il mondo) che qui ha avuto origine.

A differenza di altre regioni d'Italia la cucina ligure è sostanzialmente magra: le carni di maiali e di vitello sono per lo più un'eccezione, allo stesso modo sono poco usati i latticini e i grassi animali. Non temete, però, non si tratta di una cucina insipida, tutt'altro: pinoli e acciughe sono abusati in molti piatti sin dai tempi medioevali, a questi si aggiungono i funghi secchi, molto amati dai genovesi.

Tanti i piatti tipicamente liguri che potrete assaggiare in tutti i ristoranti della Riviera dei Fiori, dalle melanzane sott'olio alle olivette liguri sottolio, dalla focaccia di Recco (con il formaggio) alla farinata di ceci, dalle frittelle di baccalà alle frittelle con lattuga, dalla torta di zucca a quella di carciofi. Tra i primi piatti non mancano le trofie o le trenette al pesto, i ravioli di stoccafisso, i ravioli di funghi porcini o quelli alla genovese, il minestrone alla genovese, i pansoti con salsa di noci , le tagliatelle verdi con borragine e la zuppa di pesce detta buiabesa, due dei piatti tipici della tradizione di Imperia.

E' ancora il pesce a farla da padrone nei secondi piatti come dimostrano il baccalà in agliata, il cappon magro, lo stoccafisso alla genovese o alla marinara. Ma non solo, è possibile mangiare anche i famosi funghi al funghetto, le lattughe ripiene, lo stufato di trippe e il tacchino alla storiona.

Canestrelli, frittelle dolci, latte dolce fritto, pandolce genovese e pesche ripiene rappresentano invece i dessert più tipici di questa zona. Nella zona si producono inoltre buonissimi vini, che accompagnano tutti i pasti: si tratta del Rossese, del Pigato e dell'Ormeasco.

La patria della canzone italiana

La patria della canzone italiana
Non si può parlare della Riviera dei Fiori senza nominare il famossimo Festival di Sanremo, ovvero il Festival della canzone italiana, uno degli eventi musicali più importanti di tutto il Paese, simbolo, in un certo senso, dell'essere italiani. Si svolge ogni anno tra febbraio e marzo, ripreso dalla televisione nazionale l'evento tiene incollati migliaia di spettatori agli schermi.

Sebbene il Festival di Sanremo sia la manifestazione più conosciuta di questa zona non è l'unica, si svolgono infatti nelle città della Riviera molte celebrazioni degne di nota. Ecco le principali:
  • Milano-Sanremo
Tra gli eventi sportivi è una delle più famose: si tratta di un'importante gara ciclistica che si svolge a marzo.
  • Corso Fiorito 
Si tratta della popolare manifestazione sanremese dedicata ai fiori della Riviera: sfilata di carri e carrozze ornate di fiori si svolgono per il centro della città. L'evento è seguito da molti turisti che si recano a Sanremo di persona oltre che da molti telespettatori che seguono l'evento in televisione.
  • Premio Tenco
Sempre in tema musicale si tiene a novembre il premio in onore di Luigi Tenco, il cantautore morto, suicida, nel corso del festival di Sanremo del 1967. Dal 1974 il club Tenco ha indetto questo riconoscimento musicale che viene assegnato alla carriere di artisti che hanno contribuito a dare un apporto alla canzone d'autore mondiale.
  • Fiera dell'Olio nuovo
Il buon olio ligure è omaggiato in questa fiera di Imperia.
  • Festival circense dedicato al clown Grock 
Acrobazie e spettacoli animano la città di Imperia in questa occasione. Rispondono all'appello gli artisti più importanti e famosi di questo campo.
  • Video Festival Imperia 
Si tratta di uno dei più importanti festival internazionali d'arte cinematografica e televisiva e si tiene in anni alterni ad aprile e settembre.
  • Battaglia dei fiori 
La manifestazione floreale più importante di tutta la Liguria è quella conosciuta come la Battaglia dei fuori di Ventimiglia che apre la primavera. A metà giugno sfilate di carri ed eventi legati al mondo dei fiori si svolgono in quella che è definita come la Porta occidentale d'Italia.
  • San Benedetto
Il 13 febbraio a Taggia si festeggia San Benedetto con un corteo, una rievocazione storica e i fuochi d'artificio.
  • San Sebastiano 
A Camporosso la festa religiosa più importante è quella di San Sebastiano, che si svolge il 20 gennaio con una solenne processione.