Stati Uniti: New York e Boston

Con un'estensione di 780 Km, la città dei grattacieli è formata da 5 suddivisioni amministrative: Manhattan, Bronx, Queens, Brooklyn e Staten Island. La maggior parte dei luoghi d'interesse è concentrata a Manhattan, la cui area più meridionale è quella tristemente famosa per gli attacchi terroristici dell'11 di settembre del 2001. Inoltre, a Midtown e lungo il Central Park troverai negozi di lusso, musei e teatri.

Al nord-est della costa atlantica, nella baia del Massachusetts, sorge Boston, capitale dello stato che porta lo stesso nome dell'insenatura, fondata agli inizi del XVII secolo intorno ad un grande porto naturale alla foce del fiume Charles. Oggi si estende su 127 chilometri quadrati ed è dimora di 600.000 abitanti. Boston ha svolto da sempre un ruolo fondamentale nella storia, nella cultura e nell'educazione del paese. Il centro della città si trova intorno al porto, nella penisola di Shawmut.

Questa città, che sorge su un'immensa conca pianeggiante, è circondata da spiagge, montagne e deserti. Occupa una superficie di 1.200 chilometri quadrati e possiede una popolazione di 3,8 milioni di abitanti. Vanta numerosi musei e gallerie d'arte, ma, senza ombra di dubbio, è conosciuta in particolar modo per i suoi mondi fantastici: Hollywood e Disneyland.

Chicago, con una popolazione di quasi tre milioni di abitanti, si estende su 614 chilometri quadrati nel centro della regione occidentale degli Stati Uniti. Ubicata nell'estrema zona sud-occidentale dell'enorme lago Michigan, occupa 42 chilometri della sua sponda.

Devastata da un incendio spaventoso nel 1871 e scossa da terribili disordini sociali, riuscì a risorgere dalle proprie ceneri, fino a rappresentare, oggigiorno, la capitale finanziaria del Midwest e la terza città più grande degli Stati Uniti. È famosa per la sua architettura innovativa, le magnifiche istituzioni culturali ed educative, così come per la movimentata storia politica. È, infine, la patria del presidente Obama.

Washington, assieme ai quattro stati che formano la Regione della Capitale, si trova nel nord-est del paese. Occupa un'estensione di 158 chilometri quadrati ed à la capitale degli Stati Uniti e sede del governo federale. Vanta monumenti grandiosi, numerosi musei ed una vasta offerta per il divertimento e il tempo libero.

New Orleans si trova nel sud-est della Louisiana, tra il lago Pontchartrain ed una rientranza del Mississippi. Occupa un'estensione di 516 chilometri quadrati e la sua popolazione raggiunge quasi mezzo milione di abitanti. La zona più frequentata dai turisti è il French Quarter, dove si trovano Royal e Bourbon, due vie leggendarie. Poco lontano, potrai vedere il Central Business District, lungo la sponda del fiume, la zona alberata del Garden District e quella che circonda il City Park.

San Francisco è, dopo New York, la seconda città con maggior densità di popolazione del paese, con 805.000 abitanti distribuiti su 122 chilometri quadrati. Si trova all'estremità di una penisola che si estende tra il Pacifico all'ovest e la baia di San Francisco all'est. Al nord, il

Golden Bridge unisce la città alle Marin Headlands. È una città compatta, facile da percorrere a piedi. La Grande San Francisco comprende le città di Oakland e Berkeley.

Soprannominata la città dell'Amore Fraterno, rappresenta una delle destinazioni più celebri degli Stati Uniti. Nello stato della Pennsylvania e con quasi 6 milioni di abitanti, Filadelfia possiede una ricca storia alle spalle, collezioni d'arte di fama mondiale e musei interessanti.

Tra i principali luoghi d'interesse turistico si trovano l'Independence National Historic Park, la Franklin Court, l'Old City, il Reading Terminal Market ed il Museo d'Arte di Filadelfia.

Miami si estende su 5.180 chilometri quadrati ed accoglie due milioni di abitanti. Questa metropoli comprende vari quartieri e la contea di Miami Dade. I suoi richiami principali sono le spiagge, soprattutto quella di South Beach. Altri luoghi d'interesse sono Little Havana (la piccola Avana) ed i quartieri residenziali di Coral Gables e Coconut Grove.

Las Vegas è la città più famosa del Nevada. Il cuore di Las Vegas si estende lungo Las Vegas Boulevard, un viale sfavillante di luci al neon nota come The Strip. Nell'estrema parte sud di questo viale di 6 km, che attraversa la città in direzione nord-ovest, troverai hotel di lusso a tema, ristoranti e casinò. Ogni anno oltre 37 milioni di viaggiatori visitano Las Vegas, eletta capitale mondiale del divertimento.

Gli Stati Uniti sono un paese estremamente vasto e vario, con un clima ideale in qualsiasi periodo dell'anno per praticare ogni tipo di attività e sport.

Nonostante la maggior parte del paese possieda un clima temperato, a causa delle immense dimensioni del territorio, molte regioni vivono in condizioni climatiche estreme. L'Alaska soffre gli inverni più rigidi, mentre le temperature più torride invadono le Hawai e la Florida.

Inoltre, all'interno dei 48 stati continentali, il clima presenta differenze abissali: dalle forti nevicate delle Montagne Rocciose al caldo intenso della Valle della Morte nel deserto della California.

La gastronomia statunitense è un'interessante mescolanza, spesso reinterpretata, delle varie tradizioni culinarie provenienti dal flusso migratorio delle popolazioni dei differenti paesi europei, asiatici, africani che hanno dato vita a questo paese.

L'unica gastronomia che si può definire autoctona è quella degli indigeni degli Stati Uniti, mentre il resto è frutto della fusione delle più svariate culture gastronomiche: da una parte troviamo quella conosciuta come "fast food", sostenuta da un marketing assai attrattivo, dall'altra la cucina tradizionale, che affonda le proprie radici nelle usanze di un tempo legate all'allevamento del bestiame, sia bovino, che ovino e caprino.

Il consumo di alcuni prodotti ed ingredienti, quali il tacchino (nel Giorno del Ringraziamento), il mais, le fave, il girasole, i peperoni, le patate, vari tipi di cetrioli, un tempo tipico della dieta dei nativi, è, oggigiorno, assai diffuso nell'elaborazione di numerose specialità gastronomiche regionali.

Date le grandi dimensioni del territorio, è normale che la cucina sia estremamente varia tra regione e regione. Così, il ricettario della costa est fa largo uso di pesce e frutti di mare, molto più che quello del Midwest, che predilige la carne bovina ed il mais. L'incremento del trasporto di alimenti, inoltre, ha consentito e beneficiato la mescolanza di gusti differenti tra le regioni, nonostante gli statunitensi continuino ad associare alcuni cibi a zone particolari del paese: così il filetto (Steak) è sinonimo di Omaha, l'aragosta di Maine, il salmone evoca la Costa del Pacifico ed il granchio blu e il crabcake fanno sognare il Maryland.

La cucina stadounitense è stata in grado, nonostante ciò, di oltrepassare le frontiere: ne sono esempio la cucina tex-mex, i ristoranti di carne alla griglia (barbecue) che hanno aperto le porte in diversi paesi del mondo e, - come no? - primi fra tutti i "fast food" ed i "burger bar". I sandwich che vi si preparano sono conosciuti mondialmente: la sapiente fusione di due ingredienti semplici quali carne e pane si trasforma in un'alleanza strategica che prende il nome di hamburger, runza, hot dog, donut, sloppy joe.