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Guide Turistiche di Tel Aviv

Tel Aviv
Tel Aviv

La città ebraica dei tempi moderni

La modernità a un passo dall’antichità

La modernità a un passo dall’antichità
Tel Aviv è una città giovane la cui storia si è evoluta in fretta. Fondata all’inizio del Novecento, è diventata ben presto una delle più importanti città di Israele, il cuore e l’anima culturale, nonché il centro metropolitano più esteso dello Stato. Dimenticatevi i luoghi sacri e di culto, lasciate da parte le antichità: a parte qualche eccezione, Tel Aviv non ha nulla di questo. Certo, il passato è a un tiro di schioppo, basta fare un’escursione fuori porta per trovarsi circondato da monumenti dal fascino antico, da moschee e altri luoghi di culto. Ma il vero aspetto caratteristico di Tel Aviv risiede nella sua modernità, nel suo essere perfettamente a suo agio nella definizione di "prima città ebraica dei tempi moderni". Ecco perché alloggiare qui ha tutti i suoi vantaggi: è un ottimo punto per chi vuole coniugare sia una vacanza all’insegna della Storia, sia un’esperienza moderna, con locali, divertimento e soprattutto tanta cultura. Perché Tel Aviv non è solo la zona "economica" di Israele, bensì è il centro intellettuale, pieno di teatri, musei, biblioteche e chi più ne ha più ne metta. 

 La ricchezza di Israele è basata sostanzialmente sulle industrie (tessili, chimiche, meccaniche e alimentati) e sullo sfruttamento del sottosuolo, che è ricco tanto di petrolio quanto di metano e manganese. Non mancano poi i Kibbutz, ovvero le cooperative private o statali che si dedicano alle coltivazioni, ad aiutare l’economia di questo Paese. 

Tel Aviv è la città capoluogo dell’omonimo distretto ed è situata a sud del delta del fiume Yarkon. La sua origine è da collegare alla città di Giaffa (Yafo): inizialmente Tel Aviv altro non era che un piccolo sobborgo della suddetta città, situato nella piana costiera dello Shoron, nel centro di Israele, vicino al mar Mediterraneo. Lo sviluppo è stato tale e repentino che oggi (in poco più di 100 anni) Tel Aviv è riuscita persino a inglobare Giaffa, tant’è che si fa riferimento alla città chiamandola Tel Aviv-Yafo. 

 Tel Aviv appare oggi suddivisa in più distretti. Giaffa rappresenta la parte del porto ed è uno dei porti più datati di tutto il pianeta. Tante leggende sono collegate a questa zona: si dice che qui Andromeda venne legata a una roccia, sacrificata a un mostro del mare, prima di essere salvata da Perseo. E ancora, sempre in questo porto, l’apostolo San Pietro ebbe quella visione che lo spinse a dividere la religione cristiana da quella ebraica. Il porto, proprio per via di queste leggende di cui si nutre, ha un fascino davvero incredibile, specie all’orario del tramonto. E’ un quartiere ideale anche per la sera, grazie ai molti localini e ristoranti che pullulano in questa zona. Tra gli altri quartieri si ricorda Neve Tzedek (che rappresenta oggi la zona residenziale), Haquirya (centro di uffici governativi), Hatikva (zona "in" per tutti coloro che vogliono provare la vera cucina araba), Kerem Hateinmanin (il quartiere centrale), Ramat Avin (moderna zona universitaria) e Florentin (il quartiere delle piccole industrie). 

Quando partire per Tel Aviv? Se state pensando di organizzare una vacanza qui sappiate che il periodo migliore è la primavera. Va detto, a onor del vero, che il clima di Israele è mediterraneo, quindi piacevole quasi tutto l’anno. Le minime in inverno non scendono mai sotto i 6 gradi e le massime in estate hanno picchi di 30 gradi: da evitare l’entroterra se preferite la stagione del solleone, perché l’afa può farsi sentire. 

Per raggiungere Tel Aviv è possibile contare su un aeroporto che si trova a soli 30 chilometri dalla città: si tratta dello scalo di David Ben Gurion, uno scalo moderno e internazionale. Per tutte le escursioni e le gite fuori porta, invece, potete contare sul treno, i cui collegamenti con Gerusalemme sono semplici e garantiti, o sugli autobus. Eventualmente potete noleggiare un’auto, e muovervi a vostro piacimento. Per quanto riguarda, invece, gli spostamenti in città due sono le modalità a vostra disposizione: i bus cittadini e il taxi sherut, che altro non sono che pulmini da 9-12 persone che seguono le stesse linee dei bus ma che si fermano a richiesta dove i clienti vogliono scendere.

Tour per la città e gite fuori porta: tutto quello che c’è da visitare

Tour per la città e gite fuori porta: tutto quello che c’è da visitare

Tel Aviv è una città giovane e moderna e in quanto tale non ci sono moltissime antichità all’interno del suo territorio da visitare. Certo, qualche eccezione c’è, ma la realtà è che Tel Aviv è un centro più da vivere che non da visitare. Ecco tutto quello che potete fare una volta qui, partendo dal centro città per poi spostarci al di fuori dei suoi confini, alla ricerca delle bellezze che questa nazione conserva. 

  • Il centro di Tel Aviv 
La maggior parte dei monumenti storici (chiese e moschee) si trovano nell'antica zona di Giaffa, ovvero vicino al porto, ove rimangono ancora in piedi alcune vestige dell’epoca araba. Oltre a queste Tel Aviv offre un’intricata serie di vie commerciali, tra cui spicca Diziengoff. Immancabile una tappa in Piazza Rabin, che un tempo era chiamata la Piazza dei Re di Israele, ma che ha cambiato il suo nome dopo che il politico e militare israeliano Ytzhak Rabin è stato ucciso da un estremista. 
 
Chi vuole fare una bella passeggiata può scendere sul lungo fiume o sul lungomare (Tayelet), pieno di localini notturni e ristoranti. Durante la stagione estiva è possibile approfittare del bel tempo per trascorrere una giornata in spiaggia: ci sono molte strutture attrezzate, ma anche sprazzi di spiaggia libera. La sera è d’obbligo un tour per Giaffa, l’anima pulsante della città. Gli appassionati di teatro, inoltre, possono qui contare su due strutture molto belle: c’è il teatro Habina (situato in Rehov Tarsat al civico 2), un teatro classico e moderno molto apprezzato dalla gente del posto. E c’è l’Auditorium Mann (Rehov Huberman 1), "casa" della Filarmonica di Israele. 
  • Musei di Tel Aviv 
Gli appassionati di arte e tutti coloro che vogliono conoscere un po’ di più la storia e la cultura della città e della nazione non possono perdersi i tre musei principali. Il primo è il museo di Israele, che permette di ripercorrere la vita di Israele dalle sue origini a oggi. Il secondo è il Museo d’arte di Tel Aviv, che conserva a mette in mostra una vasta e bellissima collezione di opere d’arte moderna. Infine c’è il Museo della Diaspora, che ripercorre la storia ebraica della diaspora. 
  • Gerusalemme 
A soli quaranta chilometri di distanza da Tel Aviv, direzione est, si trova Gerusalemme, centro di culto per ebrei, cristiani e musulmani. Meta di pellegrinaggio per eccellenza. Ecco perché una volta qui una visita è assolutamente raccomandata. Belle, bellissime le mura realizzate da Solimano il Magnifico nel 1500: all’interno vanno segnalati tanti luoghi religiosi degni di nota, come la Moschea di Omar del 690, la Basilica del Santo Sepolcro, il Cenacolo, la Spianata del Tempio e la Chiesa di Sant’Anna. Da non perdere poi il Tempio dell’Ascensione, situato a este della città, sul Monte Olivo. Tra i musei della città si ricordano il Billy Rose Sculture Garden, un giardino che è un vero e proprio museo a cielo aperto, con opere che risalgono al 19esimo e 20esimo secolo. E ancora il Museo della Terra Biblica e il Centro del Patrimonio degli Ebrei Babilonesi.
  • Herzlyia 
Questa piccola località a nord di Tel Aviv, a circa 15 chilometri di distanza, è visitata da tutti i turisti che raggiungono Israele nella stagione estiva: merito della bella spiaggia che Herzlyia offre. 
  • Mar Morto 
A poca distanza da Tel Aviv, inoltre si trova la regione del Mar Morto, un luogo perfetto per tutti coloro che sono in cerca di relax: fanghi e sali terapeutici sono le parole chiave di questa regione, ricchissima di sorgenti termali dalle proprietà curative. Imperdibile per chi crede che la vacanza sia anche e soprattutto sano riposo. Un viaggio a Israele non può non concludersi in questo modo.

Falafel, kebab e triglia

Falafel, kebab e triglia
A Tel Aviv, e in generale in tutto Israele, troverete moltissimi rivenditori ambulanti di kebab, humus e falafel: è questo uno dei tratti distintivi culinari di questo Stato Medio-orientale. Si tratta di un’ottima soluzione per chi è in cerca di pasti fugaci, da mangiare al volo, tra una visita e l’altra. I falafel altro non sono che polpettine di ceci tritati e aromatizzati, che si vendono insieme alla pita (tipico pane del posto) e insaporiti con verdure e salse. L’humus, invece, è una purea di ceci cotti molto diffuso in tutta la cucina araba. Non stupisce infatti che humus e falafel siano, nell’opinione comune, sinonimo della cucina israeliana. 

Ma non sono gli unici elementi che troverete in lungo e in largo per questo Stato: anche il Ptitim (chiamato spesso con il nome di Cuscus israeliano) la fa da padrone. E ancora da provare lo shawarma: si tratta di carne di pecora o di tacchino, servita allo spiedo con pita, verdure e carne. Ma non temete: se cercate ottimi ristorantini sarete accontentati. In molti locali (nella zona del porto, ma non solo) potrete trovare menù a base di pesce, dove mangiare la triglia (Barbunia) a poco prezzo. 

Definire però la cucina israeliana con i semplici e pochi piatti elencati qui sopra sarebbe riduttivo perché la gastronomia israeliana è tanto variegata quanto lo sono i suoi abitanti. Si tratta di una cucina sempre in fieri, che evolve, cambia, viene influenzata dalla gente di passaggio e che si basa, comunque, sulle materie prime del posto. Il locale Abu Hasan / Ali Karavan, situato a Giaffa in Ha' Dolfin Street 1, vanta la nomea di essere il miglior ristorante di Humus di tutto Israele. Da provare anche il Fortuna de la Mar, appena fuori dal Gorden Pol, sulla Marina di Tel Aviv, con il suo menù prelibato a base di pesce. E ancora Herber Samuel, considerato il ristorante con il miglior chef della città: si trova in koifman Street al civico 6. Tra gli altri locali si ricorda infine il Greg’s Cafè, una catena a prezzi fissi in tutto il Paese, situato vicino all’Università di Tel Aviv, in Dizengoff al civico 50.

Feste e divertimenti

Feste e divertimenti

A Tel Aviv, e in generale in tutto il Paese di Israele, le feste principali sono quelle a carattere religioso, ma non sono le uniche. Ecco a seguire un breve calendario degli eventi imperdibili che si tengono in città e nelle località adiacenti. Prima di prenotare il vostro viaggio, guardate le date delle kermesse che vi interessano: prenotare in concomitanza di un grande evento può trasformare la vostra avventura in un evento ancora più interessante.  

  • Rosh hashanah: si tratta della festa per celebrare la fine dell’anno ebraico. Cade verso la fine del mese di settembre. 
  • Yom Kippur: ovvero il giorno dell’espiazione. E’ una ricorrenza religiosa ebraica che incomincia al crepuscolo del decimo giorno del mese ebraico di Tishri, e ciò significa che cade a cavallo tra i mesi di settembre e di ottobre.  
  • La festa delle luci, chiamata anche Chanukah: si tratta di una kermesse che dura 8 giorni ed è visivamente molto affascinante. Tutti i davanzali della città illuminano per tutta la durata di questo periodo grazie alle fiamme dei candelabri.  
  • Purim: è una delle feste ebraiche in assoluto più divertenti e si svolge di norma nel mese di marzo. Bambini in maschera e tanto altro animano questa festività.
  • Israel Festival: tra gli eventi nazionali è quello senza ombra di dubbio di maggiore richiamo. Si svolge a Gerusalemme durante la primavera, ma attira curiosi e turisti da ogni parte del Paese e da fuori dei confini nazionali. Si tratta di un festival artistico a 360 gradi che anima gli spettatori con spettacoli teatrali, balletti, performance artistiche, concerti di musica classica e di musica jazz.  
  • International Student Film Festival. E’ questo un evento tipico di Tel Aviv, e non poteva che essere diversamente: trattandosi di una città giovane, dinamica, universitaria, Tel Aviv ogni due anni ospita questo evento cinematografico, volto a diffondere e promuovere le migliori opere di giovani studenti di cinema dispersi in tutto il mondo. L’evento si svolge di norma nel mese di giugno.