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Nel nord-est della Sardegna, incastonato nel mare, si trova un altro piccolo gioiello, la città medievale di Alghero. Le onde del mare s'infrangono contro le sue alte mura e l'atmosfera delle sue vie fannno dimenticare di essere nel secolo XXI; il labirinto delle strette strade lastricate della città ed il color ocra delle antiche case del centro storico trasportano al passato, quando la Corona d' Aragona conquistò questa località costiera italiana. Consigliamo una sosta sulla via Umberto, sulla quale s'affacciano case decorate con elementi gotici, il Palazzo Curia e la Chiesa della Misericordia, così come salire sul campanile della Cattedrale di Santa Maria in piazza del Duomo per contemplare la vista meravigliosa su tutta la città.
Per comprendere le bellezze di questa città medievale in maniera approfondita, vale la pena di visitare il museo della Torre di San Giovanni, il Chiostro di San Francesco ed il Museo d'Arte Diocesano, che accoglie le grandi opere ecclesiastiche di Alghero. Da non perdere nemmeno una piacevole passeggiata all'imbrunire sulle mura, dalle quali godere un panorama mozzafiato. Per concludera l'intensa giornata, consigliamo di scendere al porto che, con le sue terrazze gremite di gente in un ambiente familiare e tranquillo, è il luogo ideale per una buona cena a base delle leccornie sarde. Dal porto, durante il giorno, partono barche di ogni tipo che propongono escursioni a prezzi ragionevoli, per esplorare i fondali della Sardegna, o scoprire la misteriosa Grotta di Nettuno, un'esperienza decisamente unica.
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Se viaggi in Sardegna, non puoi assolutamente perderti la visita di Su Nuraxi di Barumini, il giacimento archeologico più importante dell'Isola. Non a caso le sue origini tanto antiche, l'eccellente stato di conservazione e la sua singolarità gli hanno valso il riconoscimento da parte dell'UNESCO di Patrimonio dell'Umanità.
Qui si trovano i nuraghi meglio conservati di tutta la Sardegna; torri di difesa erette in pietra, un vasto e labirintico villaggio con sentieri, case e capanne per le riunioni raccontano silenziosamente una misteriosa storia di migliaia di secoli fa. Questo territorio fu abitato sin dall'età del Bronzo e, posteriormente, cadde sotto la dominazione punica e romana. L'impronta lasciata da tutte queste civiltà si può oggigiorno discernere in ogni parte del complesso nuragico; nella sua realizzazione si possono distinguere diverse fasi evolutive riscontrabili nelle strutture e nei materiali impiegati, testimoni delle diverse tappe della storia d'Italia in questa regione.
L'auto è la miglior soluzione per raggiungere il sito archeologico, che si trova ad un'ora da Cagliari, la capitale dell'Isola, nel paese di Barumini, nel Medio Campidano; è consigliabile partire di buon mattino onde evitare lunghe code dovute al traffico e godere di questo magico paesaggio in assoluta tranquillità. Una volta arrivati, potrete contrattare una guida per realizzare la visita, per conoscere in modo più approfondito la storia di questo villaggio nuragico millenario.
Al visitare Cagliari per la prima volta la sensazione che si percepisce è quella di fare un viaggio indietro nel tempo. Il quartiere fortificato del Castello conserva ancora la sua atmosfera medievale, con le strette stradine sulle quali si affacciano antiche botteghe di artigiani, protette dalle possenti mura coronate dalle torri di san Pancrazio e dell'Elefante. Si ha veramente la sensazione di fare un salto nel Medioevo e pare quasi di vedere le guardie sorvegliando la città dall'alto dei bastioni del Castello di San Michele, simbolo della capitale ed eccellente punto panoramico. L'anfiteatro romano ubicato sulla collina del Buon Cammino, una tempo scenario delle lotte tra i gladiatori e delle esecuzioni capitali, accoglie oggi interessanti concerti durante la stagione estiva.
Concedevi una romantica passeggiata su di una carrozza trainata da cavalli per scoprire gli angoli più caratteristici di Cagliari, o salite a bordo di un'autentica Fiat 500, una delle icone della città, per guidare tra le sue vie e rivivere la sua atmosfera rétro.
A Cagliari non manca nulla! La seconda spiaggia più grande d'Italia si trova proprio qui: è la spiaggia di Poetto, che, con le sue acque cristalline, è sempre pronta ad accogliere gli amanti del sole e del mare. Un luogo ideale per le famiglie, di facile accesso e dotata di ogni tipo di servizio, come ristoranti e divertimenti, proprio a pochi passi dalla città.
Cagliari merita una visita anche per conoscere la sua eccellente gastronomia. Il nostro consiglio è quello di recarvi di sabato al mercato di San Benedetto, per conoscere i prodotti locali che qui si vendono; è un vero e proprio viaggio attraverso i cinque sensi, un paradiso gastronomico da non perdere. A Cagliari vi sono tantissimi ristoranti, pizzerie e trattorie. Nel quartiere della Marina, nei pressi del porto, vi attendono numerosi ristoranti concentrati in via Sardegna, una delle più commerciali, in piazza Viceregio, la più importante della città, per offrirvi le specialità locali, quali pesce, frutti di mare ed il famoso maialino, assolutamente da provare se soggiornate in Sardegna.
Santa Teresa de Gallura, vicino a Palau ed all'isola di La Maddalena e la Costa Smeralda, è decisamente una delle nostre località preferite. Si tratta di una delle zone più esclusive di tutta la Sardegna, adagiata sul susseguirsi d'infinite spiagge magnifiche, considerate tra le migliori d'Europa.
Spiagge, sabbia candida, acqua cristallina, chioschi... Insomma, il paradiso. Ma Santa Teresa de Gallura non è solo tutto questo; non possiede monumenti degni di grande nota, però merita una visita e non per niente si tratta di una delle località più conosciute e considerate dell'Isola.Tra le sue stradine si possono scorgere angoli pittoreschi, ognuno con un fascino speciale, che vale sicuramente la pena immortalare in fotografie artistiche.
Vicino a Santa Teresa de Gallura vi sono altri luoghi d'interesse, che meritano una visita, come Capo Testa; un promontorio ventoso fatto di pietra scolpita dal passo del tempo, dove immortalare una dei paesaggi più inverosimili e strabilianti della Sardegna.
Scegliere per le proprie vacanze il Golfo di Orosei significa andar sul sicuro; si tratta infatti di un luogo veramente spettacolare, un golfo che, partendo da Cagliari, si sviluppa lungo 140 chilometri attraverso scogliere, calette meravigliose, acque d'un azzurro invitante alle quali non si può resistere. Come si può ben immaginare, il nostro consiglio è di percorrere questo paesaggio onirico ed estremamente vario in auto, per apprezzarlo in tutta la sua bellezza e per godersi con tranquillità tutte le soste negli angoli più ameni.
In questa zona si trovano alcune delle cale e delle spiagge più famose del sud della Sardegna, quali Cala Goloritzè, Spiaggia Su Sirboni, Cala Sisine o Cala Luna. Un altro modo per godere appieno della bellezza del posto, è quello di realizzare il tragitto o parte di esso in barca, per raggiungere calette e paraggi reconditi inaccessibili dalla terraferma.
Insomma, via terra o via mare, con qualsiasi mezzo, non dovete assolutamente perdervi il Golfo di Orosei!
Un eccellente programma durante le tue vacanze in Sardegna, è quello di percorrere in auto la costa ovest dell'Isola. Qui si trova una delle migliori strade, quella che unisce Alghero a Bosa, che scorre lungo un paesaggio spettacolare, rimasto estraneao alla speculazione che ha investito altri litorali. È un susseguirsi di spiagge da sogno, scogliere vertiginose, tornanti; 50 chilometri costeggiando il mare, che scompaiono di tanto in tanto all'interno delle montagne e che vi accompagneranno a scoprire la vera natura ed il ritmo autentico dell'Isola.
Lungo il tragitto è d'obbligo sostare nei numerosi belvedere, dai quali immortalare con la macchina fotografica le fantastiche immagini delle scogliere che si tuffano a picco nel mare e delle antiche torri d'avvistamento che fungevano nel passato come difesa contro le incursioni dei pirati e dei malintenzionati. Però, al momento di scattare foto, attenzione... Qui spira sempre un vento fortissimo!
Sono numerose le cale nelle quali ci s'imbatte durante il cammino; alcune sono più conosciute ed affollate, altre ancora no, quindi approffittate per una pausa ristoratrice od un buon bagno. Alcune spiagge che consigliamo sono Cala Burantin, la Speranza e Compoltitu, pulite, familiari e lambite da acque paradisiache.
Tanto Alghero che Bosa sono due città interessanti, che conservano ancora una certa aria medievale che da sempre continua ad attirare numerosi turisti da ogni dove. Al tramonto è piacevolissimo passeggiare sulle mura di Alghero, mentre il colorito e pittoresco paese di Bosa vi aspetta per darvi il benvenuto, all'ombra della sua possente fortezza, lungo le sponde del fiume Termo.
È una delle 18 spiagge che adornano la zona di San Teodoro, al sud di Olbia. La Cinta, come le altre spiagge circostanti, è caratterizzata da sabbia bianca ed acque cristalline, poco profonde, un luogo adatto a tutta la famiglia. La temperatura è di solito più elevata che quella delle altre spiagge, ma la poca profondità del mare permette di trascorrere tutta la giornata in ammollo senza alcun pericolo.
È una spiaggia perfetta per i bambini, ma consigliata altresì per i giovani e per gli amanti degli sport nautici. Ma La Cinta è ben più di un lembo idilliaco di soffice sabbia candida ed acque trasparenti; inoltrandosi nel cammino adiacente, si accede ad un ambiente naturale magico, popolato da fenicotteri ed aironi che si possono scorgere nello stagno di San Teodoro, protetti dalla vegetazione incontaminata.
Cala Sabina è un paradiso poco conosciuto, ubicato nella meravigliosa Isola dell'Asinara, un parco naturale che si estende nel nord-est della Sardegna. Cala Sabina è una delle sue solitarie e tranquille spiagge vergini di sabbia fine ed acque cristalline. È l'ideale per coloro che desiderano fuggire dal trambusto quotidiano, ascoltare solamente la melodia delle onde del mare e, ogni tanto, il raglio di qualche asino albino sardo, specie che vive liberamente sull'isola.
E, dopo tanto sole e mare, possiamo fare qualcosa di differente, come visitare un antico centro penitenziario, la cui presenza valse all'isola il soprannome di “isola del diavolo”, un centro di recupero di tartarughe , od osservare la grande varietà di fauna e flora autoctone.
COME ARRIVARE?
L'Asinara si può raggiungere con una delle barche che partono da Stintino o da Porto Torres, una volta arrivati sull'isola, ci si può muovere a bordo di un trenino, in jeep, in bus o in bicicletta, consultando i differenti prezzi,che variano a seconda della vostra scelta. Per raggiungere Cala Sabina, le scelte più appropriate sono la bicicletta o la jeep; se optate per quest'ultimo mezzo, l'autista vi lascerà nel punto più prossimo alla spiaggia, mentre, se scegliete il bus, per arrivare dovrete camminare da Cala d'Arena, ma si tratta di una gradevole passeggiata che vi consigliamo di fare.
La Costa Verde, un arenile che si estende per 47 km tra spiagge e dune modellate dal maestrale, possiede, oltre ad un paesaggio strabiliante, un'antica tradizione legata allo sfruttamento delle miniere. Qui c'imbattiamo nella sua spiaggia più bella, quella di Piscinas, un vero deserto formato da imponenti dune dorate, alcune delle quali raggiungono addirittura i 50 metri d'altezza, che penetrano nell'entroterra per vari chilometri, facendosi strada tra la vegetazione aspra e selvaggia, per poi tuffarsi nell'infinito mare azzurro.
Grazie alla sua sconcertante bellezza, questa spiaggia è stata dichiarata dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità, ma la sua beltà non è l'unico motivo; Piscinas fungeva, in passato, da imbarcadero per il villaggio minerario d'Ingurtosu ed albergava un antico magazzino, ristrutturato e convertito oggi nell'unico hotel della zona. Un luogo di ritiro ideale per chi desidera fuggire dallo stress della vita quotidiana ed immergersi nella natura più incontaminata.
È l'opzione perfetta per coloro che desiderano evitare le spiagge più conosciute ed affollate, ma non rinunciare ad una sabbia ed un mare d'eccellente qualità. Porto Pino si trova al sud-ovest di Cagliari ed è famosa per le sue dune, che possono raggiungere i 20 metri d'altezza; sorge su di una zona militare aperta solamente in estate ed il suo nome proviene dalla pineta che la circonda.
Si tratta di una spiaggia ventosa, assai comoda per le famiglie, caratterizzata da acque poco profonde, ma amata anche dagli irriducibili degli sport nautici all'insegna del vento.
Nel 2013 si classificò all'undicesimo posto del ranking di Vanity Fair delle migliori spiagge del mondo... Non è difficile immaginare come sia questa spiaggia...È una spiaggia speciale, di sabbia grossa e sassosa, che non si appiccica alla pelle e quindi gradevole ed è nota anche come la spiaggia dei chicchi di riso, per la forma dei piccoli granelli di quarzo che la compongono.
La spiaggia di Aruta è tranquilla, non troppo affollata dai bagnanti e comoda, dotata di docce, parcheggio, un chiosco ed alcune bancherelle che vendono braccialetti fatti a mano.
Il mare che bagna la Spiaggia di Capriccioli assomiglia proprio ad una piscina d'acqua salata, però con pesci, ma potrebbe anche essere una spiaggia caraibica... Invece ci troviamo nel nostro Mediterraneo, con la macchia mediterranea al posto delle palme! È una spiaggia piccola, dove'è consigliabile recarsi la mattina presto, o durante i mesi di giugno o settembre, per evitare di trovarla gremita di bagnanti. A luglio ed agosto, fino alle 10:00 può essere ancora tranquilla e gradevole, ma poi si riempie ed a fatica si riesce a trovare un posto libero dove stendere il telo.
È una spiaggia comoda, dotata di parcheggio a pagamento in estate, servizio di ombrelloni, sdrai ed un chiosco con bibite e snack.
Questa è una delle nostre calette preferite e siamo sicuri che ci darete la ragione, non appena approderete su questo piccolo paradiso. Si tratta di una spiaggia quasi vergine, dalle acque di un color turchese che non troverete in nessun altro posto; questo fenomeno è dovuto allo sgorgare di alcune sorgenti sottomarine d'acqua dolce che si mescolano alle correnti di quella salata sotto la superficie. La spiaggia è caratterizzata da un basso fondale, che permette di trascorrere alcune ore con i bambini in tutta sicurezza.
Questo scrigno prezioso racchiude un altro gioiello, un arco roccioso levigato dal tempo che sormonta la spiaggia e si tuffa nel mare. Non c'è da stupirsi se questa è una delle calette più fotografate di tutta la Sardegna!
Vi si può accedere in barca o a piedi, con un'escursione adatta ad escursionisti senza grande esperienza.
Nel sud della Sardegna, in una bellissima insenatura, si apre la spiaggia di Teulada, considerata tra le TOP 10 dell'Isola. Questo riconoscimento si deve al colore ed alla consistenza della sabbia ed alle sfumature più svariate del turchese del mare, che ci trasportano sulla riva di una spiaggia caraibica. Le sue acque sono tranquille, senza un eccessivo moto ondoso, grazie alla sua posizione geografica, però la spiaggia viene assaltata dalle folli di bagnanti durante i mesi estivi, quindi consigliamo di recarvici la mattina presto.
Possiede un parcheggio gratuito fino a giugno, quando diventa a pagamento, durante tutta la stagione estiva. Inoltre vi sono bar e chioschi dall'allegra atmosfera, gli unici edifici permessi nella zona. L'ambiente è ben preservato ed il paesaggio quasi incontaminato. E, proprio difronte alla spiaggia, affiora l'isolotto di Tuerredda, un piccolo mondo ancora vergine che si può raggiungere a nuoto.
La spiaggia di Su Giudeu è una delle gioie del sud della Sardegna, non solo per la sabbia di color rosa e le acque trasparenti, ma anche perché, pur essendo un vero paradiso, non è mai affollata ed è facile trovare posto. Si tratta di una spiaggia lunga, comoda e perfetta per trascorrere una bella giornata in famiglia. Ideale anche per i bambini, visto che le sue acque sono poco profonde; inoltre possiede un buon servizio di sdrai ed ombrelloni, sotto i quali rilassarsi e ripararsi dal sole nelle ore di calore intenso.
La Baia di Chia è decisamente un'eccellente alternativa a Cala Cipolla ed alla Spiaggia di Tuerredda-Teulada, che sono di solito più gremite.