La terra che ispirò Shakespeare
Verona non ha niente da invidiare alle altre città d'Italia: è la seconda metropoli per importanza del Veneto, dopo il capoluogo di provincia Venezia: ogni anno viene invasa da circa tre milioni di turisti, desiderosi di vedere con i propri occhi il balcone dalla quale Giulietta invocava il suo Romeo, l'Arena, Castelvecchio e tutti gli altri monumenti testimonianza della grandezza di questa città.
Una città che vive di storia
Dopo piazza Bra' la seconda piazza più importante della città scaligera è quelle delle Erbe, dove tanti studenti e tanti giovani si ritrovano per l'aperitivo. Diverse cose le attrazioni in questa bella piazza: si va dall'osso di balena appeso sotto l'arco della Costa alla fontana con la statua romana di Madonna Verona, dal capitello (chiamato Tribuna) alla Domus Mercatorum, dalle case affrescate che si affacciano sulla piazza alla Torre dei Lamberti.
Bigoli, gnocchi e pandoro: pepe in tavola
La cucina veronese, come quella di tutta Italia, vanta ricette tipiche e tradizionali che si tramandano di generazioni in generazioni. Tra i piatti più celebri della cucina scaligera ci sono la carne di anatra e di faraona, che vengono servite con una salsa conosciuta solo dai veronesi e chiamata "Peverada". Si tratta di un mix tra brodo di carne, burro, spezie varie, pan grattato e midollo di due.
Le feste tra arte e vino
La movida veronese ruota intorno a piazza delle Erbe: qui i giovani si riuniscono per l'aperitivo e nella bella stagione si siedono nei tanti locali all'aperto che si affacciano sulla piazza. Molto viva è anche la zona di via XX Settembre, dove si trova l'università veronese. I tanti bar e caffé di fronte all'università sono sempre pieni di ragazzi che, al termine delle lezioni, si rilassano bevendo spritz.