Eindhoven
La capitale europea del design
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Importante centro industriale d'Olanda
Sul nome di Eindhoven (da eind e hoven, rispettivamente l'ultima fattoria) esistono diverse ipotesi: alcuni pensano che sia da collegare alla sua posizione geografica che la rendeva una rotta commerciale di primo ordine, altri invece fanno risalire il termine all'olandese eenoven che significa forno perché si dice che qui esistesse un antico forno.
Questo centro olandese vanta la nomea di essere uno dei poli industriali più importanti non solo del Paese bensì di tutto il Vecchio Continente: nomea che Eindhoven si è conquistata nel corso degli anni, trasformandosi da piccolo borgo in un centro in continua crescita economica e sociale. Il punto di partenza di questa ascesa è da collegare indietro nel tempo, nella prima metà del 1200, quando la città, forte della sua posizione geografica strategica vicino alla Germania e al Belgio e tra i fiumi Dommel e Gender, si iniziò ad attivare da un punto di vista commerciale. Il processo di crescita da allora è ancora in atto e gran parte del suo successo si deve alla presenza di un'azienda leader nel settore dell'elettronica, la Philips, che ha installato la sua casa madre. Per saperne di più sull'azienda e su come abbia influito positivamente sulla storia economica della città è possibile visitare a Eindhoven il museo della Philips, che risponderà a tutti questi quesiti.
Dinamica, giovane, con diverse opportunità di lavoro: sono questi, più che i monumenti e i luoghi da visitare, i tratti caratteristici di Eindhoven che per molti versi di presenta tanto diversa rispetto alle tradizionali case olandesi. Questo non significa che in città non ci siano luoghi degni di essere visitati. Anzi, tutt'altro. Eindhoven conta una serie di interessanti musei, luoghi imperdibili per gli amanti della cultura, dell'arte, del design e dell'architettura: del resto l'Olanda è da sempre conosciuta per essere un po' d'arte di primo ordine. Eindhoven incarna questo aspetto del Paese perfettamente: non a caso viene considerata da molti la capitale europea del design, appellativo che è legato alle molte strane e particolari costruzioni di edifici o di installazioni contemporanee che si trovano nel suo centro, primo fra tutti il famoso "disco volante", ovvero l'edificio che ospita il centro congressi.
A tutto questo si aggiunge una movida sfrenata: la città presenta una lunga serie di pub, ristoranti, locali, caffè, dove potrete trascorrere in compagnia le vostre serate. Non dimenticate, inoltre, di fare un giro per le vie dello shopping: grandi marche ma anche piccoli negozi caratteristici pullulano a destra e manca per le vie del centro, per la felicità di chi ama fare acquisti.
Raggiungere Eindhoven è semplicissimo grazie alla presenza di un aeroporto cittadino, situato a pochi chilometri rispetto al centro storico e facilmente collegato con un servizio di autobus pubblici. Da diverse città d'Italia i collegamenti sono garantiti da compagnie low cost, come Ryanair. Da Eindhoven poi è possibile raggiungere via treno le principali città dell'Olanda.
Solo una nota: i trasporti pubblici sono generalmente più cari rispetto all'Italia. Se avete intenzione di fermarvi molto in città potete scegliere di comprare una tessera al costo di 7 euro che va ricaricata e con questa godere di ottimi sconti sui bus. Altre opzioni per turisti sono possibili chiedendo direttamente negli appositi sportelli alla stazione dei treni. In ogni caso i biglietti degli autobus si possono fare sugli autobus stessi, il discorso non vale invece per il treno.
Dai musei alle costruzioni "atipiche": le tappe obbligate di Eindhoven
- L'architettura
La prima cosa da fare una volta messo piede a Eindhoven è quella di avventurarsi a piedi attraverso il centro. Già facendo due passi potrete subito rendervi conto del perché della fama di capitale europea del design che questa città vanta. Strutture, installazioni temporanee, edifici, palazzi mostrano tutti un'architettura all'avanguardia, innovativa e presentano delle linee stravaganti, assolutamente di gran fascino. Da non perdere al proposito il centro congressi a forma di disco volante, il grattacielo Vesteda con i suoi 28 piani e 96 metri di altezza, e la bella ed elegante facciata del museo Van Abbemuseum.
- Flying Pins
O in altro modo chiamati birilli volanti. Si tratta di un'istallazione famosissima che si trova a Hilaria Park (Kennedylaan) e rappresenta dei giganteschi birilli volanti realizzati dagli artisti Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen. Oggi è uno dei luoghi presi di mira dai turisti, che non mancano di scattare qui una foto ricordo.
- St. Catharinakerk
St. Catharinakerk o Chiesa di Santa Caterina è la costruzione religiosa più importante della città ed è diventata nel corso degli anni simbolo di questa. Si trova a poca distanza dal centro, alle spalle della Heuvel Galerie.
- I musei
Tanti sono i musei che si trovano nel territorio di Eindhoven. Tra questi imperdibili sono il museo Muziekcentrum Frits Philips dedicato alla fabbrica Philips e integrato con un museo della luce; il DAF-Museum che mette in mostra automobili, camion, mezzi militare della azienda omonima; il rinomato Van Abbemuseum che conserva una collezione di più di mille sculture e 700 dipinti e opere su carta di grandi maestri dell'arte, come Picasso, Kandinsky, Chagall, Braque e Mondrian e infine l'Historisch OpenluchtMuseum Eindhoven.
- Gli spazi aperti
Eindhoven è anche una città ideale per gli amanti degli spazi aperti e del verde. Sono moltissimi i parchi disseminati per la città, ideali per chi vuole fare giri in bicicletta, grazie alle molte piste ciclabili e ai negozi adibiti al noleggio di bici.
- Nelle vicinanze
Una visita a Eindhoven che si rispetti deve prendere in considerazione anche i dintorni della città stessa. I piccoli borghi antichi che si trovano appena fuori dal centro storico, il monastero Augustijnenklooster Marienhage e il castello di Heenze del XVII secolo situato a 13 chilometri da Eindhoven sono altre tappe imperdibili.
E ancora a poca distanza si trova (in direzione nord) Den Bosch (Hertogenbosch), capoluogo di provincia, con la sua bella cattedrale gotica. Se ci si sposta un po' di più si trovano anche alternative simpatiche per i più piccoli, come il parco Efteling o lo zoo.
Non difficili da raggiungere anche le principali destinazioni olandesi, come Den Haag (L'Aia) a 137 chilometri di distanza, Amsterdam a 122 km; Rotterdam a 110 km. Altrettanto vicine alcune città belga (come Anversa a una novantina di chilometri e Bruges a 193 chilometri) e alcune tedesche, come Düsseldorf a 120 chilometri e Colonia a 155.
Dolci, formaggi, aringhe e birre: la cucina olandese a Eindhoven
Andiamo con ordine: i dolci. I dessert olandesi sono conosciuti in tutto il mondo. I più diffusi sono quelli con pasta lievitata e quelli con frutta candita. Non mancano poi i dolci a base di cioccolato, tra cui si ricordano la chocoladehagelslag (ovvero la grandine di cioccolato) e le pastiglie di Haarlem. Tra gli altri dolci famosi di ricordano il bolussen, il pan dolce della Zelanda, il Groninger koek e la torta del Limburgo (chiamata Limburgsevlaaien).
Il secondo capitolo della cucina olandese è rappresentato dai formaggi, che sono senza ombra di dubbio il prodotto nazionale più famoso all'estero. L'Olanda esporta formaggio in Spagna, Francia e Italia e tra i formaggi più famosi ci sono l'Edam, il Gouda, il Friesland e il Leiden. L'Edam e il Gouda sono i più conosciuti: il primo è apprezzato per il suo basso contenuto di grasso e il sapore dolce, il secondo è prodotto nella omonima zona ed è buonissimo. Il formaggio è una costante in tutte le tavole olandesi: se siete appassionati dei prodotti caseari e ne volete sapere di più potete visitare il museo del formaggio nella città di Alkmaar.
E arriviamo al pesce. L'aringa è la padrona indiscussa della cucina olandese, che va mangiata in tutti i modi, anche cruda, come la vendono in molti baracchini in giro per tutte le città della nazione. Ma non è solo l'aringa a essere consumata in Olanda e a Eindhoven: trota, salmone, anguille di lago e tanto altro si trovano in molti ristoranti della città. In questo paese si prediligono i pesci dal sapore forte.
Capitolo a parte, poi, meritano le birre: l'Olanda vanta una lunga tradizione in fatto di birre, e ne produce due molto famose, la Grolsh e soprattutto la Heineken. Birre chiare e birre scure (prodotte secondo le ricette di antichi monasteri - le trappiste, come quelle del Belgio, tanto per intenderci) vengono poi prodotte in ogni dove. Molto diffusi poi sono l'acquavite alle erbe e l'acquavite all'uovo, che si trovano in tutti i locali della città.
Tra i ristoranti di Eindhoven si segnalano
- Vlijtig Liesje specializzato in cucina locale;
- The Prince che propone piatti francesi e alcune ricette europee;
- Dijk 9 che alterna la cucina asiatica a quella francese e italiana;
- Chomicha con i suoi piatti marocchini;
- Jiu.nu, un caro ristorante specializzato in cucina fusion e contemporanea;
- Da Nello per i nostalgici della gastronomia italiana De Luytervelde con il meglio delle ricette olandesi.
La vita frenetica di Eindhoven
- The Trafalgar Pub
Pub inglese, aperto nel 1973, vanta una lista lunghissima di diversi tipici di birra. Si trova in Dommelstraat al civico 21.
- O’sheas Irish Pub
Questo pub è frequentatissimo in occasione delle partite di football grazie i maxi schermo che si trovano nel locale. Potrete bere buonissima birra in questo locale situato a Jan van Lieshoutstraat al civico 9.
- Club De Rechter
In Stratumseind 32 si trova questo club esclusivo.
- Club Massa
Se volete ballare il Club Massa è il posto giusto. Qui potrete mangiare, bere e rilassarvi. Si trova in Dommelstraat al civico 7.
- Carrousel
Sia ristorante che bar, si trova in Markt al civico 35a.
- De Gaper Proeflokaal
Ristorante e pub, si trova in Wilhelminaplein al civico 5.
- Paddy’s Place
Si tratta di un pub irlandese che si trova a Kerkstraat 28.
- Pallaz Club
E' uno dei club gay della città, si trova in Stratumsedijk 14.
- Boston Pub
Serate disco, rock, R'n'B e freccette alternano in questo Boston Pub di Stratumseind 44.Oltre alla movida notturna potrete assistere ad alcuni interessanti eventi. Primo tra tutti il Carnevale delle Lampadine, che si tiene a febbraio in onore dell'azienda Philips. E ancora la Fiesta del Sol, la kermesse Shine, il Virus Festival, la manifestazione chiamata reggae Sundance e l'evento chiamato Jazz in Lighttown.
