Tozeur
Una piccola oasi alle porte del deserto del Sahara
Turismo culturale e religioso nell'entroterra tunisino
Forse il nome non vi sembrerà così familiare: quando si pensa alla Tunisia e alle località turistiche che offre subito vi salteranno alla mente la capitale Tunisi e l'isola idilliaca di Djerba, oltre a tutte le piccole, ma rinomate località che si trovano lungo la costa. Eppure la Tunisia ha molto altro da offrire: Tozeur ne è un esempio. Questa piccola località, capoluogo dell'omonimo governatorato si trova nell'entroterra a 450 chilometri di distanza dalla capitale e a 378 chilometri dall'isola sopramenzionata.
Si tratta di una città che si sviluppa a nord ovest del Chott el Jerid, un affascinante e enorme lago salato situato proprio al confine con il deserto del Sahara. E' proprio questo lago, che vanta la nomea di essere il più esteso di tutta la regione con la sua superficie di oltre 5mila chilometri quadrati (è lungo 250 chilometri e largo più di 20), ad aver reso questa cittadina di soli 32mila abitanti una meta prediletta per i viaggiatori di tutto il mondo. Tozeur appare agli occhi di chi la raggiunge per la prima volta una specie di oasi. Mentre fuori dai suoi confini il deserto esplode nella sua aridità e nella sua semplicità, questa località è invece immersa nel verde, circondata da un numero infinito di palme (si contano oltre mille ettari ricoperti da queste piante) e 400mila alberi diversi. L'impatto è quello di credere che non sia vera. Eppure Tozeur esiste.
Oggi questa città è una meta importante per tre tipi diversi di turisti: per gli amanti della vacanza naturalistica, dedita a escursioni nel deserto e passeggiate sulla riva del lago, per gli amanti delle vacanze culturali, alla ricerca dei luoghi storici, architettonici e artistici che costellano la zone ma è anche una destinazione per il turismo religioso grazie ai molti monumenti religiosi musulmani e alle moschee che si trovano nella città. La città è inoltre la sede della confraternita sufi chiamata Shadhiliyya - 'Alawiyya-Isma'iliyya.
La storia di questa cittadina ha origini antiche: si pensa che le radici di Tozeur siano da legare ai berberi, tuttavia furono i cartaginesi e i romani a garantire lo sviluppo economico di questa città. Già nel 33 a.C era un centro commerciale all'avanguardia grazie alla tratta degli schiavi e al commercio di datteri. L'influenza cristiana conferita dai romani non è rimasta documentata nella storia, l'unica testimonianza ancora oggi visibile è una piccola chiese che è stata però inglobata all'interno della moschea di al-Kasr. La fama di Tozeur è principalmente legata alla religione, grazie appunto alla costruzione di due grandi moschee nel 13esimo secolo e alla produzione e vendita di datteri, che toccò l'apice nel 14esimo secolo. La fertilità della zona fu legata alla scoperta di un matematico e letterato locale, Ibn Chabbat, che verso la fine del 1200 elaborò un sistema di ripartizione delle acque dell'oasi che garantì per secoli un'ottima coltivazione delle palme. Il suo progetto è oggi mostrato ai turisti all'interno del Museo delle arti e delle tradizioni popolari.
La fama di questo posto è inoltre legata a due personalità del mondo della cultura e della musica. La prima è un poeta tunisino, uno dei principali scrittori della Nazione, Aboul-Qacem Ecchebi che non solo scrisse poesie bellissime (come quella intitolata "Ai tiranni del Mondo") ma che compose la poesia che divenne poi la base dell'inno nazionale della Tunisia. La seconda figura che in parte ha contribuito ad accrescere la nomea di questo posto è un cantante italiano, Franco Battiato, che ha composto la canzone " I treni per Tozeur" raccontando della stazione semi deserta di questa località dove partono e arrivano solo un paio di treni al giorno.
Raggiungere questa località non è difficile: a pochi chilometri si trova infatti l'aeroporto internazionale Tozeur-Nefta che permette di collegare questa città con il resto del mondo e che ha influito sul boom del turismo sahariano.
Tra escursioni nel deserto e passeggiate lungolago
La zona di Tozeur, nella Tunisia meridionale, è assolutamente affascinante per tutti coloro che amano la natura. L'aspetto più significativo è rappresentato dalla sua posizione geografica, a metà tra le montagne dell'Atlante e l'arido deserto del Sahara. Tutto qui assume un fascino nuovo e attraente, dalle architetture pensate per sfuggire dall'afa e dalla calura che il deserto emana, ai contrasti cromatici fino a sfociare nel silenzio, nel nulla, nella pace che caratterizza il deserto.
Ecco qui quello che questa città e i suoi dintorni hanno da offrire. Statene certi, non resterete delusi.
- Il deserto del Sahara
Dal centro cittadino di Tozeur partono le principali escursioni nel cuore del Sahara. Superando i palmeti che circondano la città potrete addentrarvi nel deserto, dopo aver noleggiato un fuoristrada (dotato di navigatore, fondamentale de non volete perdervi nel completo nulla). Da qui si può raggiungere Douz, definita la capitale del Sahara, un villaggio tipico dove storia, cultura e tradizioni delle popolazioni nomade si sposano. Trekking in dromedario ma anche voli in mongolfiera sopra il deserto e giri in deltaplano sono alcune delle opzioni che il turista ha a disposizione per visitare questa distesa gialla senza fine.
- Il lago salato
L'aspetto più significato della città di Tozeur è rappresentato dal suo bel lago salato, il lago di Chott el Jerid. Si tratta di un'immensa distesa di sale che grazie al sole che batte costantemente forma uno scenario a dir poco magico. La presenza di sale è così densa che alle volte, in estate, appare una lunga distesa di ghiaccio. Ugualmente affascinante la zona quando è colpita dallo Scirocco: sono moltissimi i fenomeni di miraggio che si formano inducendo i viaggiatori a vedere capanne e case che in realtà non ci sono. Se non volete perdervi questo incredibile effetto ottico il consiglio è quello di recarvi a Marabout Sidi Ayen Assen a circa 4 km da Nefta.
- Il centro storico
Molto affascinante anche il centro storico di Tozeur: le case di questa cittadina, così come tutte le case della regione del Jerid sono caratterizzate da mattoni in duplice colore, gialli e marroni. Gli edifici vecchi presentano facciate architettonicamente interessanti anche se sostanzialmente molto semplici. I piccoli viali e le strette vie del centro aumentano il fascino indiscusso di questa meta tunisina. A tutto ciò si aggiunge il verde delle Palme, così apparentemente innaturale che incrementa la magia di questo posto. E' consigliato trascorrere un pomeriggio tra i suk situati all'interno del centro storico: qui potrete respirare il vero spirito della gente che abita questa località e ammirare le molte bancarelle e i molti negozi che vendono i prodotti tipici della zona. Ristoranti e locali si trovano in ogni angolo, pronti a soddisfare le vostre esigenze culinarie. Tozeur è una città perfetta per chi ha voglia di allontanarsi dalla frenesia, dalla fretta e dal caos cittadino: è una meta ideale per chi cerca rilassatezza e relax e per chi vuole dimenticare le ansie della propria vita quotidiana.
- Stazione
Per gli italiani amanti della musica di Battiato una tappa alla stazione di Tozeur che ha ispirato la canzone "i Treni per Tozeur" è obbligatoria. Il fascino è quello di cui parlavamo poco sopra: il relax. La stazione è vuota, quasi abbandonata, i treni passano poche volte e potrete sentire il fascino del niente e del silenzio a cui troppo poco siamo abituati.
La tradizionale cucina tunisina
Lungo le vie e le strade di Tozeur, nel centro storico, potrete trovare una lunga serie di ristoranti che offrono il meglio della cucina tunisina. I piatti tipici della tradizione presentano il famoso (e ormai esportato in tutto il mondo) cous cous, che di volta in volta viene accompagnato con un secondo diverso.
Tra gli altri piatti tipici di questa nazione si ricordano lo shakshuka, che è una sorta di zuppa vegetale preparata con cipolla e peperoni verdi, la pasta sfoglia briq farcita nei modi più disparati, la piccante pasta harissa, usata come condimento e accompagnamento dei piatti principali e lo stufato di carne con cumino chiamato kammounia.
I prezzi dei ristoranti sono molto più bassi rispetto agli standard europei: il prezzo per mangiare cucina tradizionale tunisina in un piccolo ristorante economico si colloca intorno ai 2, 3 massimo 4 euro. Se ne spendono dai 6 ai 9 euro per i ristoranti medi, mentre si raggiungono massimo i 25 euro nei locali lussuosi. Se volete invece mangiare velocemente è possibile entrare in una delle molte rosticcerie situate in diversi punti della città e godere di un pasto mordi e fuggi a un euro o poco più (di solito consiste in pollo e patatine fritte).
Per quanto riguardano le bevande, a differenza di altri paesi musulmani in Tunisia non sono vietati gli alcolici, anzi gli amanti del vino potranno gustare ottimi vini di denominazione protetta. Normalmente però la bibita più bevuta a tavola è il tè, tra i diversi tipi è molto apprezzata la variante con i pinoli. Anche la birra è apprezzata, soprattutto la marca Celtia.
Le zone dell'entroterra, sebbene siano molto frequentate e turistiche, non offrono la stessa varietà di cucina delle zone costiere, dove potrete trovare un elenco lunghissimo di ristoranti specializzati in gastronomia italiana, spagnola, francese o di altre nazionalità. Tuttavia nei grandi hotel e nei resort di ogni parte del paese potrete contare su un'ampia scelta.
Festività ed eventi alle porte del deserto
Il calendario degli eventi e delle feste che si svolgono a Tozeur è in linea con il calendario delle manifestazioni nazionali, festeggiate in ogni angolo della Tunisia. A differenze della zona costiera, infatti, l'entroterra è meno festoso, anche se a Tozeur si celebra una festa molto amata, ovvero il Festival delle Oasi.
A seguire i principali eventi: prima di prenotare il vostro viaggio date un'occhiata alle feste che si svolgono in questa città, potreste decidere le date della vostra vacanza in concomitanza all'evento che più vi piace.
- Capodanno
Il periodo di Capodanno è uno dei più sfruttati dai turisti per visitare la Tunisia. Controllate i voli aerei per questa data, spesso ci sono offerte e pacchetti viaggio assolutamente vantaggiosi per chi vuole festeggiare l'anno nuovo in questa nazione.
- Anniversario dell'Indipendenza
Da circa 60 anni si celebra, nel giorno del 20 marzo, la festa dell'indipendenza della Tunisia. In ogni città del Paese, Tozeur compresa, in questo giorno si svolgono feste e mercatini che animano le vie della città.
- Festa della gioventù (21 marzo)
- Giorno dei Martiri (9 aprile)
- Festa dei lavoratori (1° maggio)
- Festa della Proclamazione della Repubblica
Si tratta di una festa che richiama molto da vicino quella del 20 marzo, la festa dell'Indipendenza. Si svolge il 25 luglio.
- Festa della Donna (13 agosto)
- Festa della Liberazione di Biserta
Il 15 ottobre, in Tunisia, è festa nazionale: in questa data si ricorda il giorno del ritiro militare della Francia che ha portato alla liberazione di Biserta.
- Ramadan e feste annesse
Il mese di settembre è il mese del Ramadan, una festa religiosa musulmana che non ha una data fissa ma che dipende dalle fasi lunari. Non è una festa turistica, quanto piuttosto una forma d'espressione della propria fede. E' il mese del digiuno e del divieto di bere bevande alcoliche, che vale da quando il sole sorge a quando tramonta. Visitare le città tunisine, come Tozeur, in questo periodo vi consente di apprezzare il vero silenzio che domina la zona nelle ore diurne e le feste e la movida che si scatena quando viene sera. Oltre al Ramadan ci sono diverse feste religiose, come la Festa del sacrificio di Abramo, la Nascita di Maometto, il Primo Moharram e il Capodanno islamico.
- Il Festival delle Oasi
La festa principale e tradizionale propria della città di Tozeur è il festival delle Oasi che si celebra tra novembre e dicembre, con eventi musicali e spettacoli teatrali per le vie della città. Si tratta di una festa che segna la fine dell'autunno e l'inizio della stagione invernale.