Pizzomunno Vieste Palace Hotel

“Esperienza già espressa.”

Ottima posizione. All'altezza delle aspettative. Personale gentile e disponibile. Lido curatissimo e ottimamente servito. Esperienza da ripetere. Unico appunto : porta a soffietto di plastica della doccia non adeguata al tipo di struttura. Grazie.

“Ottima esperienza!”

Tutto perfetto, grande attenzione al cliente! Clientela forse un po’ agée ma tanta tranquillità. Maitre e camerieri pronti e professionali. Bagnìni cortesi. Un grazie a Michele della reception. Cibo buono e vario. Spiaggia a due passi. Vieste a portata di piedi ma c’è la navetta gratuita. Non mi so… Più

Tutto perfetto, grande attenzione al cliente! Clientela forse un po’ agée ma tanta tranquillità. Maitre e camerieri pronti e professionali. Bagnìni cortesi. Un grazie a Michele della reception. Cibo buono e vario. Spiaggia a due passi. Vieste a portata di piedi ma c’è la navetta gratuita. Non mi sono sentito bene e mi hanno fatto telefonare da un medico. Unica cosa da registrare: la colazione è buona ma i ricambi dei piatti caldi sono lenti e la maitre si “perde”un po’ tra i tavoli…

Meno

“Una vera vacanza!”

Sono stata in vacanza insieme al mio compagno. Abbiamo trascorso un soggiorno bellissimo e conosciuto delle persone molto simpatiche. L'hotel è un po' datato e la stanza piccola, ma accogliente. La cabina doccia è da sostituire per problemi alle porte scorrevoli. Il personale è molto gentile e dis… Più

Sono stata in vacanza insieme al mio compagno. Abbiamo trascorso un soggiorno bellissimo e conosciuto delle persone molto simpatiche. L'hotel è un po' datato e la stanza piccola, ma accogliente. La cabina doccia è da sostituire per problemi alle porte scorrevoli. Il personale è molto gentile e disponibile. La colazione molto buona e varia. Abbiamo mangiato molto bene. La spiaggia privata è bellissima e pulita. Il mare stupendo!!! Gli animatori simpatici. Abbiamo fatto delle belle escursioni. Insomma, che dire, ci torneremo!!!.

Meno

“Un luogo incantevole che ci chiama ancora, ma...”

Clienti abituali del Pizzomunno Vieste Palace Hotel mio marito e io, sento quest'anno l'esigenza di fare alcune considerazioni su quelle che sono state definite "innovazioni" e sulle esperienze non proprio piacevoli vissute nel corso della nostra permanenza in Hotel. Giungiamo in loco in tarda matt… Più

Clienti abituali del Pizzomunno Vieste Palace Hotel mio marito e io, sento quest'anno l'esigenza di fare alcune considerazioni su quelle che sono state definite "innovazioni" e sulle esperienze non proprio piacevoli vissute nel corso della nostra permanenza in Hotel. Giungiamo in loco in tarda mattinata il 28 agosto, giusto in tempo per andare a pranzo, dopo aver depositato i bagagli. Calorosa l'accoglienza del Maitre di sala che ci mette subito al corrente delle novità: prima fra tutte, l'allestimento della nuova sala colazione. Non vedo il buffet nella sala pranzo e ne chiedo il motivo: niente buffet quest'anno. Giunti di mercoledì, ci premuriamo di avvertire che, secondo la nostra ormai consolidata consuetudine, anche quest'anno abbiamo già invitato i nostri amici per la gran serata del giovedì in piscina. Il Maitre, pur dispiaciuto, c'informa che la gran serata con cena in piscina l'indomani non ci sarà, quest'anno è stata organizzata soltanto nel giorno di Ferragosto. Alla fine del pranzo, in modo scontato, chiediamo cortesemente due caffè: niente caffè al tavolo; se si vuole, si può andare al bar in piscina. Resto ferma nel mio proposito di non fare valutazioni, ma non sopporto l'idea di uscire sotto il sole cocente e dopo aver pranzato: rinuncio pure al caffè. Niente buffet, niente serata in piscina, niente caffè al tavolo a fine pranzo e siamo al primo giorno. L'indomani ci rechiamo in sala colazione; avvistiamo una signora che si aggira davanti al buffet con il suo cane. Mio marito fa presente alla Responsabile di sala che il cane non dovrebbe essere lì, lei si attiva perché il cane venga portato fuori dalla sala, ma non l'aveva neppure notato intenta a parlare con ospiti di sua conoscenza. Dopo qualche giorno, entriamo in sala colazione e ci apprestiamo ad occupare un tavolo libero: io poso sul tavolo il mio borsello con su il mio cellulare, per terra, vicino alla sedia, la borsa del mare. Mio marito, intanto, ha già preso la sua coppetta con macedonia di frutta e l'ha già sistemata su quello che riteniamo essere il nostro tavolo. Ci allontaniamo per andare a prendere il cibo della colazione. Al ritorno, il tavolo ha sopra una serie di bricchi, un signore seduto e non intenzionato ad alzarsi sostiene che il tavolo sia giustamente occupato da lui, perché assegnatogli dalla Responsabile di sala. Noi siamo "costretti" a raccattare tutte le nostre cose e ad andare altrove. Impensabile imbattersi in una Responsabile di sala, responsabile soltanto d aver riservato agli ospiti una situazione di pesante disagio. Per avere un cappuccino e un espresso, bisogna aspettare tempi biblici, perché si riesce ad ordinare quando la suddetta persona ha finito di intrattenersi con le sue conoscenze; va aggiunto che non tiene in nessun conto l'ordine d'arrivo. L'ultima da raccontare: il 3 settembre, intorno alle ore 14, siccome il cielo è coperto, acconsento ad andare con mio marito al bar della piscina dopo pranzo; mio marito ordina i due espressi; nell'attesa, prendiamo posto ai tavolini che sono sulla destra. Il cameriere, flemmatico, continua ad approntare delle coppette con arachidi e stuzzichini e noi attendiamo ritenendo che debba servire forse gente che è ai salottini sulla sinistra. Arrivano tre persone che ordinano i il caffè, lui si attiva immediatamente per servirli: le tre tazzine sono subito fumanti. Noi ci alziamo e ce ne andiamo. Continuiamo a rispondere con un dignitoso silenzio a trattamenti a dir poco imbarazzanti. Oggi, però, io scrivo perché non vorrei che la mancanza di fragorose proteste in loco possa essere stata scambiata per debolezza e per incapacità di giudizio. La struttura è bellissima, tenuta in ottime condizioni, i giardini curati, così come le piscine, ideale poi la soluzione di collegamento alla spiaggia, ma tutto questo non basta se c'è sempre un gesto che delude o addirittura offende e magari ti fa rimpiangere la pensione a conduzione famigliare, che avrà pure poche stelle, ma è capace di calda accoglienza e di rigoroso rispetto. Come promesso, non esprimo giudizi, perché ritengo che i "Fatti" esposti siano sufficientemente eloquenti in merito all'esperienza vissuta. In diversi momenti, ho fatto fatica a ricordare a me stessa di essere in un Hotel a cinque stelle.

Meno