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Formentera, a soli 30 minuti di traghetto da Ibiza, è la più piccola isola abitata delle Baleari. Nonostante le sue ridotte dimensioni e grazie alla sua forma presenta un litorale molto esteso (69 km), diviso tra spiagge, calette, insenature e angoli incredibili, tutti bagnati dalle sue acque turchesi, di una trasparenza unica. Tutto questo grazie alla presenza della principale distesa del Mediterraneo di Posidonia Oceánica, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall' UNESCO nel 1999.
Formentera è un'isola piccola ma accessibile e confortevole. La sensazione di tranquillità, sicurezza e libertà ci avvolge immediatamente e ci offre la possibilità di percorrerla a piedi o in bicicletta tramite i suoi 32 percorsi verdi (più di 130 KM), attraversare sentieri per inoltrarsi in pinete e ginepri, scoprire il suo entroterra rurale - custode dei segreti delle sue origini - e raggiungerne le coste rispettando l'ambiente. Formentera è un'isola all'insegna della sostenibilità, quindi preserva le sue tradizioni adottando, al contempo, misure affinché questo non cambi: il campeggio non è consentito, nei mesi di alta stagione l'ingresso dei veicoli nell'isola è controllato, il parcheggio è regolamentato nei punti più sensibili... Tutto questo perché chi la visita possa godersela con tutti i sensi.
con l'obiettivo di risparmiare e razionalizzare i consumi
Il Comune di Formentera, attraverso l'Area Ambiente, ha aperto sul sito dell'ente un portale dell'energia con informazioni sull'evoluzione dei consumi energetici negli impianti comunali e nell'illuminazione pubblica. Si tratta di un sistema gestionale e contabile che, come ha sottolineato il ministro dell'Ambiente, “aiuterà a razionalizzare i consumi, ridurre i costi e risparmiare energia per migliorare l'efficienza energetica e ottenere un ambiente più pulito, più verde e meno inquinante”.
"Questo nuovo sistema ci permette di controllare la correttezza dei consumi energetici e delle spese; possiamo anche progettare strategie di miglioramento continuo, ovvero proporre linee di azione per migliorare l'efficienza degli impianti; e, inoltre, ci aiuta ad aumentare la sensibilizzazione degli utenti che fruiscono delle strutture e del pubblico in generale su quanto si sta facendo", ha sottolineato il ministro dell'Ambiente.
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È la naturale prosecuzione del Cavall d'en Borràs e occupa l'intera parte ovest della lingua di sabbia che è la penisola di Es Trucadors. Il suo nome deriva dai piccoli isolotti antistanti la costa, che la proteggono e rendono questa zona una spiaggia priva di onde, con l'aspetto di una piscina naturale grazie alla sua trasparenza e e alla gamma di blu turchese. Dispone di una vasta gamma di servizi, ristoranti, chioschi, amache e ombrelloni e, nonostante ciò, offre anche angoli isolati e tranquilli. L'ingresso dei veicoli è regolamentato.
È la spiaggia più estesa di Formentera, che si sviluppa lungo ben 5 km, comprendendo gran parte della costa sud dell'Isola. È costituita da zone sabbiose e rocciose e si tratta, grazie anche alla sua estensione e posizione geografica, di una delle spiagge più tranquille. Vi si accede grazie a diversi sentieri che attraversano un bosco di sabine. Nonostante sia una delle meno transitate, anche questa spiaggia ospita ristoranti, chioschi, hotel e centri per la pratica degli sport acquatici, senza però essere massificata.
All'estremità orientale dell'isola troviamo uno dei luoghi che, come ritengono molti visitatori, emana magia nell'intera isola: Il Faro di La Mola. È situato sul bordo di una scogliera a 120 metri sul livello del mare, sull'altopiano di La Mola, dove troviamo anche il punto più alto dell'isola, Sa Talaïassa, a 192 m sul livello del mare. Dal 2019 il faro ospita uno spazio culturale e di divulgazione del patrimonio marittimo di Formentera, un'area espositiva, uno spazio polivalente per concerti, conferenze o spettacoli di dimensioni ridotte.
Es Cap de Barbaria è un promontorio roccioso che si eleva nel sud dell'Isola, la cui altezza massima raggiunge i 108 metri e dove, sulla sua punta estrema, s'innalza il faro. È un luogo paradisiaco, dove ci si sente pervasi da un'immensa sensazione di solitudine ed allo stesso tempo di libertà. Questo luogo, che fu palcoscenico del film Lucia e il sesso di Julio Médem, è divenuto il luogo di ritrovo per contemplare il tramonto godendo della magnifica vista sul magico isolotto di Es Vedrá e sentendo la maestosità del luogo. Nei pressi del faro si erge una torre d'avvistamento del secolo XVIII, Torre des Garroveret, che nel passato servì per proteggere l'Isola dalle incursioni degli invasori.
Si tratta del principale mercato di Formentera, sia per il numero di commercianti, sia per quello dei visitanti. Si è convertito in un importante punto d'incontro non solo per le sue bancherelle, ma anche per il suo ambiente animato. Nella piazza centrale allietata da musica dal vivo e sulla quale si affacciano bar dalle affollate terrazze, si danno appuntamento artisti ed artigiani, creatori spontanei di questo mercato, sorto grazie ad un'iniziativa di carattere privato. L'intenzione è quella di mantenere immutato il concetto originario di mercato: mostrare, esporre, vendere e promuovere l'artigianato locale, vivendo secondo uno stile di vita alternativo.
Percorrendo la zona orientale dell'Isola, tra il porto della Savina e Cala Saona, ci s'imbatte in un tratto di costa assai ripido, formato da un deserto di rocce dalle forme alquanto strane e curiose: è Sa Pedrera, un tempo adibito a cava. Il nostro consiglio è quello di esplorare questa zona dal mare, a bordo di un'imbarcazione, per osservare ancor meglio l'immensa ricchezza marina che la popola. Ti renderai conto di quanto sia piacevole immergersi praticando snorkeling, grazie alla scarsa profondità delle sue acque e la bellezza dei fondali, ricchi di lussureggianti praterie di posidonia. Già fuori dall'acqua, possiamo continuare a deliziarci con la vista di questo paesaggio così vario addentrandoci nella vicina area boscosa che ospita la proprietà di Can Marroig, un luogo ameno per rilassarsi e ristorarsi e la torre di avvistamento di Sa Gavina. L'itinerario nº 4, Camí de Can Marroig dei Circuiti Verdi è quello che collega i principali punti d'interesse di questa zona.
Il Camí De Sa Pujada è uno dei percorsi più belli; l'ascensione alla cima di quest'area forestale rappresenta un'esperienza che permette di scoprire i tesori più preziosi del patrimonio culturale e della natura dell'Isola, di ammirare il paesaggio fatto di pietra e di mare, a cavallo tra passato e presente. Il percorso parte da Es Caló de Sant Agustí, un piccolo paesino di pescatori che rappresenta, con il suo delizioso porticciolo, uno degli angoli più romantici dell'Isola, uno scorcio che ammalia, in qualsiasi momento dell'anno. Il sentiero, un tempo percorso dai frati agostiniani che abitavano La Mola, presenta aspetti differenti e numerosi contrasti: pini e sabine con tronchi nodosi e ritorti grazie alle carezze del vento durante i secoli, rocce dalle forme capricciose e curiose, le imponenti scogliere di La Mola. Spingendoci sempre più in alto, lo sguardo si perde nell'immensità di un paesaggio ammaliante, che culmina con una vista panoramica mozzafiato nel Mirador, il punto più alto. E per concludere questa passeggiata nel migliore dei modi, non dimenticare di spingerti ad ammirare il Pilar La Mola, la sua chiesa, il Molí Vell de La Mola ed il celebre Faro che ha ispirato l'opera di Giulio Verne.
Situata nella capitale dell'Isola, questa chiesa dall'aspetto sobrio, fu costruita tra il 1726 ed il 1728. Ricorda, con lo spessore delle sue pareti, la funzione che svolgeva nel passato: si trattava difatti di una fortificazione contro le incursioni degli invasori. Degna di nota è la sua possente porta rivestita da lastre di ferro.
L'altopiano di La Mola è naturalmente protetto dalle sue scogliere, mentre le altre zone dell'Isola possiedono cinque torri difensive disseminate lungo la costa. Erette in punti strategici e comunicate visivamente tra di loro, costituivano un sistema di difesa e vigilanza, come possenti guerrieri silenziosi pronti a dare l'allarme per qualsiasi minaccia che arrivasse dal mare. La Torre de sa Guardiola, che sorge sull'isola di S’Espalmador, fu la prima ad essere costruita, nel 1749. In seguito, tra il 1762 ed il 1763 vennero costruite altre quattro torri: quella di sa Punta Prima, quella della Gavina, quella di Cap de Barbaria e quella di Pi des Català. Tutte le torri presentano lo stesso tipo di pianta circolare e due livelli, con accesso attraverso il secondo per questioni di sicurezza. Vennero dichiarate beni d'interesse culturale nel 1949.
I Giacimenti del Cap de Barbaria sono i testimoni silenziosi del fatto che l'Isola fu densamente popolata intorno al 1.600 – 1.000 a.C.. Si tratta di 3 differenti giacimenti archeologici: il circolo, l'insediamento e le capanne, dove sono stati portati alla luce importanti reperti, quali ceramiche, ossa e frammenti di bronzo. Si può raggiungere il giacimento attraverso la strada che collega questo a Sant Francesc, la capitale dell'Isola.
A Formentera possiamo ammirare il giacimento archeologico funerario più grandioso delle Isole Baleari. Le sue origini vengono fatte risalire all'incirca tra il 2.000 ed il 1.600 a.C. e la sua presenza dimostra che sull'Isola esisteva un insediamento stabile alla fine del terzo millennio a.C. È composto da una camera funeraria centrale delimitata da grandi lastre, tre circoli concentrici di pietre e diversi raggi che fungono da contrafforti, oltre ad un passaggio che immette nel vano. Il giacimento si trova nei pressi della strada che va da S'Estany Pudent a Es Pujols.
L'Isola possiede diversi centri nautici con personale qualificato e con grande esperienza, che si avvalgono delle migliori tecniche sia in campo turistico, sia per quanto riguarda le norme e le dotazioni di sicurezza. C'è solo l'imbarazzo della scelta: hai voglia di navigare durante alcuni chilometri lungo spiagge paradisiache sostando di tanto in tanto per rilassarti comodamente? Oppure puoi navigare per scoprire un altro aspetto della costa, quello caratterizzato dalle imponenti scogliere e dalle rocce maestose che s'innalzano dal mare, conferendo a Formentera un'aria un tanto misteriosa.
Nel porto di La Savina si trova la Scuola Municipale di Vela (http://www.centronauticoformentera.com/es/tipo/2/excursiones), presso la quale s'impartono corsi di windsurf, catamarano, optimist, laser, kayak,...
Il clima mite durante tutto l'anno, l'orografia ed il paesaggio selvaggio di Formentera fanno dell'Isola un luogo ideale per realizzare lunghe passeggiate a cavallo. Cavalcare lungo sentieri attraverso i boschi di pini e sabine, addentrandosi in un paesaggio lunare nella zona rocciosa di Can Marroig; l'odore intenso degli arbusti aromatici che ti accompagna lungo i sentieri, l'Estany des Peix, una bellissima tavolozza di colori e sfumature.... Lasciati trasportare da tutto questo e sciogli le briglie della tua immaginazione! Oltre alle escursioni a cavallo, esiste la possibilità di ricevere lezioni private per iniziarsi alla pratica dell'equitazione, presso l'impresa locale Es Boixets.
L'Isola possiede i fondali marini e le condizioni perfette per avvicinarsi al mondo delle immersioni subacquee. I principianti potranno ricevere il battesimo direttamente nel mare, immergendosi in veri e propri paradisi sottomarini, come la Riserva marina di Es Freus. E per coloro i quali, una volta provata quest'incredibile esperienza, desiderino addentrarsi ancor di più nelle profondità di questo affascinante sport, a Formentera esistono varie scuole che impartono corsi di ogni tipo; da quelli più semplici a quelli più specializzati ed avanzati. Tra i centri dell'Isola che organizzano sia immersioni che escursioni per praticare snorkeling ricordiamo Vell Marí, Orcasub e Blue adventure.
L'Estany Pudent è un grande lago che si trova al nord dell'Isola, tra i paesi di La Savina ed Es Pujols; merita realmente la pena passeggiare a piedi o in bicicletta nei sentieri che lo circondano ed addentrarsi per osservare le varie specie di uccelli che popolano il suo ameno paesaggio. In inverno è facile avvistare fenicotteri, aironi ed anatre. Quest'ambiente è altresì dimora della maggior concentrazione d'Europa dello svasso piccolo, dal collo nero (Podiceps nigricollis). In questo microcosmo la tipica vegetazione rappresentata da giunchi, canne ed altre specie di piante d'acqua dolce convive con altri tipi di flora che si è via via adattata all'ambiente salino, creando vere e proprie paludi.
Puoi iniziare oggi stesso ad organizzare il tuo viaggio a Formentera. Ti forniamo tutta l'informazione necessaria affinché il tuo viaggio sull'isola dell'equilibrio e della serenità sia perfetto.
QUANDO ANDARE?
Il clima mediterraneo di Formentera è mite durante tutto l'anno, quindi ogni mese è perfetto per praticare escursionismo esplorando l'Isola attraverso i suoi numerosi sentieri. Da maggio ad ottobre la temperatura è eccellente per rilassarsi sulla sabbia fine bianca e per farsi cullare dalle acque color turchese delle spiagge che hanno reso l'Isola famosa in tutto il mondo.
Se desideri conoscere Formentera al miglior prezzo, allora parti in bassa stagione; i prezzi aumentano in certe date più richieste come il Natale, la Pasqua, i ponti ed i mesi estivi.
DOCUMENTI DI VIAGGIO
Oltre a portare con te la carta d'identità, indispensabile per poter viaggiare, non dimenticare la patente se prevedi noleggiare un veicolo e nemmeno la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM). Inoltre i giovani e gli studenti possono beneficiarsi di sconti sul trasporto pubblico, sugli ingressi a musei e sulle visite dei punti d'interesse.
IN TRAGHETTO
Formentera è una vera e propria isola, che non possiede aeroporto e quindi accessibile solamente via mare. Si raggiunge dall'isola d'Ibiza, alla quale è possibile arrivare via aerea o marittima dai distinti porti della penisola quali Valencia, Denia e Barcellona. La compagnia navale Balearia possiede collegamenti diretti tra i porti di Denia e Formentera durante l'alta stagione.
Da Ibiza si può raggiungere il porto di La Savina con varie compagnie di navigazione che realizzano la traversata tutti i giorni della settimana con una frequenza oraria che varia a seconda della stagione. Si tratta di una piacevole traversata di circa 25 minuti che permette d'avvistare i numerosi isolotti che si trovano tra le due isole, come Espalmador, Penjats, Malvins, Porcs...
All'arrivo nel porto di La Savina troverai fermate del bus e taxi.
La linea 1 collega il Porto ad Es Pujols, mentre la linea 2 lo collega alla zona del Faro della Mola e ad El Pilar.
Tariffe: percorso corto 1,80 euro. Percorso lungo: 2,55 euro
Telefoni utili: +34 971 32 31 81
Esiste una fermata nel Porto di La Savina. Telefono: +34 971 32 20 02. Richiedi sempre la ricevuta, che ti potrebbe essere utile per eventuali reclamazioni.
PACCHETTI TURISTICI
Molti viaggiatori prenotano pacchetti turistici che includono volo o traghetto, transfer da e per l'aeroporto ed alloggio.
È possibile contrattare una polizza assicurativa che copra l'assistenza sanitaria durante il viaggio. Esistono inoltre alcuni tipi di polizze di viaggio che, oltre a coprire le spese mediche, garantiscono anche assistenza in caso di cancellazione del viaggio e possibili furti. Vari enti sanitari privati forniscono servizi medici e mettono a disposizione cliniche private in tutti i comuni dell'Isola.
ASSISTENZA MEDICA
Per richiedere assistenza medica ci si può rivolgere al centro di salute pubblico di Sant Francesc.
Indirizzo: C
Telefono: +34 971 32 23 69 / +34 971 32 23 57
Telefono d'emergenza: 112
L'euro è la valuta ufficiale nelle Isole Baleari. Come avviene nel resto della Spagna, le carte di credito vengono accettate per realizzare la maggior parte dei pagamenti, soprattutto nelle zone turistiche, per agilizzare e potenziare il commercio. Nelle aree meno frequentate, nei bar e nei negozi più piccoli e tradizionali può capitare che venga accettato solamente contante.
Esistono 17 sportelli automatici ubicati tra Sant Francesc Xavier e Sant Ferran de Ses Roques.
TELEFONI PER IL BLOCCO DELLE CARTE DI CREDITO
4 B - VISA Electron - Master Card - VISA: 0034 902 114 400 / 0034 913 626 200
Servired (VISA - VISA Electron - Master Card): 0034 902 192 100
American Express: 0034 902 375 637
Red 6000: 0034 915 965 335
Consulta le previsioni meteorologiche dell'isola
Il clima caratteristico dell'isola è quello tipicamente mediterraneo, incluso nella varietà di tipo caldo - mite. All'interno di questa varietà, l'Isola è climaticamente compresa nella sottovarietà del levante delle Baleari. Formentera possiede una temperatura media di 18,6ºC ed è baciata da circa 3.000 ore di sole all'anno. Le estati sono secche e gli inverni miti e la pioggia non è solitamente abbondante, né frequente. Ma è senza dubbio durante la primavera e l'autunno quando l'Isola s'illumina di una magnifica luce speciale, assumendo colori incredibili e sfoggiando il suo aspetto più ammaliante.