La "food valley d'Europa"
Parma e la buona cucina vanno di pari passo: ecco perché le è stato affibbiato l'appellativo di "Food Valley d'Europa". Una nomea che la città si è conquistata grazie ad alcuni prodotti tipici del luogo: come il culatello, il prosciutto di Parma e il Parmigiano Reggiano, prodotti deliziosi che si mangiano non solo in tutta Italia, ma in tutto il mondo.
Lo stretto legame tra Parma e l'enogastronomia è immortalato in alcuni musei che ripercorrono i successi della cucina casereccia parmigiana: nel comune di Langhirano, in provincia di Parma, si trova il Museo del Prosciutto e dei Salumi e il Museo del Salame Felino; a Soragna, invece, è situato il Museo del Parmigiano-Reggiano, che mette in mostra tutti gli strumenti necessari per creare il parmigiano più amato d'Italia.
Come in tutta la regione Emilia Romagna anche a Parma tra i primi piatti primeggiano i tortellini: quelli più comuni sono fatti con le erbette e hanno un ripieno di ricotta, parmigiano e spinaci. In tutti i ristoranti non mancano poi gli anolini in brodo di manzo e cappone, e il timballo di carne di piccione e di pollo. Tra le ricette tradizionali non manca poi la torta fritta o lo gnocco fritto, ovvero una pasta salata e fritta che si mangia accompagnandola con salumi misti, dal prosciutto crudo al lardo. Stracotto con polenta, bolliti misti, trippa sono invece i piatti prediletti come secondo. Buonissimi in questa terra anche i dolci: tra le ricette parmigiane più comuni si annoverano la torta di mandorle, la torta di riso, la spongata, fatta con mele, noci e canditi, e i biscotti di pasta frolla.
Il piacere della tavola non è completo se non è accompagnato da un buon vino: gli abitanti di Parma sono devoti estimatori del dio Bacco e amano gustare soprattutto il vino prodotto in loco. Ecco perché in ogni ristorante, trattoria, osteria e bar di Parma non manca la Malvasia Colli di Parma, con il suo aroma frizzantino che ben si sposa con i salumi di questa terra, il Sauvignon, anche in questo caso un vino bianco, ideale da bere mangiano il Prosciutto di Parma, e il Rosso Colli di Parma, un rosso da tavola, da abbinare alla carne.
Tra i ristoranti che offrono piatti della cucina locale nel proprio menù vanno ricordati:
I luoghi di interesse di Parma
Ecco a seguire una breve rassegna di cosa assolutamente non dovete perdervi a Parma:
L'impronta medioevale nel centro storico
Forse Parma non gode quella fama che coinvolge le grandi città d'Italia, come Firenze, Roma e Bologna. Tuttavia non ha niente da invidiare a queste grandi metropoli, con cui condivide una storia millenaria, un territorio ricco di storia e di monumenti artistici, un patrimonio culturale e una ricchezza culinaria da far invidia. Parma è intellettuale e popolare nello stesso tempo: è una città fortemente attraente per gli artisti e gli amanti dell'arte i quali si perdono nel suo centro storico medievale, ma è anche una meta prediletta per trascorrere un weekend all'insegna del cibo e delle cantine, assaggiando i prodotti tipici di questa terra e bevendo i suoi prelibati vini.
Di Parma tutto il mondo conosce l'opera lirica, il prosciutto crudo e il Parmigiano Reggiano. Tra gli aspetti che le permettono di essere conosciuta in tutta Italia c'è anche la presenza del Ris, il Reparto Investigazioni Scientifiche, che, dall'interno del Palazzo Ducale, svolge le principali indagini scientifiche di tutto il Nord d'Italia. Sui Ris è stata anche creata un'omonima serie televisiva italiana, "Ris-Delitti imperfetti", che racconta le avventure di questo reparto dell'arma dei Carabinieri.
Lo stile medievale di Parma si deve alla forte impronta medievale, sancita dalla presenza di monumenti realizzati dal più grande architetto italiano del Medioevo, Benedetto Anelami. Questa città dell'Emilia Romagna è sorta nel 183 a.C. sulla via Emilia per opera del Console Marco Emilio Lepido, in una zona in cui precedentemente c'erano insediamenti etruschi e gallici. Oltre alla bellezza della città, ai suoi monumenti, alle sue chiese meritano una visita anche i dintorni di Parma, con i suoi castelli, come la fortezza di Bardi, la reggia di Colorno, i castelli di Compiano e Torrechiara, quello di Felino, di Roccabianca, di Soragna, giusto per citare i più conosciuti.
Parma si trova nel nord Italia, in Emilia-Romagna, a metà strada tra Bologna e Milano. La posizione di Parma permette di raggiungere in breve tempo diverse mete di interesse turistico, come Venezia, Ferrara, Verona, Torino; le località costiere come le Cinque Terre, Portovenere e Portofino e la riviera romagnola, Rimini, Riccione, Cervia. Per raggiungere Parma è possibile atterrare all'aeroporto Giuseppe Verdi, distante pochi chilometri dal centro della città: i collegamenti sono garantiti tramite la rete di servizio pubblico. Su questo scalo volano compagnie low cost che consentono collegamenti diretti con alcune capitali europee, in particolar modo con Londra. Per chi volesse arrivare a Parma in treno, la rete ferroviaria è ben fornita: la stazione è collegata con la maggior parte delle città d'Italia, grazie alla sua posizione a metà strada tra Milano e Roma. Ben collegate anche le tratte con Torino, Bologna, Genova e con i principali centri della costiera romagnola. Per alloggiare a Parma l'offerta è varia, la città vanta un numero molto alto di alberghi, hotel, bed and breakfast e ostelli, di diversa qualità e diverso prezzo.
La bellezza della città di Parma è nascosta nella sua complessità: è intellettuale e amata soprattutto dagli appassionati d'arte e architettura, dai musicisti per via della sua animata vita musicale, ma nello stesso tempo è una città alla mano, di cui cibo e sagre costituiscono la ninfa vitale.