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Costa Brava: Costa Brava. Offerte di viaggi, vacanze, hotel e occasioni in Costa Brava
Ci sono pochi posti al mondo in cui tanti tesori paesaggistici, ville affascinanti e ricchezza culturale si concentrano come in questo angolo del Mediterraneo.
200 km di costa che collegano Blanes a Portbou sono 200 km di sensazioni impossibili da dimenticare.
Il merito va principalmente alla natura, che ci regala scenari meravigliosi come il Cap de Creus, la riserva degli Aiguamolls del Empordà o le isole Medes.
Indubbiamente, le cartoline più riprodotte sono quelle delle spiagge dalle acque trasparenti e sabbia dorata, quelle delle baie nascoste tra ripide scogliere o piccoli paesi di pescatori.
Tuttavia, questa terra riserva molte sorprese e spazi singolari, come la Baia delle Rose, il lago di Banyoles o i giardini botanici di diverse località costiere.
La Costa Brava è paesaggio, cultura e anche gastronomia. Un buon esempio sono le rovine greco-romane di Empúries, le ville medievali, il retaggio ebraico della città vecchia di Girona, la tradizione ceramica di La Bisbal o l'impronta surrealista di Salvador Dalí, oltre ai prodotti autoctoni, come l'acciuga, l'olio, il vino e la cucina del mare e della montagna. Assolutamente una fusione di esperienze tanto diverse quanto esaltanti.
Il monastero è il vero gioiello di Sant Cugat. Questo complesso monastico fu il più importante di tutta la comarca di Barcellona durante l'epoca medievale. Oggi restano la chiesa ed un chiostro, che ospita la sede centrale del Museu de Sant Cugat e che si può ammirare grazie ad una visita guidada e gratuita ogni prima domenica del mese alle 12:00.
Intorno al chiostro si trovano la sala capitolare e le antiche dimore monastiche e sul lato occidentale sorge l'abbazia. Del complesso, un tempo completamente fortificato, resta ancora una parte importante delle mura e delle torri, erette durante i secoli XIV e XVI.
Il chiostro romanico (secolo XII) è l'elemento di spicco grazie alla sua struttura ed alla squisita decorazione dei capitelli. Nel secolo XVI vennero aggiunti un secondo piano, nonché un atrio e l'ingresso. Con una lunghezza di oltre trenta metri, il chiostro è stato progettato da Arnau Cadell. Di pianta quasi quadrata, possiede archi a tutto sesto, sostenuti da coppie di colonne.
Ognuna di queste culmina in un capitello finemente decorato, intarsiato con vari dettagli che vanno dalla rappresentazione di animali a quella di scene che descrivono consigli per i monaci di come comportarsi (ad esempio, come aiutare i fratelli a togliersi i pidocchi). Esistono ben 72 paia di capitelli.
Un altro elemento di spicco è la basilica gotica, un edificio lungo 52 metri e largo 23, che consta di tre navate ricoperte da volte sostenute da colonne. Il rosone, di 8,2 di diametro, assomiglia parecchio a quello delle cattedrali di Barcellona e di Tarragona.
La chiesa ospita una pala d'altare gotica, noto come il "retablo de Todos los Santos", eseguito nel 1375 da Pere Serra, che rappresenta uno degli esempi più brillanti della scuola gotica catalana.
Le origini del monastero vengono fatte risalire al IX secolo, quando si decise di unire la chiesa che conteneva le spoglie di san Cugat ad una fortificazione annessa. Venne quindi costruita sulla base di un tempio paleocristiano del V secolo, un piccolo recinto a pianta quadrata intorno al quale si crede che esistesse già una comunità di monaci. Ciononostante, non esiste nessuna informazione documentata fino all'anno 878. A metà del XII secolo, ebbero inizio le opere di costruzione di un nuovo monastero: venne ampliata la chiesa esistente e nel 1350 il cenobio venne fortificato. Per migliorare il sistema di rifornimento dell'acqua, nel XIV secolo venne costruito un acquedotto del quale a tutt'oggi si conserva il ponte di Can Vernet. Durante la Guerra di Successione il monastero fu occupato dalle truppe dell'arciduca Carlos, che causarono danni ingenti. In seguito, s'intrapreserono lavori di ristrutturazione che terminarono nel 1789.
Nel 1835 i monaci abbandonarono il monastero e nel 1851 la Commissione dei Monumenti Storici decise di restaurarlo. Nel 1931 venne dichiarato Monumento Storico Artistico.
La Costa di Barcellona ti accoglie con un centinaio di spiagge pulite, con servizi di ogni tipo e ben collegate alla Città Condal, sia per strada che in treno, cosa che consente di godersi il sole ed il mare a ben poca distanza dalla capitale della Catalogna. Al nord si susseguono le distese di sabbia fino a Malgrat de Mar; verso il sud le spiagge sabbiose si alternano a quella ripida di El Garraf, interrotta a volte da cale solitarie, ma altresì da spiagge urbane ben attrezzate.
Le spiagge della Costa di Barcellona sono state insignite con 21 bandiere blu, garanzia evidente di qualità ambientale. Inoltre 10 di queste sono state premiate con il marchio "Q" che certifica la Qualità Turistica, mentre 26 dal Sistema Integrale di Qualità Turistica in Destinazioni (SICTED).
Nonostante tutto ciò, però, la Costa di Barcellona non è solo sinonimo di spiagge e se ami gli sport nautici, questa è la destinazione che fa per te. Lungo tutta la costa si trovano nove porti sportivi, oltre a club nautici, dove si possono praticare numerose attività all'insegna del mare.
Dall'antico villaggio di pescatori chiamato Blanca Subur nasce la località di Sitges, sinonimo di cultura, culla del Modernismo e città del cinema. Sitges vanta spiagge uniche, baciate dal sole trecentoventi giorni all'anno, tradizioni radicate ed una spiccata sensibilità artistica, un quadro perfetto completato da musei e palazzi che sono veri gioielli architettonici. Un luogo dove andare alla scoperta di angoli unici, dove passeggiare e rilassarsi in riva al mare e dove degustare l'eccellente gastronomia marinara.
Da non perdere:
<li><span class="mt-original-content">Percorrere l'Itinerario Modernista e l'Itinerario degli Americani.</span></li>
<li><span class="mt-original-content">Un bagno sulle sue spiagge.</span></li>
<li><span class="mt-original-content">Partecipare al Festival Internazionale del Cinema.</span></li>
<li><span class="mt-original-content">Visitare il Museo Maricel.</span></li>
<li><span class="mt-original-content">Visitare il Museo Cau Ferrat, casa e studio di Santiago Rusiñol.</span></li>
Lleida è, soprattutto, la capitale mondiale di cucina della lumaca. La lumaca può essere cucinata in molti modi diversi, ma la ricetta più tradizionale in queste terre è quella delle "Cargols a la llauna" quella di "Cargols to the llauna" (lumache alla llauna). Cucinate in una caratteristica teglia metallica, da cui il nome, vengono mangiate accompagnati da allioli o vinaigrette. Le lumache vengono preparate inoltre con "samfaina", a la brutesca, a la gormanta...
Ma la gastronomia di Lleida ha personalità che va oltre le lumache. Il suo straordinario orto offre deliziose verdure e contorni per piatti in cui regnano succose carni di fattoria o allevamento. Tra tutte spicca la carne suina, non a caso le contee di Lleida occupano il primo posto nell'allevamento e ingrasso di questa specie. E non dimentichiamo i piatti a base di funghi in autunno, perché in questa stagione si possono trovare varietà come finferli, palomitas e negrilla, tra le altre. Dal canto suo, il vino (DO Costers del Segre), l'olio di oliva (DOP Les Garrigues) di Lleida e la frutta dolce (mele, pere e pesche) sono prodotti di prima qualità riconosciuti in tutto il mondo.. E per dessert le cocas de recapte, i "panadons" (empanadilla grande) di spinaci, uvetta e pinoli e naturalmente i "Granados", dolcetti di mandorle che portano il nome del famoso lleridano. In breve, una gastronomia eccellente che presenta una grande diversità e ricchezza di prodotti che si trasformano in gustosi piatti dal carattere naturale e tradizionale.
L'orario di servizio nei ristoranti di Barcellona è di solito dalle 13:30 alle 15:30, mentre di sera è dalle 21:30 alle 23:00 circa.
Festa dell'Aplec del Cargol
Due settimane dopo la Fiesta Mayor si celebra l'Aplec del Cargol, la festa gastronomica per eccellenza della città, in cui si degustano le celebri "cargols a la llauna" (lumache a la lata), un piatto molto tipico di Lleida. Si tiene nel Parque de los Campos Elíseos dove "les colles" (gruppi di amici) allestiscono i loro stand e organizzano eventi originali come gare di lumache, tiro con la corda e una sfilata di carri. È catalogata come Festa di interesse turistico nazionale dal 2004.
- Date: Dal 31 maggio al 2 giugno 2019.
Festa del Vino
In concomitanza con la vendemmia e il vino nuovo, la città di Lleida festeggia in autunno la Festa del Vino. Un'esposizione che mira a promuovere e dare visibilità alle cantine della Denominazione di origine Costers del Segre. Include degustazioni di vini nuovi o tradizionali (bianco, rosé o rosso), la pigiatura dell'uva da parte dei bambini e spettacoli musicali.
- Date: dal 26 al 27 ottobre 2019.
Ogni periodo dell'anno è perfetto per visitare la Catalogna grazie al suo clima mediterraneo fatto di inverni miti ed estati calde con poca pioggia. Gli sport all'aria aperta possono essere praticati in ogni stagione e per chi intende riposarsi in spiaggia, a partire da maggio è possibile godersi la bellissima costa di Tarragona, dato che le sue sorgenti temperate sono ideali per gli sport acquatici e la balneazione.
Oltre al documento di identità nazionale, essenziale per il viaggio, non bisogna dimenticare la patente di guida se si desidera noleggiare un veicolo e la tessera sanitaria della propria comunità autonoma. Inoltre, i ragazzi, gli studenti e i pensionati possono usufruire di sconti sui trasporti pubblici e sui biglietti per i musei e per altre visite interessanti.
In Catalogna l'euro è la valuta ufficiale. È possibile utilizzare le carte di credito per la maggior parte delle transazioni economiche, soprattutto nelle aree turistiche, dove si cerca di agevolare i consumi. Nei luoghi meno frequentati, i piccoli bar e i negozi locali accettano a volte solo denaro contante.
Il fuso orario della Catalogna è lo stesso del resto della penisola. Conosciuto come Tempo dell'Europa centrale o CET.
L'eccellenza gastronomica è una virtù di tutti i paesi della Costa Brava e del Pireneo di Girona. Ovunque tu vada, puoi sempre goderti il piacere della cucina naturale, di mercato, tradizionale, sofisticata, creativa o addirittura eccezionale.
La singolarità principale si trova nel gemellaggio dei prodotti di qualità del mare e della montagna, come nel caso del pollo con gamberi. Tutto ciò senza rinunciare alle peculiarità di ciascuna area: sulla costa, una cucina di mare basata su ciò che offre il mare (pesce, frutti di mare... ), con combinazioni molto celebrate come il suquet e il riso nero; in montagna, carni eccellenti e salsicce), e accoppiamenti di successo come quello di vitello e funghi.
Va notato, infine, che la nostra gastronomia guida la cucina mediterranea, riconosciuta a livello internazionale come modello di qualità, varietà, equilibrio e salute.
NUMERI DI TELEFONO PER LA CANCELLAZIONE DELLE CARTE BANCARIE
• 4 B - VISA Electron - Master Card - VISA: 0034 902 114 400 / 0034 913 626 200
• Servired (VISA - VISA Electron - Master Card): 0034 902 192 100
• American Express: 0034 902 375 637
• Red 6000: 0034 915 965 335
Quasi tutte le compagnie aeree hanno adottato biglietti elettronici in modo che tutti i documenti siano inviabili via e-mail.
Sará sufficiente stampare la conferma di prenotazione e presentala al banco check-in alla partenza.
Inoltre tenga presente che alcune compagnie aeree richiedono obbligatoriamente la stampa della carta d'imbarco, e quindi l'effettuazione del check-in online direttamente sul sito internet della compagnia aerea stessa.