l'isola dove Ippocrate impartiva le sue lezioni
Un'isola che parla del passato
Ecco le località principali da non perdere per un tour culturale-storico-artistico dell'isola:
- La città di Kos
La capitale dell'isola porta il nome dell'isola stessa: si tratta di un bellissimo centro dove il passato rivive in ogni strada. Resti archeologici, palazzi storici e costruzioni moderne dominano le vie di questa città che può essere rappresentata come il punto di incontro tra passato e futuro. Il simbolo di Kos è la fortezza dei Cavalieri di San Giovanni, con le sue mura e le sue torri: si trova nell'area adiacente al porto, in uno dei tanti vicoli intricati che caratterizzano il lungomare. Costruita nel 14esimo secolo a scopo difensivo, si affaccia sullo stretto che divide l'isola dalla costa dell'Asia Minore. Sebbene questa fortezza sia senza ombra di dubbio il monumento più importante di Kos, non è l'unico. Da ammirare ci sono anche il Platano di Ippocrate, (un albero di grandissime dimensioni e di oltre 600 anni, tra i più antichi d’Europa, sede delle lezioni di Ippocrate), che si trova nell’omonima piazza, l'ingresso per la fortezza, la moschea di Gazi Hassan Pasha e di Defterdar, datata 1786, il Palazzo della Reggenza (costruito negli anni Trenta del Novecento dagli italiani) oggi sede della Polizia e del carcere, le rovine dell'antica Agorà nel periodo ellenistico, il museo archeologico ospitato in un bel palazzo neoclassico, la torre con l’orologio ed il cinema all'interno del Palazzo del Circolo. Da non perdere, inoltre, è la Marina, caratterizzata da un localino lungo il mare e da una sfilza di yacht e barche, che offrono uno scenario decisamente piacevole.
- Asklepeion
Il santuario eretto per venerare il dio della medicina Asclepio rappresenta uno dei siti archeologici più importanti di tutta l'isola. Nato come tempio fu utilizzato nel corso degli anni anche come ospedale, vi operò a lungo anche lo stesso Ippocrate. Quello che rimane di questo posto si deve ai lavori archeologici iniziati nel 1902 da Zaraftis e Hertsok. Oggi è uno dei siti più visitati dell'isola, si trova a soli quattro chilometri di distanza dalla città di Kos, immerso in una zona di cipressi. Questo sito archeologico si articola su quattro terrazze, ognuna delle quali presentano resti differenti: dalle rovine del tempio dorico di Esculapio della prima terrazza alle terme di Ippocrate nella seconda, dalle colonne romane della terza fino al tempio dorico e alle camere dei pazienti posizionate nella quarta terrazza.
- Platani
Tra la città di Kos e il sito archeologico di Asklepeion si trova il villaggio Platani, un antico insediamento turco, un tempo pieno di testimonianze turche (dalla moschea ai tanti negozi con prodotti tipici). In seguito all'incrinarsi dei rapporti tra Grecia e Turchia, tutti gli elementi che ricordano la tradizione ottomana sono stati aboliti: oggi è possibile rivivere la presenza turca solo in cucina, in una delle tante taverne dove sono riproposti i piatti tipici della tradizione.
- Pyli
La caratteristica tipica di questa località è la sua posizione, al centro dell'isola, immersa tra alberi di ulivo. Le vie strette, la piccola piazza, la Pyliotiko Spiti (un'antica casa tradizionale) e la sorgente che sgorga da sei fontane sono gli elementi caratteristici di questo cittadina. Meritano una visita anche il complesso funebre di Charmyleion, del periodo ellenistico, le rovine dell'antico insediamento di Pyli (Palio Pyli) con la bella chiesa di Ypapanti e i suoi dipinti murali, e il castello bizantino costruito tra il nono e l'undicesimo secolo.
- Zia
Zia è il luogo ideale per gli amanti delle fotografie. Da qui, infatti, è possibile ammirare una vista pittoresca sull'intera isola. Si tratta del villaggio posizionato più in alto di Kos, sulla montagna Dikaion. Molto caratteristico per il suo vecchio mulino, per le sue sorgenti d'acqua e per l'ambiente immerso nel verde.
- Antimachia
Sempre in posizione sopraelevata, su un altopiano interno, si trova Antimachia, un interessante villaggio ricco di luoghi di interesse storico e architettonico: dalle case tradizionali ai mulini, senza dimenticare il castello veneziano del 14esimo secolo, realizzato dai Cavalieri dell'Ordine di San Giovanni.
- Kefalos
Kefalos era un tempo la capitale dell'isola (oggi funzione occupata da Kos): è un villaggio pittoresco, che si sviluppa in parte sul mare e in parte su una zona collinare. All'interno di Kefalos da ammirare sono le rovine del vecchio castello, il porto turistico con attraccati gli yacht e altre imbarcazioni e la basilica paleocristiana del V secolo.
- Kardamena
In questa località si trova un sito archeologico di notevole importanza: qui sono stati trovati i resti del tempio di Apollo ed Ercole, un antico teatro del III secolo a.C., un insediamento paleocristiano, quattro basiliche di questo periodo ed alcuni edifici di epoca romana.
Il luogo ideale per gli amanti delle notti folli
L'isola di Kos non deluderà gli amanti delle notti folli, i nottambuli che vogliono divertirsi fino alle prime ore del mattino: la movida di quest'isola del Dodecaneso non ha nulla da invidiare a quella delle Cicladi. Ogni piccola località vanta locali aperti fino a tardi, taverne, bar, dove bere una birra, chiacchierare o ballare. Il centro principale del divertimento di quest'isola ruota intorno a quattro città: Kardamena, Kos Town, Tigaki e Kefalos.
Nella città di Kos, peraltro, il divertimento si svolge principalmente sulla Bar Street, dove discoteche e bar si alternano, per la felicità dei più giovani: punti di riferimento sono il West Bar, molto "battuto" da turisti danesi, e il Limit Bar. Tigaki è il centro turistico che si è maggiormente sviluppato negli ultimi anni grazie a molti club, discoteche e bar che attirano i nottambuli di tutta l'isola: tra questi i locali più alla moda e più rinomati sono il 7dayz, il Mascot Bar, il Kovotis e il Memories Bar.
L'antica capitale di Kos, ovvero Kefalos, non è da meno: oltre alle sue belle spiaggia dall'acqua cristallina e alle sue casette bianche si contraddistingue per un'animata vita notturna, che ruota intorno al Sydney Bar, al B-52, al Players Lunge ed al Popeyes. A Kardamena poi è il lungo mare il fulcro di tutta la movida. Musica dal vivo, karaoke, bingo e tanto altro ancora. I ritrovi più conosciuti di questa cittadina sono il Bridge Bar, Chilli Peppers, Point One, Ultra Marine, Stone Roses, Kings Arms, Liquid, Bonkers, Bar 1960, No Name Bar, Slammers, 5th Avenue solo per citarne alcuni.
Oltre alla movida vale la pena segnalare anche alcuni dei più importanti eventi e ricorrenze che si festeggiano in quest'isola. Tra tutti spicca Hippocratia, una kermesse che si svolge nel castello di Kos in onore di Ippocrate: alla lettura del giuramento seguono concerti, spettacoli teatrali, rappresentazioni di drammi, esibizioni folcloristiche, mostre d'arte e di fotografia. Tra gli altri eventi popolari che si celebrano qui si ricorda il carnevale di Pyli e quello di Antimachia. Sempre ad Antimachia, inoltre, si celebrano i Santi Apostoli Pietro e Paolo nella festa panighyri del 30 giugno e la Vergine Maria, il 15 agosto. Non mancano poi le sagre, come quella del miele che si tiene a fine agosto e quella del vino che si celebra, con danze e musica, i primi di settembre.