Isola di Hvar
Una tra le dieci isole più belle del mondo
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La terra della Lavanda
Immersa nell'Adriatico l'isola di Lesina è un posto naturalistico d'eccezione, viene ricordata in due modi diversi, dovuta ai due aspetti che la caratterizzano: l'isola della lavanda e l'isola del vino. Il primo appellativo è legato alla presenza di molte piante di lavanda che inondano l'isola di un profumo piacevolissimo. Il secondo nome richiama la forte tradizione vitivinicola che caratterizza questa zona. Oltre al turismo, infatti, sono la pesca e l'agricoltura (principalmente di uliveti, rosmarini, lavande e vinicultura) a garantire il sostentamento economico dell'isola.
Visitare Lesina non vi deluderà, non a caso è annoverata tra le dieci isole più belle del mondo dalla rivista Traveller. E' proprio la completezza dell'isola a giustificare questa fama: mare idilliaco con acqua cristallina, belle spiagge, centri storici di indubbio fascino, aree naturali allo stato puro, buona cucina e animata vita notturna sono elementi che potrete toccare con mano una volta qui. Di solito la maggior parte dei turisti raggiunge questa meta attratta dal mare: sono infinite le spiagge di sabbia che Lesina offre, disseminate lungo gli oltre 260 chilometri di zona costiera. Ecco perché l'affollamento turistico più alto si registra nei mesi estivi, con temperature calde, ma mai troppo afose. Anche d'inverno il clima è mite, con delle minime che di solito si stabilizzano intorno agli 8-9 gradi.
Il territorio all'interno dell'isola è pressoché pianeggiante, la punta più alta si raggiunge con San Nicola, situata a 628 metri. Nord e sud sono profondamente diversi: nella parte settentrionale dell'isola prevalgono le rocce, mentre, nel sud l'ambiente è quasi desertico. Il consiglio per ammirare davvero questa fantastica isola è quello di noleggiare un'automobile e muoversi all'interno di essa: sono tanti i posti che qui vale la pena visitare. Si va dall'omonima città Lesina a quella di Gelsa (Jelsa), Cittavecchia (Stari Grad), Verbosca (Vrboska) e San Giorgio (Sucuraj), solo per citarne alcune.
Oltre al turismo cittadino da non perdere quello "balneare", lungo le belle spiagge e i fantastici arenili amate soprattutto dai turisti italiani. L'origine di quest'isola è da collegare ai greci e agli Illiri, la sua fama turistica è poi scoppiata nel corso del 1800. Oggi è una delle poche zone della Croazia che presenta spiagge di sabbia, in contrasto che gli scogli e le rocce che caratterizzano la maggior parte degli arenili di questa nazione.
Raggiungere quest'isola dall'Italia è possibile via traghetto con imbarchi da Ancona, Fiume o Bari. Dal porto di Lesina ci sono poi collegamenti anche con Spalato, per chiunque avesse giorni a disposizione e decidesse di muoversi verso altre mete croate. Una volta arrivati a destinazione potete scegliere se noleggiare un auto o se servirvi dei mezzi pubblici (autobus e pullman) che collegano le diverse località dell'isola.
E allora che aspettate? Lasciatevi conquistare dal profumo della lavanda e immergetevi in questa perla paradisiaca della Dalmazia. Non ne resterete delusi.
Tra antichi monumenti e belle spiagge di sabbia
- Le località dell'isola
- La città di Hvar o Lesina
Il punto di partenza non può che essere nella città omonima dell'isola, la più importante di tutte. Si tratta di una fantastica cittadina protetta dalle isole Pakleni che si trovano al largo della baia. Questo centro vanta un passato glorioso e un'animata vita notturna e diurna, grazie al lungo mare e alla piazza di Santo Stefano sempre super affollata. In questa grande piazza, infatti, potrete sedervi in uno dei tanti tavolini all'aperto, gustarvi un caffè ammirando il porto dei pescatori e i monumenti che la dominano. Prima di tutto la gotico-rinascimentale Cattedrale, dedicata a Santo Stefano. Questa chiesa rappresenta uno degli esempi di costruzioni religiose più significative non solo di tutta l'isola, bensì di tutta la nazione.
Ancora da vedere in questa città c'è il Teatro Kazaliste che vanta il titolo di primo teatro pubblico del Vecchio Continente, risale al lontano 1612 e fu il primo a permettere a ricchi e poveri, contadini e aristocratici di assistere agli spettacoli. Si tratta di una costruzione neo-barocca. Da non perdere, poi, il Convento di San Francesco con il suo bel campanile, il giardino, il chiostro e il suo museo.
- Stari Grad
Stari Grad è conosciuta anche con il nome di Civitavecchia e rappresenta la seconda città per importanza dell'isola. E' una destinazione che vi piacerà perché attraversando il suo centro storico vi sembrerà di fare un salto indietro nel tempo: le piccole vie tortuose, i vicoli intricati donano a questa località un fascino antico. Il contrasto è però alle porte: appena fuori dal centro, infatti, si trovano i grandi complessi turistici tanto diversi (architettonicamente parlando) dalla struttura del centro urbano di questa cittadina. All'interno di Civitavecchia da vedere sono il castello fortificato e la bella chiesa di San Giovanni.
- Penisola di Kabal
Di fronte a Civitavecchia si trova la penisola di Kabal, un luogo perfetto per gli amanti della natura. Qui potrete ammirare splendidi fondali, acque cristallina e dedicarvi a lunghe passeggiate nella natura più vera, quella intatta, lasciata allo stato puro.
- Verbosca
Verbosca è la più piccola città dell'isola, ma non per questo meno degna di nota. La sua posizione geografica, posta in una sorta di fiordo o baia collegata da ponti in pietra è la sua caratteristica principale. Si tratta di una zona pittoresca, ideale per gli amanti delle fotografie. Potrete ammirare la lunga fila di case in pietra lungo la costa, le chiese e i palazzi gotico e rinascimentali, oltre a alcune bellissime spiagge.
Da non perdere la torre-chiesa di Santa Maria della Misericordia e la più grande casa antica chiamata Mirje. Gli amanti del mare potranno anche visitare un museo a tema, chiamato il museo dei pescatori.
- Gelsa
Accanto a Verbosca si trova la città di Gelsa, con i suoi due chilometri di spiagge. Si tratta di una delle zone balneari più turistiche dell'isola, come dimostrano non solo le belle spiagge (tra cui si menzionano Mina, Bobic e Grebisce) attrezzate, ma anche il lungo mare ricco di localini, tra i quali vale la pena di segnalare le gelaterie che producono il gelato più buono di tutta l'isola.
- Le spiagge
Il mare, lo abbiamo detto, è uno dei motivi per cui quest'isola croata è molto visitata. Ci sono in ogni angolo dell'isola spiagge degne di nota segnalate da tutti gli uffici turistici dell'isola. Tra quelle più belle si ricordano le spiagge sugli isolotti Pakleni situate di fronte alla città di Lesina e le spiagge sabbiose di Gelsa, come Mina, Bobic e Grebisce.
In quest'isola il mare è quasi sacro, ecco perché questa è la meta ideale per gli amanti delle immersioni che potranno dedicarsi a questo sport. Un unica clausola: le immersioni sono possibili solo nella parte meridionale dell'isola, dato che la zona nord per via della bora è pericolosa. Nella parte settentrionale, invece, potranno divertirsi tutti gli amanti della vela e del windsurf, complice appunto il vento perenne.
- Brusje
La piccola località di Brusje si trova a pochi chilometri di distanza dalla città di Lesina ed è conosciuta principalmente per i suoi bellissimi e coloratissimi campi di lavanda. Si tratta di vere e proprie distese di piante che nulla hanno da invidiare rispetto alle distese di fuori di maggio in Olanda. Questo è il luogo ideale se volete comprare dei semi di lavanda o delle essenze o ancora se volete provare i tradizionali liquori alla lavanda.
Il pesce, un must sull'isola di Lesina
Il pesce viene cucinato con antica esperienza: molte volte viene grigliato o affumicato, ma si presta sempre attenzione a far sì che il sapore di mare rimanga invariato. Alcune delle ricette più famose sono l'orata arrosto servita con le bietole come contorno, gli scampi alla buzzara, le ostriche, i calamari con riso (conosciuti con il nome di Mornasky rižoto) e prosciutto, risotto al nero di seppia (chiamato in croato crni rižoto) e l'insalata di polipo.
Se non siete degli estimatori della cucina a base di pesce non dovete preoccuparvi: anche i piatti di carne sono assolutamente deliziosi in quest'isola. Da provare la famosa pasticada che è una sorta di carne stufata insieme al lardo e arrostita con vino e spezie. Oppure potete contare sul lungo esempio di piatti completi dove la carne è accompagnata a verdure miste e riso.
Per gli amanti dei dolci il dessert tipico di questa zona si chiama rozata, si tratta di una crema a base di uova, molto simile a quella catalana. Tra gli altri dolci molto consumati ci sono quelli con il papavero, le noci o la marmellata di prugne. In ogni ristorante delle principali città potrete provare la buona torta di zucca con semi di papavero oppure lasciarvi tentare dalle ciambelle o dallo strudel, preparato in modi diversi: si va dal tradizionale strudel di male a quello di formaggio, passando per quello di zucca.
La gastronomia di questa zona, così come quella dell'intero Paese, è una delle più salutari di tutto il Vecchio Continente e molto richiama la cucina italiana: ecco perché non avete nulla da temere, la tavola croata dell'isola di Lesina vi lascerà soddisfatti.
Le feste religiose e civili della Croazia
- Quaresima e Carnevale
Processioni e cortei in maschera caratterizzano il periodo della Quaresima e quello precedente del Carnevale. Il momento clou è il martedì grasso. Durante la Pasqua le processioni solenni sono all'ordine del giorno: a Hvar si tengono quelle più importanti di tutto il Paese, insieme a quelle di Korcula.
- Assunzione
Il 15 agosto, il giorno di Ferragosto, in tutta la Croazia si svolgono importanti processioni e messe: tutti gli abitanti di questa nazione invadono le chiese del paese o si muovono verso i luoghi di pellegrinaggio del Paese, come Marija Bistrica, non lontano da Zagabria, Sinj nell'entroterra dalmata e Trsat vicino alla città di Fiume.
- Festa civili
Tra le feste civili si segnalano la festa dei Lavoratori che si celebra il primo maggio, la Festa Nazionale croata che si tiene in tutte le parti della nazione il 30 maggio, la festa dell'Insurrezione antifascista che si celebra il 22 giugno e la festa del Patriota croato che cade il 5 agosto.
- Altre feste religiose
In quest'isola inoltre si festeggiano altre feste di natura religiosa, come la Nascita della Vergine, Ognissanti (1 novembre), l'Immacolata Concezione (8 dicembre), il Natale e Santo Stefano.
