Essaouira
La bella addormentata dell Atlantico
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Una città dai molti soprannomi
E' comunemente conosciuta come "la città dei venti", "la bella addormentata" o "la perla dell'Atlantico": tra tutti l'appellativo meglio riuscito è quello che richiama alla mente la famosa favola. Essaouira è la bella addormentata dell'Oceano Atlantico perché è un luogo pieno di magia, di storia, una terra senza spazio e senza tempo, collocata su un'altra dimensione, come le fiabe per bambini. A Essaouira, inoltre, finisce il Mediterraneo: è la prima città che riceve le fredde acque dell'Oceano, anche se non mancano tratti che rimandano ai tipici paesaggi atlantici: primi fra tutti le case bianche vicino al lungo mare, tanto simili ai paesi dell'Andalusia.
Sono bastate poche parole per spiegare perché Essaouira sia una meta imperdibile per il visitatore che voglia davvero scoprire il Marocco. Il mare cristallino e il vento costante trasformano questo posto in un vero e proprio paradiso terrestre per gli amanti degli sport acquatici. Lungo le belle spiagge è possibile iscriversi alle lezioni di surf, windsurf o kitesurf, per chi invece già pratica questo sport è possibile noleggiare il materiale e l'attrezzatura necessaria. Si tratta dunque di una spiaggia viva e animata, che difficilmente lascia delusi i turisti. Chi invece preferisce un tipo di turismo culturale, invece che quello prettamente marittimo sarà accontentato: Essaouira è un ottimo compromesso tra mare e storia, tra spiaggia e arte. Ecco quindi che è possibile visitare tutte le testimonianze del passaggio delle diverse popolazioni: dai fenici ai francesi, passando per i romani, i cartaginesi, i berberi e i portoghesi. Essaouira è una città fortemente storica e chiunque voglia sapere di più sul suo passato potrà essere accontentato.
Una vacanza in questo posto è quanto di meglio si possa desiderare: la gente che vive a Essaouira è ospitale, la città è spesso presa di mira dai turisti, pertanto vanta diverse opzioni di alloggio e d'intrattenimento. Potrete trovare hotel, pensioni, case, ville o appartamenti in affitto a seconda dei vostri budget e delle vostre preferenze.
La città è facilmente raggiungibile atterrando all'Aéroport d'Essaouira (Mogador): una volta potete scegliere se noleggiare un'auto per muovervi liberamente o contare sul trasporto pubblico o privato (taxi). E' consigliabile, se è la prima volta che mettete piede in Africa, partecipare a un'escursione sul cammello: si tratta sicuramente di una delle cose più tipiche e tradizionali che potete fare. E allora, cosa aspettate? Buttatevi a capofitto in questo fantastico mondo fatto di magia, mare, fascino e tanto divertimento. Essaouira vi aspetta.
Il decalogo di Essaouira e tutto quello che c'è da visitare
- Visitare il quartiere ebraico nella Medina
- Passeggiare per il suo centro storico
- Trascorrere una giornata ai Bagni Arabi, i tradizioanli Hamman
- Praticare sport come il windsurf o il kitesurf
- Dilettarsi con la pesca subacquea o quella sportiva
- Fare sport e attività d'avventura
- Avvistare gli uccelli
- Prendere parte a delle escursioni
- Gustare il buonissimo cous cous, piatto tipico della regione
- Assistere al famoso Festival di Gnaoua
- Attrazioni storiche
Il centro di Essaouira è bellissimo, tant'è che la sua Medina è inclusa nella lista dei patrimoni dell'Umanità stilata dall'Unesco. Qui, assolutamente da non perdere è la Qasba, ovvero la cittadella fortificata che difende il porto: si tratta di una piattaforma circondata dalle mura merlate dove è ancora possibile vedere i cannoni spagnoli del 17esimo e del 18esimo secolo. Si trova qui il Museo Sidi Muhammad ben Abd Allah che raccoglie alcuni emblemi della cultura locale, come armi, pitture, tappeti, costumi e gioielli. Un altro quartiere assolutamente imperdibile è quello degli ebrei, ovvero il Mellah. Ormai si tratta di un quartiere abbandonato, è il luogo dove risiedeva la comunità ebraica all'inizio del 20esimo secolo, era in maggioranza. Ancora oggi Essaouira è una delle mete di pellegrinaggio ebraico maggiormente amata: molti pellegrini raggiungono infatti il cimitero ebraico dove si trova il gran rabbino Haim Pinto.
Tra le altre attrazioni della città si annoverano la cisterna portoghese, ovvero l'antica torre situata all'ingresso del porto, affacciata davanti alle isole Porporine e chiamata (Skala du port); le isole Porporine così denominate perché qui anticamente veniva estratta la porpora, la piazza dell'Orologio e la via du Caire, luoghi di ritrovo degli artisti di strada, dei giocolieri e dei pittori. E ancora, il porto dei Pescatori e la skala de la Ville.
- Turismo marittimo
Il mare a Essaouira è il migliore che possiate immaginare: ci sono tratti di mare calmo e caldo, garantiti dalla protezione delle isole Porporine che rappresentano il posto ideale per i subacquei che potranno così godere di favolosi fondali. Nelle zone meno protette, grazie agli alisei che soffiano costantemente è possibile dilettarsi facendo surf o kitesurf sui riccioli spumeggianti dell'Atlantico. Il bel tempo e il sole costante aiutano: ci sono all'incirca 3200 ore di sole ogni anno.
- Attrazioni naturalistiche
Una volta a Essaouira non limitatevi a restare all'interno dei confini cittadini: molte sono le escursioni degne di nota. Prima di tutto visitate le isole Poporine, dove si trova la splendida riserva ornitologica: potrete quindi ammirare una serie di interessanti volatili. Poi muovetevi nell'entroterra, a caccia dell'unico albero che cresco solo in marocco, l'arganier, dal quale si estrae una noce molto particolare. E ancora, visitate Safi, a un centinaio di chilometri dal centro di Essaouira, in direzione nord. Conosciuta come la città delle maioliche, Safi è un interessante centro con botteghe, merci colorate, il suo vasellame prestigioso, i vari souk e un'atmosfera assolutamente tipica. Per finire, concedetevi un'escursione sul cammello, vera attrattiva turistica del Continente Nero.
La gastronomia tradizionale marocchina a Essaouira
Ecco, a seguire, alcuni elementi costanti nella cucina di questo posto:
- Cous cous: come abbiamo già detto è il cibo per eccellenza del Paese. Piatto povero, berbero, consiste in grani di semola cotti a vapore. Viene tuilizzato come condimento di secondi piatti o insieme alle verdure come primo piatto.
- L'olio di Argan: sempre secondo la tradizione berbera i piatti vanno conditi con un olio particolare, dal retrogusto forte e servaggio. L'olio di Argan è molto apprezzato dalla gente del posto che è solita utilizzarlo per condire pomodori, peperoni grigliati, semolini, cous cousc, tajines ma che viene anche apprezzato al suo stato puro, su un semplice pezzo di pane.
- Amlou: si tratta di una salsa preparata con olio di argan, mandorle pestate e miele che, secondo la tradizione, avrebbe potere afrodisiaco.
- Tajine: carni, pesci, verdure, spezie cotte in una pentola di terracotta, si tratta di uno dei piatti più tipici della tradizione marocchina.
- Zaaluk: ovvero un pasticcio di melanze e pomodori che viene servito come antipasto
- Restaurant Ferdaouss
Specializzato in cucina marocchina, è uno dei più conosciuti in città. Si trova in rue Abdesslam lebadi al numero 27.
- Restaurant la Licorne
Come il Restaurant Ferdaouss, anche il Restaurant la Licorne propone piatti della tradizione locale e in generale serve ricette tipiche di questo paese del Continente Nero. Si trova in rue Scala al civco 26.
- Ristoranti internazionali
Tra i ristoranti internazionali, invece, si ricordano il Restaurant Sirocco che si trova in Rue Ibn Rochd al numero 15, il Restaurant La Découverte situato in rue houmman el fatouaki- Essaouira al civico 8 bis e, infine, il Restaurant Le 5 che potrete trovare in rue youssef El Fassi, al numero 7.
La movida e le feste
Oltre alla frenetica vita notturna vale la pena ricordare uno degli eventi senza ombra di dubbio più sentiti e più tipici che si svolge in città. Si tratta di un festival di stampo internazionale, chiamato il festival Gnaoua a cui partecipano persone da ogni parte del globo. L'evento è una sorta di richiamo per i musicisti: dal 1998 si tratta di un appuntamento fisso in città. Il nome è legato agli Gnaoua, altro non sono che i discendenti degli antichi schiavi originali dell'Africa Nera, oggi machi musicisti, incantatori di serprenti, veggenti e mediums. Si tratta di una manifestazione che non solo si configura come un collage delle espressioni musicali, ma che è un vero e proprio rituale. Il momento culmine di questa cerimonia è quello conosciuto con il nome di "Lila": durante la festa il mago musicista, maâlem, invoca gli dei e chiede che i suoi adepti cadano in uno stato di trance. Artisti internazionali vengono invitati a partecipare a questa manifestazione che mischia così le tradizioni, il passato, la mitologia e la magia con i sound più moderni e contemporanei. Un evento davvero imperdibile.
