Vilnius
La città barocca del Nord Europa
La capitale della Lituania
Turisticamente parlando la storia di Vilnius è abbastanza recente. Solo negli ultimi anni si è registrata un'ascesa della Lituania a livello internazionale e questo ha consentito ai viaggiatori di tutto il mondo di esplorare la bella capitale di questo Stato. Si tratta di una città che già dal primo acchito non vi farà pentire di essere venuti a visitarla: vanta infatti un fascino tutto personale, bizzarro e nello stesso tempo attraente, eccessivo ma sicuramente piacevole. E' infatti conosciuta come la capitale barocca, nomea che si è conquistata per via dei molti edifici, per le molte chiese e i molti campanili di stampo barocco che si notano nelle sue vie.
Tuttavia non è solo il barocco ad aver influenzato la struttura architettonica di questa capitale baltica: è senza ombra di dubbio lo stile predominante, tuttavia potrete ammirare anche molti palazzi tardo-gotici o edifici in stile rinascimentale. Il suo centro storico, di grande bellezza, è stato incluso tra i beni patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. Tanti sono i monumenti degni di nota, tra questi si menziona: la Porta Orientale, le Chiese di Sant'Anna e San Bernardino, oltre alla famosa statua dedicata a Frank Zappa (Vilnius è l’unica città che ne ha realizzata una in onore del musicista e chitarrista di Baltimora).
Le origini della città, secondo la leggenda, sono da collegare al duca Gediminas che la fondò nel primo ventennio del 1300. La crescita economica è da ricondurre al 16esimo secolo, ma poi seguirono anni difficili, fatti di guerre, siccità, saccheggi e pestilenze. La storia moderna di Vilnius è da ricondurre alla prima guerra mondiale, alla fine della quale la città, dopo essere stata teatro dello scontro tra bolscevichi, lituani e polacchi, entrò a far parte del territorio della Polonia fino a quando le Repubbliche Baltiche non ottennero l’indipendenza.
Vilnius è una città che non vi deluderà: è ricca di luoghi di interesse storico-artistico, simboli cittadini (come la collina delle tre croci), scenari moderni garantiti dai molti centri commerciali e dagli innumerevoli grattacieli, oltre che da un'aurea bohemien che la rende una città molto amata dagli artisti di ogni parte del globo. Nel centro storico la struttura medioevale si sposa con l'architettura barocca e il tutto è condito da quell'aria tranquilla e semplice che caratterizza le città del nord del Vecchio Continente. E' proprio il centro storico a rappresentare l'aspetto più interessante della capitale della Lettonia: il consiglio è di girare e rigirare tra le vie del centro, senza cartina alla mano. Perdetevi nei suoi vicoli, ammirate le vetrine dei suoi negozi, mangiate un boccone in uno dei tanti bar e caffè che si trovano qui: insomma, respirate l'aria, i profumi, gli odori e i sapori che Vilnius è in grado di offrire. Solo dopo aver fatto questo passate in rassegna i luoghi da visitare e incominciate il vostro viaggio culturale. Tra le tante attrazioni che non dovete perdervi c'è la cattedrale, la torre del castello che si trova sulla collina del Gedemino, raggiungibile via funicolare, la chiesa di Sant'Anna, la via Grande, la piazza del Municipio e la Porta dell'Alba, una delle porte che permettono l'ingresso in città.
Raggiungere Vilnius è semplicissimo: ci sono collegamenti garantiti dalle principali città d'Europa che atterranno all'aeroporto omonimo, situato a cinque chilometri di distanza dal centro cittadino, nella periferia di Kirtimai.
Un centro storico ricco di fascino
Tanti sono i monumenti degni di nota all'interno della capitale della Lettonia, pertanto non avrete modo di annoiarvi. Va ricordato che il centro storico cittadino è stato inserito dall'Unesco nella lista dei patrimoni mondiali dell'umanità nel 1994: merito dei suoi edifici che alternano lo stile gotico, quello barocco e quello rinascimentale e della struttura medioevale della città. In passato (tra il 16esimo e il 18esimo secolo) Vilnius vantava la presenza di tre castelli (il Castello Alto sulla collina di Gediminas, il Castello Basso ai piedi della collina e il Castello Torto, sulla collina adiacente) e le mura che circondavano il suo centro: oggi restano molte rovine che testimoniano questo passato che meritano di essere visitate.
Ecco tutto quello che assolutamente non dovete perdervi di Vilnius:
- Torre Gedimina
E' uno dei simboli di Vilnius dato che si tratta di una torre dedicata al Granduca Gediminas considerato il fondatore della città. E' la torre del Castello Superiore (chiamato Aukštutines pilies Gedimino bokštas), l'unica sopravvissuta delle tre torri che svettavano sul castello nel 14esimo secolo. Dalla cima di questa costruzione è possibile godere di una bellissima vista panoramica su tutto il centro storico della città. Una volta qui non perdetevi una visita al castello, con i resti e le rovine delle antiche mura, e al museo che si trova all'interno della torre.
- Il Bastione
Il Bastione chiamato Basteja è uno dei pochi resti delle mura ancora visibili.
- La Porta dell'Alba
La Porta dell'Alba (Aušros Vartai) è l'unica porta rimasta in piedi delle dieci che in passato consentivano l'accesso alla città. Si tratta di una porta realizzata nel 16esimo secolo e nelle sue vicinanze potete ammirare una piccola cappella del 1829, interamente in stile neoclassico, che ospita una bella opera artistica raffigurante la Madonna e risalente al 17esimo secolo.
- La Cattedrale
Collocata ai piedi della collina Gediminas, la Cattedrale di Vilnius è uno dei luoghi più importanti per i cattolici lituani. E' il principale monumento della Katedros aikst, ovvero la piazza della Cattedrale, uno dei primi luoghi da visitare di questa città. Questo luogo di culto cristiano fu eretto sopra le rovine di un tempio pagano: durante la costruzione vennero rinvenute alcune belle statue di bronzo di proporzioni enormi (sono alte più di 5 metri). All'interno della costruzione religiosa si trova inoltre la cappella in onore di St. Casimiro. Sculture, pitture, tombe e affreschi completano l'interno di questa chiesa neoclassica, fatta costruire nel 13esimo secolo ma ristrutturata nel corso del 18esimo.
- Il Campanile della Cattedrale
Vicino al Basso Castello da non perdere è il campanile della Cattedrale, altro 57 metri e con un orologio del 17esimo secolo.
- Museo Nazionale
Gli amanti dell'arte non possono non prenotare una visita all'interno del Museo Nazionale che conserva una serie di opere che per molto tempo erano state conservate all'interno della Cattedrale.
- L'università
Quella di Vilnius è un'università importante, realizzata nella seconda metà del Cinquecento e una delle principali nei secoli tra il 17esimo e il 19esimo.
- Altre chiese
Tante sono le costruzioni religiose degne di nota in città. Tra queste si segnalano il complesso che include la Chiesa di Sant'Anna e la Chiesa di San Francesco e San Bernardino, entrambe in stile gotico; la Chiesa di San Pietro e Paolo (Šv. Petro ir Povilo bažnycia) che è la più importante chiesa barocca di tutta la Lituania; la Chiesa Ortodossa dello Spirito Santo e l'annesso monastero Ortodosso (Šv. Dvasios cerkve ir Vilniaus staciatikiu vienuolynas), barocche nella facciata e rococò negli interni, la barocca Chiesa di San Casimiro (Šv. Kazimiero bažnycia) nel corso degli anni trasformata in un museo sull'Ateismo.
- Altri monumenti
Tra gli altri luoghi di interesse storico-artistico si segnalano il Municipio (Rotuše) in stile neoclassico; l'Ufficio del Presidente (Prezidento rumai) situato in un antico palazzo vescovile in stile impero; le Tre Croci (Trys Kryžiai) ovvero un monumento ai martiri cristiani e la Torre della Televisione (Televizijos bokštas) che con i suoi 326,5 metri rappresenta uno degli edifici più alti di tutto il Vecchio Continente. E ancora piazza Didysium e il Museo Mickiewicz, dedicato a un prigioniero lituano.
Tante cucine in una
A Vilnius, come in tutto il nord Europa, la cucina mischia prodotti tipici con influenze delle nazioni circostanti. Nella gastronomia lituana, ad esempio, hanno molto influito i modi di cucinare e i sapori delle popolazioni che hanno abitato questa zona nel corso degli anni. Tuttavia, è possibile individuare alcuni tratti assolutamente tipici e alcune ricette tradizionali assolutamente deliziose.
Per prima cosa non potete non provare il piatto tipico nazionale, ovvero le cepelinai: si tratta di gnocchi ripieni con carne e formaggio che costituiscono la prima portata per eccellenza in questo Paese. Il primo impatto visivo è quello di confonderli per arancini: in realtà si tratta di gnocchi di patate bollite, riempiti e speziati e poi serviti con una salsa saporita, fatta con lardo, cipolla e panna acida, molto utilizzata in Lituania.
Tra gli altri piatti molto diffusi troviamo la zuppa fredda di barbabietola, le costolette al forno e la buona salsiccia lituana. Ad accompagnare poi primo e secondi va sottolineato l'abuso di patate, con le quali si preparano prelibatezze incredibili: come il budino di patate al forno e il dolce di patate.
Tra i dolci, inoltre, vale la pena di segnalare i due dessert più consumati dalla gente del posto, ovvero il budino di mirtilli e la zuppa di ciliegie. Gran parte degli altri piatti che potrete trovare nei menù dei ristoranti sono preparati a partire da alcuni ingredienti tipici: oltre alle già menzionate patate, sono molto diffusi gli ortaggi, i funghi, le barbabietole, il segale e l'orzo. Da provare anche i prodotti caseari, specialità della Lituania. Sarà inoltre facile imbattervi in piatti tipicamente polacchi, che la Lituania ha adottato e fatto propri: come i tortelli, le ciambelle e le crepes.
Non mancano, inoltre, alcuni legami con la cultura culinaria tedesca: le pietanze a base di maiale, lo sformato di patate e le salsicce sono ingredienti che si trovano indifferentemente in Lituania come in Germania. Ma, come precedentemente anticipato, l'elenco dei paesi che hanno trasformato la gastronomia di questa Repubblica Baltica sono molti: si trovano infatti influssi orientali (il kibinai e il ceburekai sono diffusissimi) e anche sovietici.
Sebbene alcune ricette tipiche (si pensi ai cepelinai) siano tutto fuorché "leggere", la dieta normale della gente lituana è sostanzialmente salutare, tant'è che questa nazione vanta una delle percentuali più basse al mondo in termini di obesità. Per quanto riguarda le bibite, la birra locale è quella più bevuta, anche se sono molto diffuse sia la vodka che il gira, che è simile alla bevanda russa fermentata chiamata Kvass. Secondo la tradizionale lituana la bevanda tipica è l'acquavite di segnale chiamata starka che sebbene continui ad avere un ruolo nel patrimonio culturale e gastronomico della nazione, di fatto non è più prodotta.
Tanti i ristoranti locali e internazionali dove potrete gustare un ottimo pasto: dal giapponese Osaka al Bistro 18, dal Bunte Gans specializzato in cucina tedesca al Restaurant Lokys improntato sulla cucina est europea. E ancora Rene con piatti tipici belga, Saint Germain con ricette della nouvelle cuisine francese e lo Zemaiciai che offre piatti della tradizione locale.
Un calendario ricco di eventi
La città di Vilnius è animata e frenetica: merito della vita notturna all'avanguardia, dei molti locali aperti fino a tardi e del lungo calendario di eventi che si tengono in diversi periodi dell'anno. Tra i locali si consiglia il Cozy, un lounge bar ai 22esimo piano dell'Hotel Reval, il "Gero Viskio Bar" e il bar del Centro di Arte Contemporanea, mentre fra le discoteche spicca Ibiza 14, una delle più "in" della città.
Per quanto riguarda le feste, i festival e gli appuntamenti culturali, ecco a seguire i più importanti eventi cittadini:
- Natale
La festività natalizia a Vilnius dura più di un mese, dal 30 novembre al 7 gennaio: la manifestazione si chiama Natale nella Capitale (Kaledos Sostineje) e prevede concerti, spettacoli teatrali e tante bancarelle nelle principali piazze della città vecchia.
- Festival di Animazione Teatrale
Si tratta di una kermesse teatrale che ha luogo a maggio e che dura una settimana.
- Festival Musicale d’Estate
E' la musica la protagonista indiscussa di questo festival che si svolge a luglio. Durante la manifestazione si svolgono anche danze, spettacoli teatrali in strada, sfilate in maschera e fiere di artigianato.
- La Festa della Città di Vilnius
A metà settembre si celebra la festa cittadina con una tre giorni di musica, eventi culturali nelle strade e nelle principali sale dalla città.
- Vilnius Book Fair
A febbraio Vilnius diventa il palcoscenico della più grande fiera del libro dei Paesi Baltici, che attira oltre 55mila persone ogni anno.
- Carnevale
Sfilate, feste a tema, battaglia di palle di neve e tanto altro caratterizzano il Carnevale di Vilnius.
- Kaziukas Fair
E' la fiera dell'artigianato che si tiene a marzo.
- Pavasaris Kino (Cinema Primavera)
Si tratta di un festival internazionale di cinema che tiene banco tra la fine del mese di marzo e l'inizio di quello di aprile e si concentra sui film non commerciali.
- Jauna Muzika
Si tratta di un festival di musica contemporanea dedicato ai giovani compositori. Si tiene ad aprile.
- Festival Internazionale di Poesia
Dal 1965 è uno degli appuntamenti fissi tra i festival culturali della Lituani. Si tiene a maggio e comprende la lettura di poesie, incontri, convegni, conferenze, tavole rotonde, concerti e tanto altro.
- Skamba Skamba Kankliai
Il Skamba Skamba Kankliai è un festival folcloristico che attira turisti da ogni parte del mondo.
- Vilnius Festival
Musicisti lituani e stranieri partecipano a questo festival annuale che a giugno omaggia la musica in tutti i suoi generi, dalla classica alla barocca, dal jazz a quella folk. - Giorni della Capitale
Si tratta di una kermesse che è dedicata alla celebrazione della città di Vilnius: si tiene a settembre ed è accompagnata da eventi, concerti, mercatini e fuochi d'artificio.