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Guide Turistiche di Burgos

Burgos
Burgos

la città che ha dato i natali al Cid Campeador

Storia e leggenda nel cuore della Castilla y Leon

Storia e leggenda nel cuore della Castilla y Leon
Situata nel cuore della provincia omonima, a quasi 250 chilometri di distanza dalla capitale spagnola Madrid, Burgos è un comune della comunità autonoma di Castilla y León, centro di grande fascino e ben collegato alle principali città della penisola Iberica, grazie a una buona rete di trasporti. Si tratta di una città che nonostante le dimensioni, di certo non grandi, e nonostante il fatto che non sia una delle città più conosciute del Paese, vanta un fascino indiscusso legato alla sua storia e all'importanza che ebbe in passato. Si tratta di una di quelle zone di Spagna ideali per tutti coloro che vogliono comprendere appieno la realtà storica e culturale di questa nazione. Nel cuore della Regione (la Castilla y Leon) più grande di tutta Europa si trova questa città che conserva le chiavi per comprendere i segreti più autentici di tutta la Spagna.

Terra ricca di folclore e storia, le origini della città di Burgos vanno ricondotte al lontano 884 quanto il conte Diego Rodiguez Porcelos fece costruire un castello sulle rovine di un castro. La città nacque ai piedi di questa fortezza e si sviluppò intorno all'anno mille. Ma la vera fama di questo posto è legato a una leggenda: a una decina di chilometri di distanza da Burgos si dice infatti che abbia visto i natali il famoso El Cid Campeador, Rodrigo Diaz de Vivar, mitico eroe nazionale dell'11esimo secolo. El Cid Campeador incarna l'anima della Spagna, volto della Reconquista che portarono alla presa di Valencia nel 1094. La leggenda è stata anche immortalata da diverse pellicole, tra cui si ricorda quella di Anthony Mann nel 1961 . El Cid altro non è che una sorta di Braveheart spagnolo dell'11esimo secolo che è stato in grado di risvegliare l'orgoglio latente all'interno del popolo spagnolo e che l'ha guidato verso la libertà. La fama de El Cid (termine che deriva dall'arabo Sidi, che significa signore e grande guerriero) ha contribuito moltissimo alla fama si Burgos, che nel frattempo si era distinta nella produzione e nel commercio della lana: per tutti gli anni del Medioevo Burgos era considerata una città benestante e ricca. La decadenza arriva puntale con la scoperta dell'America: gli abitanti dell'entroterra spagnolo infatti non si lanciarono alla conquista delle nuove terre e risentirono in modo negativo della ricchezza dei Conquistadores delle altre regioni del Paese.

Oggi Burgos si presenta come una terra ricca di fascino grazie ai molti monumenti gotici che conserva. Tra tutti spicca la bella cattedrale. Raggiungere questa città spagnola è possibile grazia all'aeroporto omonimo che si trova a soli quattro chilometri dal centro della città: si tratta di uno scalo di secondaria importanza per la Spagna con 30mila passeggeri all'anno. Da qui si prosegue verso la città con un servizio di autobus pubblico. Il periodo migliore per visitare Burgos è tra maggio e settembre, da evitare i mesi invernali e quelli primaverili: i primi sono freddi con temperature che scendono anche sotto zero, i secondi sono invece i più piovosi.

Tutto quello che c'è da vedere a Burgos

Tutto quello che c'è da vedere a Burgos

Oltre a respirare l'atmosfera folcloristica e a riscoprire la storia e le leggende che sono legate alla città di Burgos sono moltissimi i monumenti che vale la pena di visitare. Ecco tutto quello che non dovete perdervi:

  • Plaza Rey San Ferdinando
La visita della città non può che incominciare dal suo centro storico, ovvero della bella Plaza Rey San Ferdinando a cui si accede superando l'arco di Santa Maria, subito dopo aver attraversato l'omonimo ponte. E' la piazza dove si trova la costruzione principale della città, ovvero la Cattedrale, simbolo di Burgos. Con le sue due torri e il suo stile gotico rappresenta senza ombra di dubbio una delle costruzioni più interessanti non solo della regione bensì di tutta la Spagna. Non è solo l'esterno che merita di essere studiato nei dettagli, bensì anche l'interno di questa chiesa del 1221: la visita richiede almeno due ore e imperdibile è una tappa alla gotica Capilla del Condestable e alla cupola.
  • Arco di Santa Maria
L'arco – precedentemente citato – è una delle porte della città: fu realizzato del 1500 in onore del Re Carlo V. Sotto l'arco si trovano alcune statue, tra cui quella del Cid e quella di Carlo V.
  • Plaza de Carlos III
Si tratta di una piazza pedonale dove si trova l'Ayutamento (ovvero il Municipio) e dove partono una serie di strade conosciute e importanti, come Calle de Santander e Calle de Vitoria.
  • Plaza de San Juan
Interessante piazza di Burgos dominata dal bel Museo Santa Maria.
  • La riva sinistra dell’Arlazon
Attraversando il Ponte San Palo potrete raggiungere la riva sinistra del fiume che attraversa la città di Burgos e ammirare le vie e le attrazioni che questo lato offre. Da non perdere la Calle de San Pablo e la Calle de Madrid, oltre che una visita al Museo de Burgos e al Real Monastero de Las Huelgas, pantheon dei re di Castiglia.
  • Cartuja de Miraflores
La Certosa di Miraflores si trova nella periferia della città, su una collina boscosa ad est rispetto al centro storico di Burgos: si tratta di una certosa realizzata per volere del re Giovanni II come luogo di sepoltura per sé e sua moglie Isabella di Portogallo. Distrutta da un incendio a metà del 1400 fu ricostruita da Juan de Colonia e il suo figlio Simón. L'esterno gotico e l'interno quasi barocco (con il suo altare dorato) è una tappa imperdibile per chi viene in città.
  • Il Parque del Castillo
E' un parco dal quale è possibile godere di una delle viste panoramiche migliori sulla città. Si trova a nord della Cattedrale.
  • Le altre chiese
Oltre alla cattedrale ci sono altre chiese in città che meritano di essere visitate. Tra queste si ricorda la chiesa di stampo gotico intitolata a San Nicola di Bari con la sua bella pala d'altare in marmo e le chiese di San Lesmes, Santo Stefano e San Gil sempre in stile gotico.
  • Il museo dell'evoluzione umana
Inaugurato nel luglio del 2010 il museo dell'evoluzione umana è un sito archeologico considerato bene protetto dall'Unesco. Si trova a 20 chilometri di distanza dal centro storico di Burgos, in direzione Est. Contiene e espone fossili e resti che spiegano l'evoluzione degli ominidi nell'Europa Occidentale. Imperdibile per gli appassionati del genere.
  • Parchi e luoghi verdi
Per chi volesse fare sosta in alcune aree verdi ci sono diversi posti lungo il fiume Arlanzon su cui potete contare. Si parte dal Paseo del Espolon, che rappresenta la passeggiata più emblematica di Burgos, il Paseo de la Isla con i suoi giardini e il Parque EL Parral situato vicino al vecchio Hospital del Rey, oggi facente parte dell'università di Burgos.
  • León, nei dintorni di Burgos
A poche ore di distanza ci sono diversi mete che potrete visitare, prima fra tutte León con la sua bella cattedrale, la Chiesa di San Isidoro e l'Hostal de San Marcos.

La gastronomia di Burgos

La gastronomia di Burgos
La Spagna a livello culinario non presenta moltissime differenze con l'Italia: ecco perché la cucina non è un qualcosa di cui dovrete mai preoccuparvi in questi due Paesi. A Burgos, come del resto in tutta la regione, si privilegia la cucina a base di carne e non di pesce, dato che si tratta di una città dell'entroterra spagnolo. Assolutamente da provare sono gli arrosti, vera e propria specialità della gastronomia di Burgos. Tra tutti i piatti uno dei più amati dalla gente del posto e dai turisti in visita è l'agnello alla brace accompagnato dalla famosa murcilla di riso (un insaccato tipico a base di riso) da gustare con un buon bicchiere di vino della Ribera del Duero. Si tratta di un piatto di arrosto cotto in una casseruola di terracotta. Da non perdere anche la olla prodida che è uno stufato fatto con più ingredienti secondo un'antica ricetta che viene fatta risalire al medioevo. Conta all'interno un mix di ingredienti, come grasso di maiale, morcilla de Burgos, chorizo, muso, orecchie, costole di maiale e uova, ma ogni locale tende a trasformare questo piatto in modo assolutamente personalizzato.

Tra le altre ricette, copiate in tutto il Paese, si ricordano il cordero asado, il picadillo de cerdo e le alubias rojas. Gli amanti del pesce non rimarranno però delusi: sebbene non sia tipico della zona ci sono alcune ricette di mare molto apprezzate e diffuse, come il bacalao a la burgesa, el congrio a la araldina e la ensalada de cangrejos de rio. Tipico della zona di Burgos, inoltre, è il formaggio: tra i prodotti caseari domina il queso de Burgos, un formaggio fresco e morbido con il sapore di capra. Insieme ai formaggi poi si trovano i salumi: imperdibili sono la la salsiccia di sangue pane e cipolla e la salsiccia di sangue e di riso.

Per quanto riguarda i dolci la tradizione di Burgos è stata molto influenzata dai sapori arabi. Tra i dolci più famosi che potrete mangiare qui ci sono las yemes, ovvero il latte di gallina, e los hojaldres, le sfogliate. Tra le bibite diffusissimo è il vino: sono moltissime le botteghe disseminate in tutta la città che hanno reso Burgos una meta rinomata per il turismo enologico.

Feste ed eventi: il calendario

Feste ed eventi: il calendario

Ecco, a seguire il calendario delle feste e degli eventi che animano la città di Burgos:

  • Festa di San Pietro e San Paolo apostoli
Si svolge nell'ultima settimana di giugno e durante la prima di luglio. Si tratta di una delle feste più importanti della città che si protrae per ben 10 giorni, trasformando questa città in una meta ambita dai turisti spagnoli ed europei. Il via alla festa lo dà il comune, lanciando un razzo dal palazzo della giunta. La festa poi prosegue con l'incoronazione delle regine, i balli e le sfilate con i pupazzi in cartapesta che attraversano le vie della città. Nel giorno di sabato ci si raduna nella piazza del Re San Fernando con la tradizionale offerta di fiori e l'omaggio alla Madonna. Da domenica poi si continua con la Sfilata delle Feste, con orchestre, gruppi folcloristici, carri allegorici. Il giorno vero e proprio della festa è il 29 giugno che incomincia con la messa solenne e prosegue con eventi e manifestazioni per grandi e piccini. E' senza ombra di dubbio la festa più significativa per gli abitanti del posto, grazie alla moltitudine di feste collaterali che si svolgono in questa occasione. Oltre agli spettacoli più rilevanti come le danze e gli omaggi floreali vanno ricordate anche altre diverse attività come il concorso di fuochi artificiali, la feria taurina e i moltissimi concerti.
  • Corpus Christi
Come in tutta la Spagna anche qui le feste religiose hanno molta importanza.
  • Danza de los Palos
Si svolge a Fuentelcésped il 13 giugno e si tratta di un festival tradizionale molto pittoresco.
  • La danza della guerra
Un evento imperdibile di svolge a Espinosa de los Monteros il 5 di agosto: si tratta di uno spettacolo che mette in scena un'arcaica danza della guerra con un rituale pagano.
  • Canta la Mora
Si tratta di un evento tradizionale che si tiene l'8 settembre a Peñaranda del Duero, seguito da un secondo evento chiamato Desfile de Carrozas che si svolge 4 giorni dopo a Miranda del Duero e consiste in una gara di cavalli.

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