Isola di Gozo
favoloso lembo di terra
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L'isola che vive sotto l'ala di Malta
Sebbene viva sotto l'ala di Malta, Gozo non ha nulla da invidiare a nessun'altra isola: bellissime spiagge, incredibili paesaggi naturali, fondali marini di grande fascino e tanto altro vi aspettano qui. L'isola originariamente era conosciuta con il nome greco di 'Gaulos' che fu ben presto trasformato in gaulum dai romani fino ad assumere l'attuale ghaudex affibbiatole dagli arabi. Si tratta di una terra dalla storia e dalla tradizione molto antica: si pensa che fosse abitata sin dal quinto millennio a.C, come testimoniano le strutture megalitiche possono essere ammirate nei dintorni di Ggantija.
Gozo è anche una terra di miti e leggende, che rendono l'atmosfera ancora più affascinante: si dice che in questa terra fu imprigionato Ulisse per sette anni, tra le grinfie della ninfa Calipso. Vicino alla spiaggia di Ramla è possibile visitare quella che ritengono essere la grotta dove il celebre viaggiatore soggiornò: per alcuni, ascoltando bene, è possibile sentire i lamenti dello spirito di Ulisse.
Tante sono le città che vale la pena visitare in quest'isola. Si parte dalla capitale, Victoria, e, a seguire, si ricordano altri centri, come Gharb, Kercem, Marsalforn, Nadur, Qala, San Lawrenz, Sannat, Xaghra, Xewkija, Xlendi, Zebbug. Le piccole dimensioni dell'isola possono trarre in inganno, possono spingervi a pensare che basti solo un giorno per visitarla. Tuttavia è consigliabile fermarsi a Gozo per più giorni, solo così potrete apprezzare ogni suo aspetto, dalle escursioni di snorkeling a Dwejra alla visita delle principali città, per poi spostarsi verso i siti dove sorgono i templi o lungo la zona costiera e le sue belle spiagge.
Tutto quello che potete ammirare sull'isola di Gozo
- Victoria (Rabat)
La prima città che vale la pena di visitare, nell'isola di Gozo, è Victoria, meglio conosciuta dalla gente del posto con il nome di Rabat. Victoria è il cuore dell'isola, geograficamente e politicamente: si tratta del fulcro intorno al quale ruotano tutte le attività. Una camminata per le vie e le piazze di Victoria è assolutamente consigliata per tutti coloro che vogliono respirare l'amichevole e rilassante atmosfera del posto. Da non perdere è il mercato principale, It-Tokk, i vicoli intricati con le molte botteghe di artigianato locale.
- La Cittadella
Dopo Victoria la seconda meta imperdibile è La Cittadella, conosciuta con il nome di Gran Castello. Si tratta di una località che sorge sull'estremo promontorio dell'isola, collocata in un sito strategico, considerato inespugnabile.
- Dwejra
Da non perdere la zona di Dwejra con la vista del mare Interno, uno specchio d'acqua ricavato dal crollo di una grande caverna, e collegato al mare aperto grazie a una fenditura nella roccia. Qui si trova quella che è conosciuta con il nome di Finestra Azzurra, che altro non è che un arco scavato dal mare, luogo prediletto per chi ama fare immersioni e per chi vuole scattare fotografie, grazie alla vista paesaggistica indimenticabile che potete ammirare qui. Dwejra è il posto perfetto per chi ama fare snorkeling.
- Le spiagge
Gli amanti del mare e della spiaggia non possono non visitare la bella Baia di Ramla, la più famosa spiaggia sabbiosa dell'isola caratterizzata sa sabbia fine di un colore rossastro. Oltre a Ramla Bay, altre spiagge che vale la pena di visitare sono San Blas Bay e Dahlet Qorrot: due spiagge suggestive e molto amate dai turisti di tutto il mondo. Nelle vicinanze della spiaggia di Baia di Ramla si trova la famosa grotta di Calipso, a cui è legata la leggenda di Ulisse, raccontata anche nell'Odissea di Omero. Di fronte alla grotta si trova un'antica villa romana, di grande bellezza.
- I templi di Ggantija
A Xaghra si trovano i templi megalitici di Ggantija che vantano di essere inclusi all'interno della lista dei patrimoni dell'Umanità sanciti dall'Unesco. Si tratta di bellissime strutture, oggi prese di mira dai viaggiatori di tutto il mondo: risalgono all'Età del Rame. Qui è stato trovato il famoso bassorilievo del serpente, oggi conservato nel museo archeologico di Victoria. I templi di Ggantija sono senza ombra di dubbio il posto più rinomato dell'isola di Gozo: costruiti da circa 5 millenni, hanno influenzato con la propria architettura le costruzioni successive. Imponenti e grandi, lasciano senza parole tutti i visitatori che ogni anno si recano qui in vacanza.
- Gharb
Da visitare anche la cittadina di Gharb, un piccolo villaggio caratterizzato da piccole stradine e balconi in pietra. Gharb è una piccola cittadina situata nella zona di campagna di Gozo, sulla collina di Dbiegi. Da non perdere, poi, una visita alla Cappella di San Dimitri, realizzata per volere di una donna in onore di San Demetrius. Tra le costruzioni religiose che vale la pena di visitare c'è anche la basilica di Ta' Pinu, una chiesa di culto dedita alla Vergine Maria.
- Kewkija
Il simbolo della città di Kewkija è una grande chiesa realizzata negli anni Settanta che vanta una cupola per dimensioni maggiore della Cattedrale di San Paolo a Londra. In questa città si trova un piccolo museo che ospita reliquie e affreschi della vecchia chiesa.
Cosa mangiare a Gozo
E' difficile identificare un comune denominatore tra le molte ricette che caratterizzano la zona, tuttavia è una costante, in tutti i ristoranti, trovare piatti a base di pesce (come calamari e sarde) e di carne di coniglio. Quest'ultima (chiamata Fenek) è una carne molto consumata sull'isola: viene preparata in modi diversi, come con pomodori e aglio nella ricetta Fenek Bit-Tewm U Bl-Inbid oppure con cipolle, vino e erbette nella Fenek Biz Zalza oppure fritta.
Non mancano, inoltre, le zuppe, che insieme alla pasta rappresentano i primi piatti più diffusi. Molto consumate, infine, anche le verdure. Tra le zuppe più diffuse si ricordano quella di verdure e zucchine chiamata Quarabaghli, il famoso minestrone, che somiglia a quello italiano, con la variante della carne di maiale, la zuppa di fagioli freschi (Kusksu) e l'Aljotta, una zuppa a base di pesce, preparata con aglio, salsiccia, pomodori e riso.
Altre ricette tipiche dell'isola di Gozo sono i Bragjoli, una sorta di involtini preparati con carne, uova e pane e cucinati all'interno del vino rosso, il timballi di maccheroni, formaggio e uovo chiamati timpana, le frittelle di cavolfiore (fritturi tal-pastard), una variante della Ratatouille o della caponata siciliana, le fave all'aglio (Ful bit-tewm) e il risotto con lardo, cipolla, spiedini e pomodori chiamato Ross Fil-Forno. Da non perdere, inoltre, il famoso pane Hobz, croccante e delizioso e le pastelle di ricotta, carne, spinaci e piselli chiamate Pastizzi e Qassatat. Non dimenticatevi di mangiare, prima di andare via dall'isola di Gozo, il famoso formaggio prodotto sull'isola e chiamato Gbejniet: si tratta di un formaggio di latte di capra molto amato dagli abitanti del posto.
A Gozo vige inoltre un'ottima tradizione dolcifera. Tra i dolci che potrete assaggiare qui si ricordano le ciambelle fatte con zucchero, cacao, semola e imbevute nel miele chiamate Qaqhaq Ta'l-Ghasel, i pasticcini con i datteri conosciuti con il nome di Imqaret, i Kannoli (molto simili ai famosi cannoli siciliani), i biscotti alle mandorle Figolla, e l'Helwa tat-Tork, un dolce preparato con le mandorle.
Per quanto riguarda le bibite, va ricordato che la tradizione vitivinicola di Malta la fa da padrona anche nella vicina isola di Gozo. Tra i vini maltesi più conosciuti ci sono La Vallette Vin Rouge, il Verdala Bianco Secco, il Verdala Moscato, e il Verdala Rose. Tra le birre prodotte sull'isola possiamo ricordare la Hop Leaf, la Blue Label e la Cisk. Come a Malta, anche a Gozo, tra le bevande analcoliche è molto diffusa la limonata amara alle erbe, conosciuta con il nome di Kinni.
Movida, feste e eventi nell'isola di Gozo
In estate è la musica a farla da padrona: concerti di artisti internazionali e nomi del mondo della disco, del calibro di Paul Oakenfold, Erick Morillo, Magda, Tiesto, Van Completo animano le afose e caldi notti dei mesi di luglio e agosto, per la gioia degli abitanti del posto e dei molti turisti. Le notti terminano poi nelle discoteche, dove i giovani tirano fino a mattina. Tra le discoteche più famose c'è la Grotta, situata nella Xlendi Valley, e conosciuta per le sue tecnologie sound e per la fantastica atmosfera.
E ancora bar, locali, pub e tanto altro si trovano nella piazza centrale di Victoria (Rabat di Gozo), a Xaghra, sul lungomare di Marsalforn e nella piccola località di Xlendi. Oltre alla movida, vale la pena di ricordare alcune feste importanti che si svolgono nell'isola di Goza. Ecco le principali:
- Il "Festival Mediterranea" : si svolge nel mese di Ottobre e dura circa una decina di giorni.L'isola di Gozo si anima con concerti di musica dal vivo e visite ai luoghi di culto e ai monumenti storici della città. In concomitanza si tengono diverse manifestazioni che promuovono i prodotti tipici culinari della zona.
- Il "Festival dei Fuochi d’Artificio": se amate i fuochi d'artificio, Gozo a maggio è il posto che fa per voi. Per quattro giorni, a maggio, si tiene questo festival che vi consentirà di ammirare i migliori artificieri all'azione.
- I Festival di Malta: da non perdere, inoltre, i principali festival che si tengono nella vicina isola di Malta. Tra questi si ricorda il Malta Arts Festival che si tiene a cavallo tra luglio e agosto e che propone un vasto programma musicale e teatrale; il Festival del Jazz, appuntamento imperdibile per gli amanti del genere che si svolge a La Valletta durante il terzo fine settimana di Luglio), il Festival Nazionale della Canzone Popolare di maggio e le esibizioni alla National Orchestra con concerti di musica classica a La Valletta.
