La città dai tanti canaletti
Treviso e una citta da girare a piedi, esplorando i suoi angoli, ammirando i romantici scorci e camminando per le grandi piazze. La gente della citta e amichevole e allegra, e durante la bella stagione, a orario aperitivo, tanti giovani si ritrovano nelle piazze all'aperto per chiacchierare e bere uno spritz in compagnia.
L'arte intorno a Piazza dei Signori
Da ammirare a Treviso sono le architetture religiose: si parte con la Chiesa di San Nicolò, la più grande per dimensioni della città, dallo stile di questa romanico-gotico, con le forme massicce e lo slancio proiettato verso l'alto. Notevole anche il Duomo, dedicato a San Pietro Apostolo, una costruzione influenzata dallo stile bizantino, oggi sede della diocesi. Di interesse architettonico anche la chiesa romanico-gotico di San Francesco.
Radicchio e salsiccia, ma anche pesci: la buona tavola trevigiana
L'aperitivo a Treviso e un vero e proprio culto: la bibita che tutti bevono e lo Spritz, un gustoso mix tra prosecco, acqua e Aperol, accompagnato con una fettina di limone o di arancia. Lo si assapora assaggiando i tramezzini, dei panini ripieni in mille modi, tipici in quest'area del Bel Paese.
Dall'Ombralonga alla fiera del Radicchio: gli eventi trevigiani
Oltre l'Ombralonga ci sono altri eventi volti a sottilineare lo stretto legame tra Treviso e la buona cucina. Ad esempio in dicembre si celebra la Fiera del Radicchio, che dal 1992 vanta l'indicazione geografica protetta. Il giovedì della mezzaquaresima invece si celebra il Rogo de la vecia, sul ponte Dante: un pupazzo viene processato e condannato al rogo, la gente assiste bevendo vin brulé e mangiando la pinsa, un dolce tipico trevigiano con l'uvetta e i fichi secchi.