Caserta
La città della famosa Reggia borbonica
- Guida Turistica
- Europa
- Italia
- Caserta
Una città immersa in uno scenario paesaggistico d'eccezione
Caserta è una bella città dell'omonima provincia, in Campania, collocata all'interno di un paesaggio naturalistico unico. Questa provincia si estende dal mare Tirreno, fino ai piedi della catena montuosa del Matese e abbraccia un territorio tanto vario quanto affascinante in termini sia di flora (querce, castagni, lecci, acero, carpino oltre a frutteti, vigneti, oliveti), sia di fauna (si possono ammirare animali marini tipici della macchia mediterranea: rapaci, lepri, faine, cinghiali).
Grande è l'afflusso turistico che è collegato a questa città, soprattutto per via dell'imponente reggia borbonica, la Reggia di Caserta, appunto, conosciuta anche come "la Versailles d'Italia", un palazzo d'immensa bellezza che assieme al suo grande giardino è inserito tra i beni patrimonio dell'Umanità dell'Unesco.
La Reggia è solo uno degli aspetti che vale la pena di visitare a Caserta, ci sono molti quartieri interessanti, come quello di San Leucio, famoso per il belvedere e i setifici e la Casertavecchia con il suo borgo medievale, il Duomo in stile arabo-romanico e il Castello. Ed è proprio la posizione sopraelevata di Casertavecchia a dare il nome a questa città: un tempo questo quartiere rappresentava il centro urbano, da qui si decise di dare alla città il nome di Caserta, dal latino Casa Irta.
Caserta è raggiungibile in aereo dall'aeroporto internazionale di Napoli, a cui è collegato con un servizio di autobus. La città è comodamente raggiungibile con le Ferrovie dello Stato, sono garantiti collegamenti con le maggiori città sia del nord che del sud Italia direttamente o passando per Napoli.
Dalla Reggia ai quartieri della città: tutto quello che Caserta offre
- La Reggia di Caserta
Il monumento più importante di Caserta è l'omonima Reggia o Palazzo Reale, una visita approfondita di questo luogo vi impegnerà per almeno due giorni, merito delle numerose sale, dei fantastici giardini, e dei musei. Dedicateci del tempo, la Reggia di Caserta è un vero e proprio gioiello settecentesco che non lascia mai delusi i suoi visitatori. Ecco come si articola la Reggia:
- Il Palazzo
Si parte dal Palazzo Reale, uno splendido esempio di architettura neoclassica, realizzato nella metà del 1750 (ma finito circa un secolo dopo) e i lavori portano la firma dell'architetto Luigi Vanvitelli, che con questo grandioso progetto scrive il suo nome all'interno dell'elenco dei grandi architetti del Bel Paese. La costruzione fu voluta da Carlo Borbone: il palazzo vanta ben 1200 stanze, tutte decorate in modo sfarzoso seguendo gli stili dell'epoca. Si parte dal grande Scalone che conduce al primo piano: molto luminoso, con una rampa centrale e due rampe parallele e anticipato dalla presenza di due leoni marmorei, simbolo della ragione e delle armi, opere rispettivamente di Persico e Solari.
Da non perdere poi la volta decorata con affreschi che rappresentano le quattro stagioni e la Reggia di Apollo. Si prosegue con la visita agli appartamenti reali: se ne contano 8: uno interamente per il re, uno per la regina, due per le principesse reali, altri due per i principi secondogeniti e uno per la principessa e il principe ereditari. Si tratta di stanze bellissime, studiate nei minimi dettagli: dall'arredo agli affreschi, dai materiali utilizzati ai lampadari. Nell'appartamento della Regina si trovano le tre sale della biblioteca palatina, volute da Maria Carolina che la tradizione descrive come donna di gusto, classe e cultura. La Biblioteca è decorata con temi di natura classica, come il parnaso con Apollo e le Tre Grazie, la scuola di Atene, la protezione delle arti e il discacciamento dell'ignoranza.
La cappella Palatina è un'altra sala assolutamente da non perdere, si accede dal vestibolo superiore, senza entrare negli appartamenti: qui venivano celebrate le cerimonie della famiglia reale. Si tratta di un luogo di preghiera, ma che ha l'aspetto più di un salone per i ricevimenti, la cui forma e struttura ricorda da vicino la cappella presente all'interno della Reggia di Versailles. Sedici colonne corinzie in marmo e sculture decorano questa bella stanza.
Ma questo è solo uno spunto: da visitare sono moltissime stanze. Si va dal Teatro di Corte a forma di ferro di cavallo alla Sala Ellittica, dipinta in bianco e senza decorazioni che ospita il famoso presepe borbonico; dalla Sala delle Cacce Reali alla Sala di Marte, che insieme alla Sala del Trono e quella d’Astrea forma l'appartamento nuovo. E ancora, la Sala degli Alabardieri, la Sala delle Guardie, la Sala di Alessandro, la Sala del Consiglio, la Camera di Francesco, la Camera di Murat, le Sale della Pinacoteca, la Sala degli Spolverini, la Sala dei Porti di Campania, la Sala dei Porti di Calabria e Sicilia, la Sala dei Porti di Puglia, la Sala delle Allegorie e le quattro Sale dei Ritratti del Re.
- Il parco
Chi pensa che gran parte della visita termini con il Palazzo Reale si sbaglia. Se gli amanti dell'arte e dell'architettura restano senza parole di fronte alla maestosità e allo sfarzo rappresentato dal palazzo, va pur detto che la maggioranza dei visitatori resta davvero allibita di fronte al parco, vero e proprio capolavoro naturalistico, diviso in aree diverse. Non si tratta, infatti, di un piccolo giardino adiacente alla Reggia, bensì di un parco di enormi dimensioni (oltre 100 ettari), adornato con fontane e giochi d'acqua.
Il parco lo si potrebbe dividere in tre aree: la prima è quella situata appena dietro al palazzo e rappresentata da un prato verde attraversato da diversi viali e di cui fa parte il "bosco vecchio".
Segue poi la zona che raggiunge i piedi della cascata, dove si trova il colle di Briano con le sue boscaglie: questa parte è quella nella quale si svolgono i principali giochi d'acqua, grazie alle numerose fontane, tra cui si ricordano quella di Margherita, quella dei Delfini, la Fontana d'Eolo,e quella di Venere e Adone. In fondo si raggiunge la Vasca di Diana e Atteone, dove si riversa l'acqua della Grande Cascata, che scende per 78 metri d'altezza.
La terza parte del parco è rappresentata dal bellissimo giardino inglese voluto dalla Regina Maria Carolina, moglie di Ferdinando IV. Il botanico che curò questo parco era Andrew Graefer, inglese, molto conosciuto all'epoca. Piante esotiche, serre, boschetti, piccoli laghi (come il Bagno di Venere), rovine artificiali e finti ruderi con statue provenienti dagli scavi di Pompei si trovano all'interno di questo parco.
- Il Museo dell'Opera e del Territorio
Nei sotterranei della Reggia si trova il Museo dell'Opera e del Territorio che raccoglie oggetti delle opere di Vanvitelli e, che ricostruisce la vita della corte borbonica tra il 18esimo e il 19esimo secolo.
- Casertavecchia
L'antica Caserta, oggi conosciuta come Casertavecchia, è un borgo medioevale situato a 401 metri d'altezza dove è possibile ammirare una splendida vista panoramica sull'intera città. Tanti sono i punti d'interesse da visitare in questa zona: si parte dal Duomo di San Michele Arcangelo, per proseguire con la chiesa dell'Annunziata, fino ad arrivare al Castello con la Torre.
- Il complesso di Sant'Agostino
Un'altra zona da non perdere è quella del complesso conventuale di Sant'Agostino, costruito nella prima metà del 1400, che comprende un Chiostro cinquecentesco, la Chiesa di Sant'Agostino, il Museo d'Arte Contemporanea e il Museo delle tradizioni.
- Il complesso medioevale dell'Eremo di San Vitaliano
Il complesso medievale dell'Eremo di San Vitaliano si trova nella frazione di Casola, numerose le cappelle che si possono ammirare nella piccola e stretta strada che conduce all'Eremo (oggi il complesso viene utilizzato per incontri di tipo culturale, religioso e artistico).
Mozzarelle di bufala e parmigiana: la cucina della provincia di Caserta
Caserta, come del resto tutte le città della Campania, vanta una cucina prelibata e buonissima, amata dagli abitanti di tutta Italia e dai moltissimi stranieri che vi vengono in vacanza. Caserta sorge in una terra fertile, ai piedi del Monte Tifada e la cui provincia risulta bagnata dal Mar Tirreno: un territorio che ben si presta a ottime coltivazioni. Si producono grano, mais, lupini, patate e si allevano molti animali.
Tra tutti i piatti celebri che si possono mangiare primeggia senza ombra di dubbio la mozzarella di bufala: quelle di Caserta è tra la più amata e apprezzata di tutto il meridione. Tra le ricette più conosciute si ricordano la famosa parmigiana, ovvero le melanzane cotte con mozzarella, formaggio grattugiato e sugo; i cardoni in brodo preparati con fasci di cardoni, brodo di carne o pollo, tuorli d'uovo, parmigiano, sale e pepe; i friarelli ovvero i broccoli cucinati in padella con aglio e peperoncino, e la pasta con i legumi.
Si tratta di una cucina sostanzialmente povera, nonostante la reggia reale, la popolazione del posto non ha mai avuto uno stretto contatto con la ricchezza e con l'opulenza. Ecco perché non deve stupire il fatto che qui si trovino pochi piatti di carne, mentre, il pesce è relegato alle grandi occasioni: la maggior parte delle ricette di questa zona è infatti collegata alle verdure e alle spezie (primo fra tutti il peperoncino). Buoni i dolci, tra cui dominano le cassate, i gelati e la mela annurca, una mela bianca, croccante, aromatizzata.
Ecco alcuni posti dove potrete mangiare a Caserta:
- Alla Tana Del Lupo
Situato a Casertavecchia, in via Lupara 1, questo ristorante circondato dal verde è caratterizzato da una cucina che vuole riscoprire i piatti della tradizione locale in maniera elegante e raffinata.
- La Taverna dei Buciardi
In via San Francesco D'Assisi si trova questo famoso locale che ricorda nello stile le antiche taverne napoletane. Piatti tipici, buon vino e ottime pizze campane si possono mangiare in questo allegro ristorante. Da provare.
- Ristorante La Gatta Mangiona
In via Comunale per Tuoro si trova il Ristorante La Gatta Mangiona, un'osteria specializzata nelle ricette tipiche della cucina casertana. Il posto offre inoltre un'offerta di carni pregiate.
Gli eventi e le feste
La città di Caserta è molto animata da eventi culturali che si svolgono nei diversi mesi dell'anno: si tratta di manifestazioni e kermesse che abbracciano l'arte a 360 gradi, dalla letteratura al teatro, dalla musica agli eventi folcloristici. Si tratta di occasioni a cui turisti e cittadini del posto non sanno resistere.
Ecco l'elenco dei principali momenti culturali che si tengono in città:
- Settembre al Borgo: nel quartiere di Casertavecchia si svolge questa festa di importanza nazionale. L'evento si tiene da più di 40 anni, si tratta di uno dei più longevi festival teatrali italiani. Numerose le personalità del mondo dello spettacolo e del teatro che assistono a questa manifestazione.
- Stagione Teatrale Città di Caserta: il calendario della stagione teatrale che si tiene a Caserta presenta spettacolo in tutto il periodo tra ottobre e maggio.
- Passeggiata del Borbone: nel mese di aprile.
- Autunno Musicale -Teatro di Corte: nei mesi di ottobre e novembre.
- Natale alla Reggia: eventi culturali si svolgono durante i mesi di dicembre e gennaio nel suggestivo scenario della Reggia e per le vie della città.
- Primavera Casertana
- Premi Nazionali Letterari Caserta
- Concorso Ippico Nazionale Coppa d'Oro Città di Caserta: si svolge a maggio.
- Torneo Internazionale Femminile di Tennis: è ancora maggio il mese in cui va in scena questo evento sportivo, la location è il Tennis Club di Caserta.
- Palio della seta: si tiene a luglio nel quartiere di San Leucio, è un evento molto importante per gli abitanti della città (quanto per i senesi il loro famoso palio). Si tratta di un evento volto a ricostruire la storia di questa città.
- Incontri d'Estate: una kermesse culturale che si anima tra luglio e agosto.
- Caserta Rock Fest: tre giorni di rock, punk, ska e indie si tengono nel mese di settembre.
- Leuciana Festival: manifestazione artistica e culturale che si svolge a San Leucio nei mesi estivi, tra giugno e luglio.
- Percorsi di Luce nel Parco della Reggia: giugno-ottobre.