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Guide Turistiche di Rabat

Rabat
Rabat

Antico e moderno si fondono nella capitale del Marocco

La più europea delle città marocchine

La più europea delle città marocchine
Rabat è la capitale amministrativa del Marocco: si tratta di una città ricca di fascino, immersa in una terra naturale e indimenticabile vicino al deserto del Sahara e poco distante delle catene montuose di High Atlas, Chefchaouen e Oregano che offrono ai viaggiatori la possibilità di dilettarsi con attività all'aria aperta che variano dallo sci al freeclimbing, passando per l'hiking, a seconda delle stagioni. Rabat è la seconda città per numero di abitanti del Marocco, dietro a Casablanca.

Per alcuni Rabat non è tra le più belle città del Marocco, visitata solo perché ne rappresenta la capitale. Per onore di cronaca bisogna riconoscere che ci sono città in questa nazione africana che sono più rappresentative da un punto di vista artistico e architettonico, come Tangeri, Fes e Casablanca. Eppure Rabat non va sottovalutata, perché è una città, che a suo modo, saprà offrire interessanti spunti. La città è situata sulla costa atlantica del Paese, è bagnata dal fiume Bouregreg.

E' un centro elegante e moderno, a tratti con alcuni aspetti europei, anche se non vanno dimenticati alcuni aspetti tipicamente marocchini, a partire dalla sua Medina che racconta il passato di questa terra. Le moschee, le viste lungo-fiume, la sua torre, le mura: sono solo alcune delle attrazioni di questa città, a cui si aggiunge gli interessanti resti della necropoli di Chellah. La città si distingue architettonicamente parlando per due aspetti: vanta costruzioni molto colorate e alte, che donano alla struttura urbana uno simmetria squadrata davvero particolare. Tra la Medina e tutto ciò non rientra in questa parte della città vige un contrasto spiccano: le abitazioni del centro infatti sono antiche e retro con le rifiniture e gli archi in gesso all'ingresso, mentre fuori si ergono abitazioni private fatte con materiali moderni e all'avanguardia degne del più attuale modernismo. E' proprio questo connubio tra passato e presente a rappresentare uno dei punti di forza di questa città.

Il modo migliore per visitare Rabat è quello di girarla a piedi: entrate nella Medina, fermatevi nei negozietti che vendono l'artigianato e i prodotti locali, attraversate i mercati, solo così potrete davvero respirare l'atmosfera del posto e rivivere il suo glorioso passato.

Tra le cose più interessanti che offre questa città c'è la Kasbah sulla cima della collina e che è raggiungibile passando per la porta Bab Oudaia, una bellissima porta che vanta il titolo della più bella mai realizzata in stile moresco. Le casette azzurre, le piccole gallerie d'arte, il minareto della Moschea di Hassan (l'unico elemento rimasto in piedi), il mausoleo di Mohammed V sono solo alcuni degli altri luoghi da inserire all'interno del vostro taccuino di viaggio.

Alloggiare a Rabat è semplice: in ogni angolo della città troverete moltissimi hotel che differiscono per prezzo e per stile, troverete sicuramente quello che risponde alle vostre esigenze.

Per quanto riguarda il modo di raggiungere Rabat, il più semplice risulta essere l'aereo: la città presenta un aeroporto, lo scalo di Rabat Salé, che si trova a soli 10 chilometri dal centro della capitale e che è ben collegato con un servizio di autobus o tramite taxi.

Unico neo: Rabat è mediamente più cara rispetto alle altre città marocchine, proprio perché si tratta di una destinazione più moderna e più curata della altre. Oltre al suo centro offre inoltre belle spiagge attrezzate, dove potrete rilassarvi e riposarvi dopo la visita al centro cittadino.

I segreti di Rabat, dentro e fuori dalla Medina

I segreti di Rabat, dentro e fuori dalla Medina
Ecco cosa non dovete perdervi di Rabat:
  • La Medina
La prima cosa da vedere è la Medina, ovvero il centro storico di Rabat: risale al 17esimo secolo ed è quella parte di territorio compresa tra fiume e mare. La città inizialmente consisteva solo in questa zona, fino a quando i francesi non arrivarono in Marocco e iniziarono a costruire tutto intorno. La Medina, come spesso accade nelle città arabe, è il luogo più intimo e più suggestivo: con le sue botteghe, i souq, le moschee. Sicuramente una visita alla città non può che incominciare da qui. All'intero della Mediana si trova poi il quartiere ebraico, chiamato il Mellah: si tratta della zona più trascurata e povera di Rabat, ma che presenta lo stesso alcuni spunti interessanti che meritano di essere visitati.
  • La Kasbah des Oudaias (o Oudayas)
La parte più suggestiva della città è quella rappresentata dalla Kasbah des Oudaias (o Oudayas), posizionata in una posizione sopraelevata sulla collina che guarda da un lato verso il fiume Oued Bou Regreg e dall'altro verso l'oceano. La vista panoramica che si gode da qui è davvero sensazionale, tant'è che in molti ritengono che sia uno degli scorci paesaggistici più belli di tutto il Marocco. Da non dimenticare, inoltre, che per raggiungere la Kasbah dovrete attraversare la porta Bab Oudaia, considerata la più bella porta in stile moresca mai realizzata in tutto il mondo. Una volta superata la porta potrete ammirare il vero splendore di Rabat con le sue casette bianche e azzurre, i fuori sui balconi, gli edifici in stile marocchino e le gallerie d'arte disseminate in ogni angolo. Si tratta di un quartiere residenziale, con i giardini andalusi e molto affollato. Non ve ne pentirete, questa è sicuramente una delle zone più belle della città.
  • La Moschea di Hassan
Oggi della antica moschea di Hassan, voluta da Yacoub El Mansour, è rimasta in piedi solo il minareto. Colpa del terribile terremoto del 1755 che ha distrutto la costruzione religiosa che era sorta per celebrare la nuova capitale e la vittoria sugli spagnoli. Il Minareto è una costruzione di 50 metri (sebbene il progetto iniziale aspirasse a farlo di 90 metri), realizzato del 1195.
  • Mausoleo di Mohammed V
Vicino al Minareto si trova anche il famoso Mausoleo di Mohammed V, che onora e porta il nome del re che ha portato il Marocco all'indipendenza. Il Mausoleo risale al 1961 e porta la firma di un architetto vietnamita: tuttavia lo stile è prettamente marocchino, con i marmi e i mosaici zeliij.
  • La Necropoli di Chellah
La necropoli di Chellah è un importante sito archeologico che riproduce l'antica Sala Romana utilizzata dall'impero romano nei rapporti con il Marocco. Fu la dinastia Almohada a trasformare questa sala in necropoli, sotterrando qui i corpi dei propri cari. La necropoli fu poi ampliata dal famoso sultano della dinastia marinide Abou el Hassan.
  • Escursioni da Rabat
Rabat è una bella città ma gran parte del suo fascino è anche conferito dal fatto che a poca distanza si trovano alcuni interessantissimi centri che meritano di essere visitati. Ecco perché non dovete limitarvi a vedere la città, ma è consigliato organizzare alcune escursioni fuori da questa. Dove? Ecco alcuni posti suggeriti:
    • La foresta di Mamora
Si trova a nord-est di Rabat, è una bellissima foresta che si estende per oltre 134mila ettari e che ospita rare specie di fauna e flora. E' a tutti gli effetti il grande polmone verde marocchino, ideale per chi vuole ritagliarsi un po' di spazio all'insegna della natura.
    • La spiaggia di Temara
Se siete amanti del mare non perdetevi la bella spiaggia di Temara, a 13 chilometri di distanza dal centro di Rabat: è una zona animata a tutte le ore, di giorno per gli appassionati del mare, di sera per i viaggiatori in cerca di movida e divertimento.
    • Volubilis
A metà strada tra Rabat e Fes si trova Volubilis, un'antica città romana realizzata su un'antica città cartaginese imperdibile per gli appassionati di storia e archeologia. Con le sue colonne, la basilica, l'arco di trionfo e i molti mosaici è un sito archeologico di indubbio valore.

La cucina marocchina

La cucina marocchina
Un altro degli elementi che renderà la vostra permanenza a Rabat assolutamente indimenticabile è la buona cucina che potrete assaggiare qui. La gastronomia marocchina è infatti una delle migliori al mondo, apprezzata anche dagli italiani che di solito sono restii nei confronti di tutto ciò che non rientra nella tradizionale e salutare dieta mediterranea. Sono moltissime le ricette che formano la gastronomia di questa nazione, tra cui si ricordano le principali, come il couscous, Tagine, la Bestilla, e il Maammar (Pollo ripieno).

Ma ogni ristorante saprà stupirvi con i piatti del giorno personalizzati e una creatività in cucina senza paragoni. Anche la pasticceria merita un'attenzione particolare, così come il pane, vero e proprio elemento della cucina marocchina, presente in più varianti, come Harcha, Malwi, Beghrir e Rziza, giusto per citare alcuni tipi.

Ma andiamo con ordine e analizziamo alcuni degli elementi caratteristici delle ricette di questo posto:
  • L'olio di Argan
Gran parte della bontà dei piatti marocchini è dovuto anche a un'attenzione nei confronti del condimento e in particolare dell'olio: quello che si usa qui è l'olio di Argan, con il suo sapore forte, quasi selvaggio. Viene usato dappertutto, spalmato sul pane e o dentro le insalate, nelle tajines, nel cuscus, sui pomodori e peperoni grigliati, e sui semolini, solo per fare qualche esempio.
  • La salsa amlou
Vera chicca marocchina, la salsa amlou è preparata con olio di argan, mandorle pestate e miele e viene utilizzata su molti piatti. Si dice che questa salsa abbia anche potenti virtù afrodisiache.
  • Cuscus
Tipico cibo nordafricano, il cous cous o cus cus è il piatto berbero per eccellenza. Leggero, salutare, viene servito come piatto unico con le verdure oppure come accompagnamento dei piatti di carne o di pesce.
  • Tajine
Il Tajine è un altro piatto tipico della tradizione marocchina. Si tratta di una ricetta che pende il nome dalla pentola in terracotta dove viene cotta ed è preparato con un misto di carni, pesci, verdure e spezie.
  • Zaaluk
E' un tipico antipasto marocchino preparato con melanzane e pomodori. Ha un retrogusto piccante grazie alla presenza della harissa, una salsina preparata con il peperoncino.

Festività ed eventi

Festività ed eventi
Ecco, a seguire, le principali feste che animano la città di Rabat, che si distinguono per festività nazionali, feste religiose (legate principalmente al Ramadan) e raduni folcloristici. La città non è tra le più animate del Paese, ma presenta anche per quanto riguarda la movida e il divertimento diverse opzioni interessanti.
  • Festività Nazionali
Le festività nazionali sono quelle che caratterizzano tutti i centri del Marocco, ovvero:
    • 1° gennaio: Capodanno
    • 11 gennaio: Manifestazione dell'Indipendenza
    • 1 Maggio: Festa del Lavoro
    • 14 maggio: Festa del Trono
    • 30 luglio: è il giorno dell'incoronazione di Mohammed VI
    • 14 agosto: Festa Oued Eddahab
    • 20 agosto: Rivoluzione del Re e del Popolo
    • 21 agosto: si celebra la festa della gioventù
    • 6 novembre: Festa della Marcia Verde
    • 18 novembre: festa dell'indipendenza
  • Feste religiose
    • 27/28 Febbraio : Aid Al Maoild
    • 10/11 Settembre :Aid Al Fitr  ( Fine Ramadan)
    • 17/18 Novembre Aid Al Adha (Festa del Montone)
    • 8 Dicembre: 1° Moharram 1432
  • Eventi
A tutte queste festività vanno ricordate poi i festival locali, come quelli dedicati alle arti e alle tradizioni popolari e moussem, ovvero i raduni che rendono omaggi ai santi e che sei festeggiano a suon di musica, canti, costumi tradizionali, processioni e degustazioni.