Hotel Klosterbraeu

“Ormai siamo a casa nostra”

Avevo già recensito questo hotel in passato, ma a distanza di vent’anni dalla prima visita ritengo doveroso ribadire quanto sia per noi speciale questo posto. Dal 2003 ad oggi siamo stati al Klosterbraeu non meno di 25 volte, ogni anno immancabilmente ad agosto (escluso il maledetto 2020) con qua... Più

Avevo già recensito questo hotel in passato, ma a distanza di vent’anni dalla prima visita ritengo doveroso ribadire quanto sia per noi speciale questo posto. Dal 2003 ad oggi siamo stati al Klosterbraeu non meno di 25 volte, ogni anno immancabilmente ad agosto (escluso il maledetto 2020) con qualche puntata anche nella stagione fredda per weekend lunghi di puro relax. Il nucleo originario risale al 1516; la cantina dei vini risale a quell’epoca ed è visitabile nel corso del consueto aperitivo offerto nel durante il soggiorno (con turni in base alla lingua dei clienti), accompagnati da un membro della famiglia che vi racconta la storia e i servizi dell’albergo e le possibilità di svago/shopping a Seefeld e dintorni. In questi 20 anni abbiamo visto l’hotel crescere e migliorare ogni anno, nelle mani del bravissimo e professionale proprietario/manager Alois Seyrling, che ormai per noi è un amico, al pari di sua moglie, delle sorelle e della mamma Cristina, famiglia per metà di origine italiana, quindi senza problemi di comunicazione in caso di richieste o consigli; la gentilezza è massima e spesso anche loro si uniscono ai clienti che lo desiderano nelle bellissime passeggiate sui monti circostanti. Le camere sono ampie, dotate di ogni comfort, e vengono progressivamente rinnovate a rotazione ormai già da qualche anno. Le camere nuove (ormai la maggior parte) sono davvero molto belle, tutte in legno e dotate di piccole e grandi comodità che le rendono davvero speciali: dalla macchina per il caffè espresso direttamente in camera alla centralina bluetooth per la musica, alla base per caricare i telefoni, fino ad arrivare - nelle camere di categorie superiori - alla spina della birra, all’hair styler Dyson e, nelle suite, addirittura la sauna privata. Il frigobar contiene bottigliette di acqua gasata e succo di mela che non prevedono costi aggiuntivi. Dolcetto di benvenuto all’arrivo. Bellissima la spa, anche questa totalmente rinnovata negli anni e che ogni anno viene ulteriormente implementata e migliorata: bagno turco, tre saune (di cui una esterna), la “stanza della meditazione” con una spina che eroga l’ottima birra fatta direttamente in hotel, la sauna infrarossi, la “stanza del pane”, la stanza del silenzio e tutto quanto serve per passare diverse ore di benessere senza annoiarsi. Bella la piscina esterna, con punti idromassaggio, riscaldata anche d’inverno il che consente (entrando dalla vasca i terna ed uscendo dall’apposito passaggio) gradevolissime nuotate nell’acqua fumante circondati dalla neve; altra piscinetta calda idromassaggio si trova sempre all’esterno al piano superiore. All’interno si trova un’altra grande piscina con intorno varie tipologie di divani e lettini per il relax invernale, o anche estivo per chi vuole o comunque nelle giornate di brutto tempo. Disponibili ovviamente (a pagamento) tutti i vari massaggi e trattamenti estetici. Colazione servita fino alla tarda mattinata con ampia scelta di tutto o quasi quello che si possa desiderare (se vi manca qualcosa basta chiedere e se possibile te lo procurano). Da mezzogiorno in poi possiamo poi mangiare qualcosa al “vital bistro”, all’ora di pranzo un paio di piatti caldi (roba comunque sempre leggera e “salutare”) oltre ad un piccolo buffet di insalate e frutta; nel pomeriggio poi il bistro viene rifornito con un po’ di dolci e frutta per la merenda. La cena è un po’ più formale e ricercata (ma non è assolutamente richiesto abbigliamento formale; basta non andare in pantaloni corti…). Buffet di pasta, buffet di insalata, e poi alla carta un antipasto, il piatto principale (per entrambi vengono proposti almeno un piatto di carne, uno di pesce e uno vegetariano) e il dolce. Cucina internazionale con gusti ai quali magari siamo meno abituati, ma accostamenti sempre perfetti. Per chi non trova niente di gradimento è sempre possibile ordinare altri piatti più classici dai menù alternativi (o magari una pizza fatta nel loro forno a legna o qualcosa dal menù bambini, sempre disponibile). Carta dei vini molto ampia (prezzi abbastanza elevati), con proposte austriache e internazionali. Ovviamente nessun problema per vegani, celiaci ed altre intolleranze. Periodicamente vengono fatte serate speciali, come la grande tavolata di Ferragosto nel corridoio delle suite al primo piano, o la serata tirolese con buffet di carni, o la grigliata sulla terrazza della piscina se il tempo lo permette. Mi accorgo adesso di essere andato un po’ lungo, ma sono talmente affezionato a questo hotel che scrivendo delle sue bellezze mi sembra quasi di essere ancora lì. Ormai per noi è come una seconda casa, un posto per le vacanze ma anche per le occasioni speciali o per una “fuga” di qualche giorno dallo stress del lavoro. E ogni volta quando si viene via c’è sempre la tristezza di lasciare un posto così ma anche la speranza di riuscire a tornare appena possibile.

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