La terra che ispirò Shakespeare
Verona è la terra d'amore per eccellenza: qui nasce, si consuma e muore, la passione e l'amore tra Romeo e Giuletta, figli rispettivamente dei Montecchi e dei Capuleti, due nobili famiglie scaligere. La drammatica storia narrata da Shakespeare era ambientata appunto in questa bella città veneta attraversata dall'Adige, dove ancora oggi si possono trovare precisi riscontri su questa vicenda.
Una città che vive di storia
Il simbolo di Verona è rappresentato dall'Arena: una costruzione che si erge al centro di piazza Bra', un anfiteatro romano, costruito intorno alla prima metà del I secolo d.C., il terzo, per dimensioni, lasciato dai romani ai posteri, dopo quello di Roma (il Colosseo) e quello di Capua. L'Arena è un polo culturale d'eccezione, ospita al suo interno concerti e spettacoli all'avanguardia.
Bigoli, gnocchi e pandoro: pepe in tavola
I veronesi, si sa, sono veneratori del dio Bacco. Sul territorio scaligero si producono una serie di vini pregiati: dal forte Amarone (14 gradi alcolici) al Bardolino (prodotto nell'omonima città) dal gusto fruttoso del Custoza al Durello, dal Lugana al Soave. Da non dimenticare poi il rosso Valpolicella, amato dai veronesi che lo bevono anche come aperitivo e ideale da gustare come accompagnamento ai piatti di carne.
Le feste tra arte e vino
La movida veronese ruota intorno a piazza delle Erbe: qui i giovani si riuniscono per l'aperitivo e nella bella stagione si siedono nei tanti locali all'aperto che si affacciano sulla piazza. Molto viva è anche la zona di via XX Settembre, dove si trova l'università veronese. I tanti bar e caffé di fronte all'università sono sempre pieni di ragazzi che, al termine delle lezioni, si rilassano bevendo spritz.