La Città delle Arti e delle Scienze, un'icona della città di Valencia, si trova nel vecchio letto del fiume Turia ed è il più grande complesso culturale e scientifico d'Europa. Gli artefici di questi cinque edifici emblematici sono Santiago Calatrava e Félix Candela, due degli architetti più rinomati di tutta la Spagna.

L'Hemisfèric, l'occhio della città, oltre ad ospitare un cinema IMAX, è anche usato come planetario; Il Palau de les Arts è uno spazio multidisciplinare per spettacoli di teatro, danza e anche per l’opera. Il Museo delle Scienze presenta un nuovo modo di scoprire la scienza con il suo slogan: ""È vietato non toccare". L'Umbracle invece è il luogo perfetto per fare una pausa e una passeggiata tra le sculture e per vedere la Città delle Scienze da una prospettiva diversa, oltre che scattare fotografie incredibili; l’Ágora ospiterà, a partire da giugno 2022, il CaixaForum Valencia; il ponte Assunt de l'Or è facilmente riconoscibile per la sua forma ad arpa, alta 125 metri e composta da 29 cavi. Infine, ma non per importanza, l'Oceanografico invita a scoprire in prima persona la vita dei diversi ecosistemi dell'habitat marino.

Pinete, dune di sabbia e più di 2.000 ettari di ecosistema mediterraneo. Il parco naturale de La Albufera, una meravigliosa distesa di risaie che circonda uno dei più grandi laghi d'Europa, si trova a soli 10 chilometri da Valencia e offre ai suoi visitatori lo scenario perfetto per vivere ogni tipo di esperienza a contatto con la natura. All'interno del parco si trovano anche le spiagge della Devesa ed El Saler.

Oltre ad ammirare il tramonto a bordo di un albuferenc (una barca tipica usata dagli abitanti di El Palmar, un piccolo villaggio di pescatori) o godersi una giornata di birdwatching, il parco può essere esplorato anche su due ruote, grazie ai tour guidati in bicicletta che percorrono i sentieri rurali di El Saler e le risaie circostanti.

Se sei alla ricerca di un’esperienza un po’ diversa, ti consigliamo di fare una passeggiata attraverso il frutteto Valenciano e i suoi campi di verdure e ortaggi per scoprire il lato più rustico di València! Un compendio di barracas, campi e casolari, circondate dalle aree agricole intorno alla città. Da Valencia si può percorrere una pista ciclabile che attraversa tutto il frutteto attraverso la Via Verde Xurra; un itinerario di 15 chilometri lungo una vecchia linea ferroviaria, che rivela ai suoi visitatori il ricco patrimonio dell'architettura rurale Valenciana e, tra le altre cose, la tradizionale coltivazione della chufa, il tubero utilizzato per preparare l'horchata. Ti farà innamorare!

La Piazza del Mercato è un luogo ricco di storia, e fin dagli inizi dei commerci in città, il suo Mercato Centrale e la Borsa della Seta sono stati due delle principali icone architettoniche di Valencia, che hanno visto passare ogni giorno migliaia di commercianti e curiosi.

Il cosiddetto “Mercat Central” di Valencia, il più grande mercato di prodotti freschi in Europa, si trova in uno degli edifici modernisti più emblematici della città. Con più di 8.000 metri quadrati, merita una menzione la sua struttura, composta da immense colonne di ferro, molto simili a quelle della Torre Eiffel, e le sue allusioni decorative, che rappresentano i prodotti dei frutteti e degli orti di Valencia. Proprio accanto al mercato si trova la Chiesa dei Santos Juanes, un edificio classificato come Monumento Storico e Artistico Nazionale che sorprende per i suoi interni di lusso.

La Borsa della Seta è il monumento gotico per eccellenza di Valencia e uno dei più importanti della Spagna. Costruita nel XV secolo, è considerata uno degli edifici più belli dell'architettura gotica, motivo per cui è stata nominata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO alla fine del 1996. È composta da quattro parti: la Torre, la Sala del Consolato del Mare, il Cortile degli Aranci e la Sala delle Colonne.

INFORMAZIONI UTILI

Borsa di Valencia

Da martedì a sabato dalle 10:00h alle 14:00h / Dalle 16:30h alle 20:30h

Domenica e festivi dalle 10:00h alle 15:00 h.

Come arrivare: Linee del bus: 5b - 7 - 27 - 28 - 60 - 62 – 81

Mercato Centrale

Da lunedì a sabato dalle 8:00h alle 14:30h.

Entrata libera.

Il primo grande giorno di festa si svolge l'ultima domenica di febbraio con il tradizionale atto della Cridà delle Fallas. La giornata inizia con la cosiddetta Gran Despertà, che apre le Fallas di València e, nel pomeriggio, la Fallera Mayor di València invita Valènciani e turisti a godersi questa festa nelle Torri de Serranos, dando ufficialmente inizio al festival riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità

Dall'1 al 19 marzo si festeggiano le mascletà, un magnifico spettacolo pirotecnico che raduna ogni giorno, alle 14:00, migliaia di persone nella Plaza del Ayuntamiento.

Il 15 marzo è il giorno in cui viene eretto il monumento fallero. La Plantà è un termine Valènciano che, tradotto, equivale a "innalzamento". È, in effetti, il momento in cui la cima della falla, la sua parte più alta, viene definitivamente eretta. Ma poiché las fallas guadagnano ogni anno in altezza e spettacolarità, il posizionamento di queste sommità risulta spesso essere un compito arduo, che può durare diversi giorni e viene seguito con partecipazione da decine di persone.

Col tempo, l'espressione è stata generalizzata: la "Plantà" è ora considerata il momento esatto in cui la falla viene completamente finita e pronta per essere visitata, con tutti i suoi "ninot", manifesti e dettagli (ciuffi, luci, cartelli esplicativi, ecc.).

Nelle prime ore del mattino del 19 marzo, giorno di San Giuseppe, si svolge la spettacolare Cremà, l'ultimo e più emozionante atto di Las Fallas. È il momento in cui tutti i monumenti delle Fallas vengono bruciati e scompaiono tra le fiamme, lasciando il posto alle Fallas dell'anno successivo. Se la "Plantà" segna il vero inizio della festa delle Fallas per le strade di València, la "Cremà" ne segna la fine.

La Cremà è forse l'evento più popolare a livello internazionale e quello che dà pieno significato a Las Fallas. I monumenti, che poche ore prima erano esposti nelle strade e nelle piazze, sono ora ridotti in cenere davanti al clamore di migliaia di persone che assistono all’emozionante rito.

SIMBOLOGIA E SPETTACOLARITÀ

Simbolicamente, i falleros (coloro che costruiscono le fallas) "rigenerano" lo spirito gettando in una pira infuocata tutto ciò che è superfluo, dannoso e inutile. Tuttavia, il vero obiettivo dell'atto della "Cremà" è altro offrire uno spettacolo entusiasmante e seguire la tradizione, per dare il via a un nuovo anno di Fallas che aspirano sempre a migliorare rispetto al precedente.

Le falleras mayores

Sono le regine del festival, in quanto rappresentano tutta la comunità delle Fallas. Questo titolo è molto ambito dalla maggior parte delle donne e delle bambine falleras. Infatti, la loro elezione è preceduta da un processo complesso: nella prima fase di "preselezione", ogni commissione presenta una candidata (generalmente la Fallera Mayor dell’anno precedente) e diversi giudici scelgono le finaliste.

Queste passano ad una seconda fase, in cui degli altri giudici scelgono direttamente tredici candidate. Una terza giuria, nominata direttamente dai presidenti delle Fallas, viene incaricata, infine, di eleggere la Fallera Mayor di València. Le altre dodici entreranno, automaticamente, a far parte della Corte d'Onore.

Lo stesso processo si ripete per le bambine. In questo caso, la bambina che viene eletta ricopre la carica di Fallera Mayor Infantil di València. Va notato che la figura della Fallera Mayor di València va oltre i festeggiamenti della festa stessa, poiché è spesso presente agli eventi più importanti che si svolgono in città durante tutto l'anno.

L’esposizione del Ninot

Dall'inizio di febbraio al 15 marzo, è possibile visitare l’Esposizione del Ninot nella Sala Arquerías del Museo delle Scienze Principe Felipe. Ogni commissione espone i suoi migliori ninot in modo che i visitatori possano scegliere il loro preferito. Il vincitore viene salvato dal fuoco ed entra a far parte della collezione del Museo Fallero. Come è ormai tradizione, i ninot esposti prendono parte a un’appassionante competizione, il cui risultato dipende dalla votazione popolare, che decide quale figura o gruppo di figure sarà salvato dalla Cremà la notte del 19 marzo, diventando parte della collezione del Museo Fallero. Quale dei ninot sarà graziato, viene rivelato lo stesso giorno della Plantà

UN PO' DI STORIA

Questa mostra, che risale al 1934, è stata ispirata da Regino Mas, artista fallero e membro dell'Associazione di Artisti Falleros, che per primo avanzò la proposta di grazia dall'incendio. Questa iniziativa avrebbe dato origine alla celebrazione della prima "Esposizione di Ninot" e alla tradizione di salvare la figura che ottiene il maggior numero di voti in uno scrutinio popolare.

La Marina di Valencia, una delle più spettacolari d'Europa, è stata costruita per l’America’s Cup del 2007. Trasformata in una delle attrazioni turistiche più importanti della città, ha la certificazione Blue Star Marina assegnatale dall'International Marine Certification Institute e ha un bacino interno con la possibilità di ormeggiare anche 800 barche da 10 a 150 metri di lunghezza. Nei prossimi anni, la Marina di Valencia punta a diventare uno spazio dedicato alle nuove tecnologie, con un mega yacht-club, aree commerciali e nuovi spazi per la ristorazione e l’ospitalità.

La Marina di Valencia si trova vicino a las Arenas e alla Malvarrosa, le spiagge urbane per eccellenza della città, che incorniciano il lungomare pieno di ristoranti, bar e discoteche. A sud di Valencia, vicino al Parco Naturale de la Albufera, si trovano tante altre spiagge più selvagge. In totale, 19 chilometri di costa perfettamente collegata da una rete di autobus urbani, tram e piste ciclabili.

La maestria Valenciana in cucina è frutto delle sue ricette tradizionali e della ricchezza di prodotti della huerta e del Mediterraneo. Allo stesso tempo, l'ascesa dell’alta cucina, con 4 stelle Michelin e 30 soli Repsol, fa della gastronomia di Valencia una delle più apprezzate in Spagna e all'estero. Oltre ai ristoranti di Quique Dacosta (Vuelve Carolina, Mercatbar o El Poblet) e Ricard Camarena (Central Bar, Habitual, Canalla Bistro, Ricard Camarena o BarX), tra i molti altri locali con un menù d’eccellenza,vale la pena lasciarsi tentare da La Salita, il ristorante di Begoña Rodrigo, situato in una palazzina nel cuore del quartiere Ruzafa, con una terrazza che è una vera e propria oasi nella città, o La Marítima, nell'emblematico Veles e Vents, con una selezione eccellente di piatti di riso e pesce.

Vivi la gastronomia di Valencia

Scopri l'immensa varietà culinaria della città, iniziando la giornata con un buon "esmorzaret" (il brunch Valenciano), per poi mangiare un'autentica paella. Se sei più un tipo da spuntino dopo-siesta, non c'è niente di meglio di un'horchata con fartons! E se non vuoi saltare nessun pasto, puoi finire questa maratona culinaria con una cena di tapas di mare o un delizioso suquet de peix (zuppa di pesce), dipende da te...

A soli 10 minuti dal centro di Valencia si trovano una grande varietà di spiagge urbane, che culminano nella splendida Marina di Valencia. Le sue ampie distese di sabbia sono la cornice perfetta per una passeggiata in riva al mare sotto il sole invernale. Inoltre, sul lungomare o lungo la stessa Marina di Valencia, è possibile gustare una squisita paella vista mare.

La huerta Valenciana è uno dei 6 orti periurbani rimasti in Europa. Per secoli, la miscela di acqua, terra e la saggezza dei contadini hanno modellato un paesaggio spettacolare che cambia in ogni stagione dell'anno. In questo percorso è possibile esplorare una zona agricola piena di ricchezza architettonica: capanne, casolari tipici, case di contadini... circondati da coltivazioni locali: carciofi, patate, cipolle, pomodori, chufas...

Interessante anche l’opportunità di conoscere l'istituzione che regola l'irrigazione in questa zona: il Tribunale delle Acque, il più antico conosciuto in Europa, e che è stato dichiarato Patrimonio Immateriale dell'Umanità. Tutto il percorso si snoda attraverso un ambiente unico, che farà dimenticare che la città si trova solo a due passi. Per finire, viene servito uno squisito riso Valenciano in una arrocería, un ristorante specializzato in piatti a base di riso, situato in uno dei villaggi più autentici della campagna Valenciana.

Molti viaggiatori che hanno visitato la città di Valencia l'hanno descritta come una destinazione vivace, aperta, sempre pronta a godersi la vita e, perché non dirlo, anche molto caliente. Sapevi che un tempo Valencia ospitava un postribolo che occupava un intero quartiere? Sicuramente, insieme alla tradizione di sketch, detti e canzoni piccanti ha contribuito a dare ai Valenciani la reputazione di una certa dissolutezza.

Tutto questo e molto altro fa parte di un tour emozionante, pieno di sorprese, partecipativo e arricchito da divertenti documenti, che vengono raccontati lungo un tour a piedi attraverso le zone del centro storico della Valencia più dissoluta. La visita si conclude con una degustazione di birra artigianale Valenciana in un birrificio artigianale.

Questo è senza dubbio uno dei più bei giardini della città e un centro di attività culturali e di intrattenimento. Frequentato da Valenciani e visitatori di tutte le nazionalità, è il luogo ideale per passeggiare senza fretta e godere della natura, di piacevoli concerti, mostre, laboratori per tutte le età e i gusti... Tra i luoghi più interessanti da visitare spicca la serra della Balsa, realizzata in vetro e ferro nel XIX secolo da Sebastián Monleón.

Un altro fiore all’occhiello del sito è il Giardino della flora veneziana. Il suo meraviglioso design e più di 4.500 specie di piante lo rendono un luogo unico. Inoltre, i più curiosi possono trovare nel Giardino Educativo un luogo per imparare alcune nozioni di botanica. Infine, la collezione di piante della Scuola Botanica è un vero gioiello.

INFORMAZIONI UTILI

Indirizzo: Calle Quart, 80 Bus.

Le linee di autobus pubblici 2, 60, 62, 63, 73, 80 hanno fermate vicino alle sue strutture.

La stazione del Turia è a circa 5 minuti a piedi dal Giardino Botanico.

Facciate decorate con azulejos, le piastrelle tipiche del modernismo popolare e balconi affacciati sul mare, la brezza che danza tra le palme... e tu che pedali sotto un cielo azzurro, mentre scopri una delle zone più affascinanti di Valencia: il quartiere marittimo. Questa antica enclave di pescatori è sopravvissuta al passare del tempo fino a diventare una parte essenziale della città. Da non perdere una passeggiata alla scoperta delle sue strade, il mercato popolare, le sue tradizioni e il ricco patrimonio architettonico. Perfetto da fare anche in bicicletta!

Il Miguelete è, in realtà, il campanile della cattedrale di Valencia; una torre a pianta ottagonale alta quasi 51 metri che offre un'incredibile vista a 360 gradi sulla città! Naturalmente, per godere di questo splendido panorama di Valencia bisogna prima salire 207 gradini. Accetti la sfida?