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Guida di Calella
La cucina catalana è un connubio di sapori diversi e gustosi, dolci e salati uniti insieme: si tratta di una gastronomia molto influenzata dalle terre vicine, dai francesi (soliti a utilizzare le erbe aromatiche) ai valensiani (estrosi e creativi in cucina), senza dimenticare l'influenza dei Pirenei che rende succulenti i piatti di questa terra.
A Calella, essendo una città sul mare, a tutto questo si aggiunge un aspetto in più: il pesce in tavola. In tutta la costa Brava si suole usare il pesce di qualità pregiata e creare la sarsuela, che consiste in un mix di crostacei con pesce diverso cucinato in una salsa fatta con cipolle, paprika, sherry e pomodori. Diffusissimi anche i piatti di crostacei, serviti anche nelle zuppe. Il pesce è senza dubbio l'elemento più costante della cucina di Calella e lo si può mangiare a prezzi moderati. Verdura e frutta sono poi buonissime, quindi non temete di provare i piatti che le includono. Patatas bravas e Pa amb tomaquet, tipiche ricette catalane non mancano in tutti i bar e ristoranti.
Ecco alcuni ristoranti dove poter mangiare bene a Calella:
Calella è pronta a soddisfare le esigenze di tutti i viaggiatori: le spiagge bellissime con l'acqua cristallina e la finissima sabbia sono perfette per gli amanti del sole e del mare, il centro storico affascinante è l'ideale per gli amanti dell'arte e dell'architettura. Anche gli appassionati della natura avranno modo di essere accontentati: grazie al famoso parco naturale che sorge nei pressi della città.
La città amata dai turisti tedeschiLa chiamano la capitale della Costa Brava, sebbene Calella non sia una metropoli grande come Barcellona e viva nell'ombra di questa, è senza dubbio la meta turistica più rinomata e conosciuta della Costa Brava-Maresme. Si tratta di una cittadina catalana che si trova a 56 chilometri da Barcellona, abitata da circa 16mila persone, che aumenta a dismisura nei mesi estivi, grazie al numero incredibile di turisti stranieri e spagnoli che raggiungono questa zona nel periodo del Solleone. Il flusso turistico più consistente è quello dei tedeschi (non a caso si parla spesso di Calella dels alemanys), che dal freddo Nord Europeo scendono per godersi il bel mare mediterraneo e il clima mite e secco che caratterizza la zona. Dagli anni Ottanta, Calella è diventata una destinazione di culto, una delle principali di tutta Spagna: non deve stupire dunque che hotel, alberghi, bed and breakfast si trovino disseminati in tutta la città. Se però vi immaginate questa città come un avveniristico centro futurista pieno di hotel nuovi e all'avanguardia vi sbagliate: Calella conserva un centro storico antico e all'interno si respira quell'aurea tipica degli antichi borghi spagnoli. Da non perdere la passeggiata all'interno del centro, lungo il viale Manuel Puigvert dove si trovano molti alberi di banane.
La maggior parte del turismo di Calella è concentrato sul suo litorale, sugli oltre tre chilometri e mezzo di spiagge, dove poter restare spaparanzati al sole, giocare a beach volley, a calcetto o godere dell'assoluto relax nell'area della spiaggia dedicata ai nudisti. Il vero fascino di questo centro spagnolo è collegato a un duplice aspetto, ovvero alla presenza delle colline e dei monti. Calella sorge infatti ai piedi del famoso parco naturale del Montnegre y Hortsavinyà, dove è possibile fare passeggiate, escursioni e ammirare gli esemplari di vegetazione e di animali che il parco ospita.
Raggiungere Calella non è per nulla difficile, dato che si trova solo a poco più di una cinquantina di chilometri di distanza dalla grande e affascinante Barcellona. E' possibile atterrare dunque all'aeroporto principale della maggiore città della Catalogna e da qui raggiungere in treno Calella. Una volta arrivati potete pensare di fermarvi 3-4 giorni e poi di spostarvi verso le altre destinazioni della Costa Brava-Maresme: Calella potrebbe essere solo il punto di partenza per esplorare questo meraviglioso tratto del Mediterraneo. Senza dubbio deve rappresentare la prima scelta, grazie alla sua variegata offerta di divertimenti, luoghi di culto, bar, ristoranti e soprattutto negozi: per stare al passo con il flusso continuo di turisti si calcolano più di 800 negozi. Da qui poi è possibile raggiungere Blanes, Canet de Mar, Arenys de Mar e Caldes d'Estrac, senza dimenticare Barcellona.
Dormire a Calella non è assolutamente difficile: la città è organizzata per rispondere all'assalto dei 250mila turisti. I posti non mancano, ma è sempre opportuno prenotare in anticipo, onde evitare di avere poca scelta e incappare in brutte sorprese.
Calella è senza ombra di dubbio la meta turistica più rinomata e conosciuta della Costa Brava-Maresme: questa cittadina catalana, situata a soli 56 chilometri di distanza da Barcellona, attira ogni estate 250mila turisti, stranieri e spagnoli, per via della sua animata movida e per il suo mare cristallino.
Domande frequenti su Calella
Franchigia: è la parte di responsabilità che non rimane coperta con la contrattazione dei prodotti CDW, Esenzione parziale di danni, e TP, Esenzione parziale di furto. Questa quantità varia in funzione della categoria di veicolo e può eliminarsi contrattando l'assicurazione ad ogni rischio (casco o scdw).
CDW (Collision Damage Waiver): Assicurazione di Esenzione Parziale di Responsabilità per Danni. Elimina la responsabilità del cliente per danni al veicolo eccettuando il valore della franchigia.
TP (Theft Protection): È l'assicurazione che esime parzialmente dalla responsabilità per furto.
PAI: Assicurazione Personale di incidente e furto di bagagli.
SuperCDW: Oltre ai prodotti CDW e TP, sopprime totalmente la responsabilità per danni al veicolo proprio e/o il furto.
Controllo di Danni o Check-in: È il check-up che si realizza al veicolo dopo il suo affitto ad un cliente, nel quale si verifica il suo livello di benzina, km, stato di tappezzerie, rivestiture, pittura, accessori, etc. col fine di potere realizzare correttamente la liquidazione del contratto.
Per guidare in paesi membri dell'Unione Europea è sufficiente la patente di guida.
Per paesi non membri dell'Unione Europea e che non abbiano adottato il modello di patente previsto negli Accordi di Ginevra o Vienna, è necessario un permesso internazionale di guida.
Il modello e le prescrizioni della patente internazionale di guida sottostanno all'Accordo Internazionale di Ginevra del 19 settembre di 1949. Si compone di una copertina o cartoncino di colore grigio in forma di trittico e 16 pagine dove, in differenti lingue, spagnolo, tedesco, inglese, francese, italiano, portoghese, arabo e russo, constano i dati personali del titolare e delle patenti che possiede. Questo tipo in patante ha una validità di 1 anno e non è valido per guidare nel paese che lo emette.
Solo la compagnia navale Fred Olsen permette imbarcare l'auto sui propri traghetti. Consulti le condizioni di questa compagnia nel caso fosse interessato. Le altre compagnie navali non consentono l'imbarco né di autovetture, né di veicoli industriali.
Sì. Per ogni autista addizionale si dovrà pagare un supplemento.
Attualmente il periodo minimo di affitto è di 24 ore. C'è un margine di cortesia tra 30-60 minuti secondo la compagnia di affitto.
Generalmente tanto nel processo di prenotazione come nella conferma, si indicheranno le condizioni della prenotazione e quello che il prezzo include; le assicurazioni comprese sono unicamente quelle minime (r.c. vs terzi, copertura di danni al veicolo e furto dello stesso) i quali hanno una franchigia.
Non sono compresi nel prezzo:
Assicurazioni addizionali, come l'assicurazione casco. Il combustibile usato. Parcheggio, pedaggi, imposte locali, multe di traffico. Il supplemento di autista addizionale. Accessori opzionali come seggiolino bambino, catene da neve, etc.
Non sono compresi nel prezzo:
Assicurazioni addizionali, come l'assicurazione casco. Il combustibile usato. Parcheggio, pedaggi, imposte locali, multe di traffico. Il supplemento di autista addizionale. Accessori opzionali come seggiolino bambino, catene da neve, etc.