Dai piatti di mare alle ricette con i prodotti dell'orto: la varietà sulle tavole genovesi
Mari, monti e terra: tutti e tre questi aspetti condizionano e influiscono sulla cucina genovese che si mostra più che mai varia nella scelta dei prodotti, che includono quelli del bosco, dell'orto e del mare. Tipiche di questa terra sono le erbe aromatiche: rosmarino, timo, salvia, maggiorana e basilico utilizzate in moltissimi dei piatti presenti nei menù dei ristoranti. Proprio con una di queste erbe, il basilico, si prepara una delle ricette più tipiche di questa città (famosa in tutto il mondo): il pesto.
Gli aromi e i profumi per i genovesi hanno un'importanza particolare, ecco perché prestano attenzione a tutto ciò che fa parte del condimento, olio compreso. Il dolce olio d'oliva genovese, infatti, non manca sulle tavole ed è l'unico che la gente del posto riesce a utilizzare per mangiare. E' ricavato dall'oliva taggiasca che ha un gusto dolce e raffinato, con un leggero retrogusto di mandorla. Quella genovese è una cucina prevalentemente leggera, come dimostra il pesto che viene fatto semplicemente con il basilico, aglio, pinoli, olio e il grana e viene servito senza cottura. A contribuire alla definizione di cucina "magra" va considerata anche la vasta presenza di gastronomia marittima: acciughe, limonetti, bianchetti, pesci luna, saragli e branzini si trovano cucinati in più modi e conditi in maniera diversa. Non deve stupire la presenza di baccalà in molti dei menù genovesi: sebbene non sia un pesce tipico della zona è diventato uno dei piatti di culto per via dell'influenza che il commercio ha avuto in tema gastronomico. Principalmente viene servito nella zuppa.
Tra i piatti tipici che si possono incontrare in questa area ci sono le trofie al pesto, la farinata, la trippa alla genovese, la torta Pasqualina (una torta salata fatta con le erbe aromatiche, ricotta e uova racchiuse in sfoglie di pasta sottili) e la torta ai carciofi, chiamata Pancia di vitello ripiena.
Qui a seguire un elenco di alcuni dei più famosi e frequentati ristoranti di Genova che vi consentiranno di assaggiare il meglio della cucina tradizionale della città:
La grande potenza marina
Genova, il capoluogo della Liguria, è una città bellissima con una storia decisamente affascinante. Storicamente, era una delle quattro repubbliche marinare (insieme ad Amalfi, Pisa e Venezia), tradizione viva nel porto, uno dei più frequentati e attivi (in termini di traffici), non solo in Italia, ma in tutta Europa. Il mare e il porto rappresentano dunque un aspetto importante di questa città, gli donano un'atmosfera magica e unica, tipica solo e esclusivamente dei luoghi di mare.
Ma Genova non si ferma qui. La sua posizione geografica le consente di vantare un paesaggio quanto mai vario. Si trova in una striscia stretta tra mare e monti, non a caso la Liguria è l'unica regione dell'Italia che può vantare di avere dentro il suo territorio mare, Appennini e Alpi. La visita di Genova non può che iniziare dal mare e dal porto. Anche i vicoli stretti del centro e le piazze dell'entroterra rappresentano un altro aspetto da esplorare. Un simile termine è calzante per il capoluogo ligure: la fama di questa città, infatti, è legata all'aver dato i natali ad alcuni tra i più importanti navigatori della storia. Primo fra tutti Cristoforo Colombo, il celebre scopritore dell'America. Sebbene gli spagnoli ne rivendichino l'appartenenza, pare che il grande esploratore sia nato proprio a Genova tra il 26 agosto e il 31 ottobre del 1451.
Ma non è l'unica personalità importante. Tra tutti si ricorda Fabrizio De André, uno dei cantautori che più ha rivoluzionato la storia della musica italiana. In tante delle sue canzoni, De André, ha raccontato la sua Genova: in particolare nell'album dell'84,Crêuza de mä, ha trasformato in musica e parole (in dialetto genovese) alcuni tratti tipici di questa terra, dal mercato del pesce di Piazza Cavour, ai vicoletti sterrati sia marinareschi che dell'entroterra.
Genova, non c'è che dire, è una città piena di fascino: è possibile raggiungerla utilizzando mezzi di trasporto diversi. Dalla Sardegna, dalla Corsica, dalla Spagna e dalla Tunisia è possibile raggiungerla via mare. Chi preferisce la comodità dell'aereo può atterrare all'aeroporto internazionale Cristoforo Colombo, che si trova nella vicina Sestri Ponente. Da qui collegamenti diretti con navette Atm consentono di arrivare al centro storico della città, che dista solo sei chilometri dall'aeroporto. Anche il treno è una comoda opzione: a Genova ci sono due stazioni ferroviarie, Genova Principe e Genova Brignole collegate con le maggiori città italiane e europee. Alloggiare a Genova è semplicissimo: la città dispone di una vasta offerta di hotel, bed and breakfast e ostelli, di tutti i livelli e di tutti i prezzi.
Le feste tradizionali
Pasqua e Natale sono due buone occasioni per visitare la città di Genova. Durante la settimana santa, e in particolar modo il giovedì santo, per le vie del capoluogo ligure si svolgono diverse processioni con abiti tradizionali. Il Natale, invece, si festeggia con la realizzazione di un grande presepe vivente di stampo barocco.
Oltre alla Regata delle antiche Repubbliche marinare, ci sono altri eventi che celebrano la tradizione genovese: si va dal carnevale dell'acquasanta alla festa patronale di San Giovanni Battista (24 giugno), dal Palio marinaro di San Pietro (che si tiene la prima domenica di luglio) al pellegrinaggio delle Casacce al Santuario dell'Acquasanta, che si svolge per 5 weekend a partire dal giorno di ferragosto.