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L'Arco di Trionfo è uno dei monumenti più rappresentativi e imponenti di Parigi (dopo la Torre Eiffel). Napoleone Bonaparte ha voluto la costruzione di questo arco in onore del suo esercito, ma è morto prima di vedere finito il lavoro. Vanta un'ottima posizione: si trova in Place de l'Etoile, vicino ai famosi Champs Elysees. Si tratta di una zona sempre affollata, ricca di ristoranti, terrazze e cinema. Dall'Arco di Trionfo si gode un'ottima vista del Museo del Louvre e di Place de la Concorde.
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Saint Germain Des Pres è il distretto intellettuale di Parigi, è un luogo ricco dove si trovano concentrati bar, librerie, bar e discoteche, tra gli altri. Possiamo incontrare caffè letterari tra rue Bonaparte e il Boulevard Saint Germain: qui si trova il Café Les Deux Magots (frequentato da scrittori della "generazione perduta" degni anni 20 e 30), il Café de Flore e la Brasserie Lipp. Alcune delle sue strade più interessanti sono Boulevard Saint-Germain, la rue du Dragon e la Rue de l'Odéon.
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La Basilica del Sacro Cuore (Sacre Coeur) è una delle più belle e famose di Parigi. Si trova sulla sommità della collina di Montmartre, che è il punto più alto della città. E' stato progettato dall'architetto Paul Abadie, ma furono altri gli architetti che portarono a termine il lavoro. La prima pietra fu posta nel 1875, la Basilica fu completata nel 1914, ma non fu consacrata fino alla fine della prima guerra mondiale nel 1919. La sua costruzione fu effettuata attraverso la raccolta fondi di francesi e parigini.
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La Bastiglia di Parigi è stata costruita come una fortezza per proteggere la città. La costruzione iniziò nel 1370 quando per mano di Hugues Aubriot. Fu poi il cardinale Richelieu a trasformarla in prigione. In un primo momento divenne un carcere per persone "celebri", poi fu allargato a ogni tipo di detenuto. Anche il suo costruttore, Aubriot, fu rinchiuso qui per aver cercato clemenza per gli ebrei di Parigi. Ma senza dubbio il prigioniero più straordinario è stato l'uomo con la maschera di ferro, che si è tenuto rinchiuso per decenni senza mai scoprire chi realmente fosse.
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La metropolitana di Saint Michel è un popolare luogo d'incontro e un buon punto di partenza per lunghe passeggiate lungo la Senna, Saint-Germain o nei Giardini di Lussemburgo Boulevard. Durante la scuola e l'università, il viale è occupato da studenti provenienti da tutto il mondo. Nella folle giornate estive invece sono principalmente i turisti ad affollare questa zona. Da non perdere il curioso quartiere latino, con i suoi cafè, i ristoranti e i negozi.
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Gli Champs Elysees collegano Place de la Concorde a Place d'Etoile, da dove è possibile ammirare una vista unica e spettacolare sull'Arco di Trionfo. Gli Champs Elysees sono forse uno dei viali più romantici del mondo. Si estendono per oltre 2 chilometri e offrono varie alternative: boutique di lusso, gallerie d'arte, terrazze dove poter bere qualcosa e ammirare la gente che cammina per strada. Di giorno sono affollatissimi, ma anche di notte non deludono dato che qui si trovano alcuni dei principali locali notturni.
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Il Cabaret Le Folies Bergeres aprì le sue porte nel 1869. In un primo momento si chiamava Folies Trévise (a causa della vicinanza con la via Trévise), e anni dopo, ha dovuto cambiare il nome, dato che il Duca di Trévise non voleva associare il suo nome a quella sala di spettacoli, e cambiò il nome di Folies Bergères (da un'altra strada adiacente). Alcuni degli artisti che si sono esibiti in questa sala di varietà sono stanti Bella Otero, Chaplin, Mata Hari e Edith Piaf, tra gli altri. Una delle opere degli impressionisti più celebri è "Le Bar des Folies Bergère" di Manet, il quadro fu dipinto quando lui era molto malato, per questo simulò un'installazione di questo bar nel suo studio in modo da dipingerlo con la massima precisione.
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I giardini delle Tuileries fu il primo e il più grande giardino pubblico di Parigi. L'origine del nome deriva dalle "tegole" (piastrelle") dato che nel XII secolo l'edificio che lì sorgeva era stato occupato dalle fabbriche di piastrelle. Fu la regina Caterina de' Medici a ordinare la costruzione di un palazzo in questo luogo, ma il progetto fu abbandonato fino a quando non fu il re Enrico IV a decidere di continuarlo. Durante la Rivoluzione la famiglia reale fu portata da Versailles a Le Tuileries, e la folla inferocita saccheggiò il palazzo. Il 23 maggio 1871 il palazzo bruciò lasciando soltanto questo bellissimo giardino.
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I Giardini del Lussemburgo, che confinano con il Quartiere Saint Germain de Prés, prendono il nome dal Duca di Lussemburgo , primo proprietario. In seguito furono acquistati dalla regina Maria dei Medici, che realizzò un giardino in stile italiano dato che era di origini italiane e aveva trascorso la sua giovinezza a Firenze nel Palazzo Pitti. I giardini di Boboli sono stati dunque l'ispirazione per quelli di Lussemburgo. Quando il parcò privato aprì le sue porte nel XIX secolo, fu ridisegnato con uno stile francese, pur mantenendo la struttura originale.
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La Défense comincia con il Louvre, segue con gli Champs Elysées, l'Arco di Trionfo e il ponte di Neuilly. E' un moderno distretto di ufficio e si compone di grattacieli di uffici connessi a Le Parvis. Rappresenta uno dei quartieri commerciali più importanti d'Europa. Sembra un museo all'aperto, grazie ai giardini pensili e le numerose opere d'arte esposte.
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La sala varietà Lido da cinquant'anni funziona come il primo giorno: la sua fama si deve anche alla sua posizione geografica d'eccezione sugli Champs Elysees. Per garantire la perfetta visibilità di tutti i suoi membri, è stato progettato senza colonne. Un ascensore gigante permette di accedere all'orchestra, dove si trovano circa 300 persone . Nonostante le nuove tecnologie, il Lido conserva ancora oggi lo spirito della vecchia Parigi.
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Montmartre, con i suoi 130 metri di altezza, è il più alto colle di Parigi. Montmatre è oggi considerata l'ultimo villaggio nella grande città di Parigi. Vanta un'atmosfera unica, grazie alla presenza costante di artisti che attirano i turisti. San Pedro de Montmartre è la chiesa di questo villaggio. Molti pittori si ritrovano in Place du Tertre, per fare un ritratto di Parigi. Artisti come Renoir, Monet, Van Gogh e Picasso hanno vissuto a Montmartre alla fine del XIX e all'inizio del ventesimo secolo.
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Il Moulin Rouge è senza ombra di dubbio il cabaret più famoso del mondo. Aperto dal 1889, continua a mantenere oggi la magia speciale del suoi primi anni. Il quartiere di Montmartre è stato scelto come luogo per la sua realizzazione, dato che in quegli anni quella zona andava di moda. La gente cominciò a frequentare la città, e poco a poco la sua fama crebbe, portando in questo luogo sia aristocratici che gente comune. Celeste Mogador è stato il creatore della celebre danza che avrebbe portato alla nascita del famoso can-can.
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Il Musée de Orsay è un museo situato in una grande stazione ferroviaria costruita nel 1900. Sculture e quadri impressionisti sono ospitati al suo interno, trasformandolo in uno dei musei più famosi di Parigi. Il restauro del Musée de Orsay è cominciato nel 1979 e terminato dopo 7 anni, il 29 novembre 1986: il Museo è stato inaugurato dal presidente francese François Mitterrand.
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Il Palazzo del Louvre si è convertito in un famosissimo museo dal 1793. Oggi rappresenta il museo più famoso e più visitato del mondo, impossibile da visitare in un giorno solo. Il Louvre era attaccata alle Tuileries fino al 1870. Due sono le opere più famose che si trovano nel Louvre, la Monna Lisa di Leonardo Da Vinci (noto anche come La Gioconda), che attira senza dubbio la maggior parte del pubblico, e che è rimasta intatta dal 1503, e la Venere di Milo.
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Questa zona di Parigi porta ancora i segni dell'Expo. L'Expo ha maestosamente trasformato l'immagine di questo quartiere, che si trova su una collina lungo la Senna, dove Napoleone sognava di costruire un palazzo per suo figlio. Durante la Terza Repubblica, il primo Palazzo di Chaillot è stato costruito per l'Expo del 1871. Nel 1937 gli architetti Carlu, Boileau e Azema hanno realizzato l'attuale palazzo Chaillot di fronte alla Torre Eiffel. Il quartiere è ricco di musei e ambasciate, che si adattano perfettamente con il lusso di quest'area.
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Al tempo della Rivoluzione, Place de la Concorde è stata chiamata la Piazza della Rivoluzione, e ha visto la morte di molte persone, dato che qui venne istallata la ghigliottina. Quando la Rivoluzione finì alla piazza fu dato un nome più allegro e fu chiamata appunto Piazza della Concordia. E' la più grande piazza di Parigi, è dominata da un grande obelisco (con i suoi imponenti 23 metri di altezza e oltre 200 tonnellate), dono dell'Egitto alla capitale francese. Da qui è possibile godere interessanti viste su altri luoghi della città, come l'Arco di Trionfo, gli Champs Elysees, i Giardini delle Tuileries e il Louvre.
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Piazza della Repubblica è una piazza omaggio alla Rivoluzione francese. Tutto ebbe inizio nel XVIII secolo, quando i pensatori del calibro di Rousseau, criticavano l'assolutismo. La gente incominciò a manifestare, e dopo la crisi di Stato nel 1789, trovarono la scusa perfetta per iniziare la rivoluzione. In poco tempo qui si promulgarono i diritti dell'uomo:"Libertà, Uguaglianza e Fraternità." Nel 1794 Robespierre fu rovesciato e il regno del terrore finì.
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Durante il Medioevo, questo quartiere di Parigi era principalmente frequentato dagli studenti e dato che la lingua accademica era il latino fu chiamato Quartiere Latino. Si trova vicino all'Università de La Sorbonne, su una riva della Senna. Si tratta di una zona turistica ricca di caffè, bar e ristoranti. E' una delle poche zone dove si può mangiare a buon mercato. E' un luogo piacevole, dove passeggiare di giorno e di notte: anche se non conoscete il francese qui potrete comunicare senza problemi.
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Il Parco dei Principi (in francese Parc des Princes) è uno stadio per il calcio e per il rugby che si trova a ovest della città di Parigi e in particolare nel sedicesimo arrondissement, alla periferia della città. E' 'stato inaugurato il 18 luglio 1897, ma il sito attuale risale al 1972. Appartiene al comune di Parigi, ma ora è concesso in licenza alla società SESE, filiale della stazione televisiva Canal Plus.
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La Torre Eiffel fu costruita dall'ingegnere francese Gustave Eiffel, che inizialmente aveva offerto il progetto alla città di Barcellona per l'Esposizione Universale di Barcellona nel 1888, ma si vide rifiutare il progetto perché i funzionari della città spagnola pensavano che stonasse nell'architettura urbana di Barcellona. Così Eiffel ci riprovò in occasione dell'Expo di Parigi e l'anno seguente iniziò la costruzione della Torre. Per raggiungere la cima è necessario raggiungere 1665 gradini. Oggi è considerata il simbolo di Parigi e una delle meraviglie del mondo. Ebbe un notevole successo, e da allora ogni anno vanta oltre un milione di visitatori. Tuttavia il progetto ha subito severe critiche e l'opposizione di gran parte della comunità che ha dichiarato l'opera uno dei mostri di Parigi. Le sue linee all'avanguardia hanno anticipato i tempi, ma oggi vengono comunque molto apprezzate.
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