La storica capitale della Repubblica Domenicana
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Antica e moderna al tempo stesso
Santo Domingo è una città cosmopolita, dalla storia affascinante: si dice infatti che sia una delle prime città ad essere state fondate in America. E’ una metropoli ricca di luoghi ed edifici dal grande valore storico: palazzi antichi e bellissimi, maestose cattedrali, musei, parchi e tanti altri splendidi posti di grande interesse storico e culturale. Ma non è solo una città "artistica", Santo Domingo de Guzmàn (è questo il suo nome originale) è anche un centro dinamico e animato, con una ricca vita notturna, pieno di club e pub anche sotterranei comunemente chiamati con il nome di "grotte". E’ una città situata vicino al mare: non stupisce dunque che anche il clima di Santo Domingo sia eccezionale: temperature miti di inverno e calde d’estate, splendide spiagge di sabbia fine e le acque cristalline del Mar dei Caraibi. Insomma, cosa chiedere di più?
Si consiglia di stipulare un'assicurazione di viaggio personale che copra le spese mediche, in quanto l'assistenza sanitaria per gli stranieri non è gratuita ed ha costi elevati.
Le attrazioni di Santo Domingo
All'interno della città si trovano diverse offerte turistiche che vi lasceranno ricordi indimenticabili. Solo nella zona coloniale di Santo Domingo è possibile ammirare oltre 15 importanti edifici antichi, che già da soli vi forniranno una breve idea della storia della Repubblica Domenicana e in generale di tutte le Americhe.
- La Cattedrale di Santo Domingo
Dato che Santo Domingo è la prima città nata nel Nuovo Mondo, la Cattedrale di Santo Domingo (dedicata a Maria La Menor) è la prima chiesa realizzata in tutte le Americhe. La sua origine risale alla prima metà del 1500: la sua costruzione iniziò nel 1514 ma fu portata a termine solo negli anni Quaranta dello stesso secolo. Lo stile è gotico ma la chiesa vanta alcuni dettagli rinascimentali. All’interno della Chiesa si trovano molte opere di inestimabile valore, legate ad artisti di epica coloniale.Da ammirare i bellissimi altari, i monumenti, le statue, i dipinti, i candelieri d’oro e d’argento e la enorme campana dal grande valore storico. La cattedrale vanta tre navate e 14 cappelle. Nella navata centrale si trova il bellissimo dipinto della Vergine de la Altagracia, datato 1520. Il pavimento è in marmo e le pareti sono di pietra calcarea.La cattedrale è inoltre integrata da Plaza de Armas, La Plazoleta de los Curas, el Salón del Consejo Eclesiástico e il Pasaje de los Curas, solo per citarne alcuni. In passato nella cattedrale erano conservati alcuni resti dell'illustre navigatore Cristoforo Colombo, ma oggi sono stati trasferiti al Faro di Colombo (Faro Colón). La cattedrale è oggi utilizzata per le funzioni religiose e si trova all’interno della piazzetta del Parco Colón. L’ingresso è gratuito ed è aperta tutti i giorni.
- Calle de las Damas
Situata nel centro storico, Calle de las Damas (che in origine doveva essere chiamata calle de La Fortaleza) è una via molto storica, chiamata così perché in passato le nobili spagnole erano solite passeggiare qui sfoggiando i loro vestiti migliori, quando calava la sera. Si tratta di una delle vie più antiche della città, ricca tra l’altro di edifici storici, come la Fortezza Osama, costruita per proteggere la città o l'Alcázar de Colón, uno degli edifici più emblematici di tutto Santo Domingo.
- Alcázar de Colón e Museo
Questo splendido edificio è stato costruito nel secondo decennio del Cinquecento. Si tratta di un palazzo di due piani, la cui facciata è decorata con alcuni elementi di stampo elisabettiano e altri di impronta rinascimentale. In epoca coloniale risiedeva qui don Diego Colombo, figlio di Cristoforo Colombo. Il terreno e il palazzo furono regalati in dono dal re Ferdinando il Cattolico, come gesto di ringraziamento. Attualmente nell’ Alcázar de Colón si trova l’omonimo museo che conserva oltre 800 pezzi tra cui utensili coloniali, mobili, decorazioni, pitture e un esempi di cucine prodotte e utilizzate tra il XII e il XX secolo. Lo scopo del museo è quello di ricreare lo stile di vita del tempo. Il museo riceve, in media, circa 18.500 visitatori ogni mese. L’orario di apertura è dalle 9 alle 17, tutti i giorni della settimana tranne il lunedì. Si trova in Spagna Plaza, proprio al termine di Calle de las Damas.
- Il Palazzo delle Belle Arti
Inaugurato nel 1956, durante la dittatura di Leonidas Trujillo, il grande complesso ha una architettura neoclassica ed è usato come centro per le arti istruzione. Tante le scuole che hanno qui la loro sede, come la Scuola Nazionale di Arti Visive, il Coro Nazionale, il Balletto nazionale, la Scuola di Arte Drammatica, la Scuola Nazionale di Danza, giusto per citarne alcune. Vanta una grande sala che conta 614 posti a sedere dove le diverse scuole deliziano il pubblico con i loro spettacoli.
- Acquario Nazionale
In avenida España, al numero 75, si trova uno dei luoghi più belli da visitare durante le vostre vacanze. E’ l’Acquario Nazionale della Repubblica Dominicana, un vero e proprio museo di vita marina, dove si trovano tutte le specie che popolano il Mar dei Caraibi, che vivono beatamente in questo grande acquario dove il loro ambiente naturale viene riprodotto in modo artificiale.Vi sono qui oltre 3mila animali, appartenenti a circa 250 specie diverse. Novanta vasche e sette stagni formano questo immenso museo. Tra gli stagni più visitati c’è quello dedicato agli squali, dove è possibile ammirare i diversi tipi di squalo, tra tutti spicca lo squalo-gatto: potrete nuotare con lui e vederlo a pochi centimetri dal vostro naso. E ancora bellissima la vasca dei coralli, dei pesci rossi e delle tartarughe. Una delle attrazioni più affascinanti, inoltre, è rappresentato dal tunnel trasparente sotterraneo che farà sentire gli spettatori come se fossero davvero sotto il mare. Una struttura moderna e un team di biologi all'avanguardia offrono per i clienti tutto il comfort possibile: specialisti sono inoltre a disposizione per qualsiasi domanda o spiegazione extra.L’acquario ha al suo interno un ristorante, una caffetteria, una sala conferenze, una terrazza e ampi giardini dove è possibile rilassarsi dopo la visita, godendo di una splendida vista sul mare dei Caraibi. L’apertura è da martedì a domenica, dalle 9.30 alle 17.30 e ci sono sconti per i bambini.
- Il Faro di Colombo
Conosciuto anche come Museo delle Americhe o Il Mausoleo dell'Ammiraglio: questa costruzione è composto da oltre 200 lampade ed è considerata unico nel suo genere. L’imponente faro fu realizzato nel 1992 per commemorare il 500esimo anniversario della Scoperta dell’America. Alto 210 metri è orientato verso est. Dall’alto appare con la forma di una croce: le sue braccia solo lunghe 60 metri e orientate a nord-sud. Il faro sorge sulle alture di San Domingo, a 31 metri d’altezza. E’ simbolo della fede e del coraggio che ha spinto Colombo a intraprendere quel viaggio che ha rivoluzionato gli equilibri di tutto il mondo. All’interno si trovano musei storici, mostre culturali e una preziosa documentazione storica.Qui ci sono inoltre i resti di Colombo, precedentemente conservati nella cattedrale. All’ingresso del faro sono esposte in bella vista tutte le bandiere dei Paesi che formano il continente americano. Di sera il faro si mostra in tutta la sua bellezza, offrendo uno spettacolo davvero sorprendente. Aperto dalle 9 alle 17, ha sconti per i più piccoli.
- Giardino Botanico Nazionale di Santo Domingo
Si tratta di una delle più grandi aree verdi di Santo Domingo, è dedicato al domenicano Rafael Moscoso, fondatore dell’istituto botanico dell’università di Santo Domenica. Si trovano qui una serie di piante acquatiche, orchidee, arboreto, palmeto, il «letto del fiume» (un santuario naturale lungo 1,6 km), giardino giapponese e piante medicinali. C’è inoltre una riserva di animali. Il parco è di grandi dimensioni: ecco che al suo interno c’è un servizio-trenino guidato che vi porterà alla scoperta dei diversi angoli che lo compongono, facendovi osservare gli esempi di flora più interessanti. Il Giardino Botanico Nazionale è il polmone della Città di Santo Domingo: una visita è raccomandata per tutti coloro che amano stare all'aria aperta, a stretto contatto con la natura e per chi vuole saperne di più della tipica flora e fauna domenicana. Le zone più visitare sono quella della piazza centrale, quella del gigantesco orologio floreale, il giardino giapponese e l’area delle piante endemiche, dove è possibile trovare l'olivo, la camelia rossa, il bacino giallo e tanti altri tipi di piante.All'interno di questo parco si trova anche un chiosco che mette in vendita tutti i prodotti artigianali tipici di Santo Domingo. E’ inoltre possibile acquistare magliette e altri capi di abbigliamento che riportano scritte ecologiche o stampe volte a promuovere la natura e l’ecologia. Per tutti coloro che vogliono fare una pausa e godersi di un buon caffè o sgranocchiare qualcosa possono trovare diversi bar che verranno incontro alle esigenze di tutti. L’orario di apertura del Giardino Botanico è dalle 9 alle 17, ed è aperto tutti i giorni dell’anno.
- Mercato Modelo
Se volete conoscere il vero spirito di San Domenico, non si può fare a meno di passeggiare per le sue strade e le sue piazze. E all'interno di queste, imperdibile è il famoso Mercado Modelo. Si trova in Avenida Mella, vicino a El Conde Street. Si tratta di un mercato rumoroso e colorato che è cresciuto nel corso degli anni fino a diventare il principale punto di incontro per gli artigiani ed i turisti in giro per la città. Qui i viaggiatori potranno trovare tutti i tipi di negozi di artigianato, e, naturalmente, una vasta gamma di prodotti come vernici, liquori, tabacco e tutte le altre tipicità made in Santo Domingo. Piccolo consiglio: qui vale la regola del mercanteggiare. I domenicani sono uomini d’affari molto buoni e spesso cercano di vendere i prodotti a prezzo più alto. Quindi informatevi bene su quello che volete comprare e sui possibili costi e poi giocate al ribasso, utilizzando tutte le vostre doti di mercanti.Un consiglio per gli acquisti è di comprare una delle famose bambole senza volto domenicane. Si tratta di una tipicità di questo Paese. Il fatto che le bambole siano senza volto non significa che le donne domenicane non hanno una propria identità, tutt’altro: la loro identità è una miscela di tipi umani diversi (spagnole, africane, aborigene), non classificabile in un unico volto. Si tratta di un regalo perfetto per amici e parenti: sono di solito fatte in porcellana, quindi sono molto fragili.
- Parque Mirador
Il Parque Mirador si trova nella parte occidentale della città ed è uno dei luoghi preferiti per i turisti a piedi, in bicicletta, con i pattini. Un luogo ideale per sedersi e parlare e, perché no, anche per divertirsi tutta la notte. All'interno del parco si trovano numerose grotte calcaree che una volta erano abitate dagli indiani Taino. Una di queste grotte è stata presa alcuni anni fa e trasformato in un interesse curioso night club, diventando in breve tempo uno dei locali notturni più popolari di tutta la città. Si tratta della Guacara Taína: un bel bar, decorato in maniera spettacolare, con diversi giochi di luce al suo interno. Nel parco, inoltre, spesso vengono organizzati spettacoli per i turisti, serate musicali e dimostrazioni di danze tradizionali, come la Mangulina.
- Grotta dei Tre Occhi
Questa bella formazione naturale è senza dubbio uno dei luoghi più singolari di tutta la regione. Si tratta di grotte che si affacciano su tre interni laghetti alimentati da acque sotterranee dl fiume "Brujuelas", da cui il nome "tre occhi". Ciascuno dei laghi ha caratteristiche differenti: il primo acqua sulfurea ed è profondo circa 20 metri, il secondo ha acque più fredde e manifesta presenza di zolfo: è conosciuto come "The Fridge" e ha una temperatura media di 15 gradi Celsius. Infine, il terzo lago, che molti chiamano "il lago delle donne" ha temperature più alte e acque poco profonde. Queste grotte sono state dichiarate un'attrazione turistica nel 1970 e si trovano lungo l’autostrada delle Americhe (autopista de Las Américas), che porta direttamente all'aeroporto.
Scopri il meglio della gastronomia domenicana a Santo Domingo
Mangiare a Santo Domingo è semplice e il risultato più che soddisfacente. La cucina dominicana è uno dei tanti lati positivi dei Caraibi. A Santo Domingo, come in generale in tutti i Caraibi, la tavola è un connubio tra diversi tipi di cucine: quella spagnola e quella africana in primis a cui i domenicani aggiungono i frutti tipici della propria terra. Nella Capitale della Repubblica Domenica potrete mangiare il meglio della cucina nazionale, grazie ai molti ristoranti specializzati che si trovano in lungo e in largo per tutta la città.
Divertirsi a Santo Domingo è semplice
La notte comincia presto a Santo Domingo e il divertimento qui è sempre dietro l’angolo. Già alle 8 di sera l’atmosfera è surriscaldata e va avanti sino alle prime luci del giorno successivo. In questa bella città della Repubblica Domenicana non solo ci sono molti club, ma anche tanti bar, caffetterie e locali notturni che offrono spettacoli favolosi quasi sempre a ritmo di merengue. Non ci sono limiti: i bar e i club restano aperti a oltranza, così come non ci sono limiti per la vendita di alcolici. La parola d’ordine qui è divertimento folle, ad ogni ora, ad ogni costo. Per le strade e per le vie, inoltre, ci sono alcuni posti per bere che sono comunemente chiamati "colmadones": sono luoghi dove i domenicani sono soliti incontrarsi, una volta finito di lavorare, per bersi alcune "frias", un nome popolare con cui si indicano le birre.