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La città nord-occidentale di Tabuk è stata a lungo un punto di sosta per i pellegrini giordani ed egiziani. La sua ricca cultura beduina si percepisce chiaramente nel Suq Twaheen, che fornisce ancora tappeti fantasia e coperture per tende in pelo di capra ai nomadi moderni.
Tabuk oggi segna il punto settentrionale della costa saudita, ma è anche un punto di partenza ideale per esplorare luoghi dalla bellezza selvaggia e per scoprire la storia del Profeta Mosè, che si crede abbia vissuto a est della città per un decennio. È possibile visitare le tombe scolpite di Maghaer Shuaib nel deserto, o la Sorgente di Mosè vicino a Maqna, dove le sorgenti naturali sgorgano ancora sotto le palme da dattero.
Poco lontano sorge lo splendido Tayeb Al Ism, un ripido massiccio granitico che solo la strada separa dal Golfo di Aqaba, bordato di turchese. Se siete in cerca di mari limpidi e spiagge assolate, esplorate il fascino delle città costiere locali di Haql e Sharma.
Le meraviglie saudite in arrivo
Il Mar Rosso è lo sviluppo turistico di lusso più ambizioso del mondo. È diventato un santuario squisito che offre esperienze di lusso perfettamente personalizzate in base alle esigenze uniche di ogni visitatore. AMAALA, da parte sua, è una destinazione turistica di lusso che abbraccia tre località ed è diventata un luogo di autotrasformazione, ispirato alle arti, al benessere e alla purezza del Mar Rosso.
Qiddiya, invece, sta emergendo come la capitale dell'intrattenimento, dello sport e delle arti in Arabia Saudita. Si sviluppa attorno a cinque pilastri: parchi e attrazioni, sport e benessere, movimento e mobilità, arte e cultura, e natura e ambiente. Inoltre, NEOM si sta sviluppando come l'ecosistema sostenibile e futuristico più ambizioso del mondo in cui vivere e lavorare, con una dimensione 33 volte maggiore di quella di New York. Qiddiya ha già iniziato ad accogliere visitatori e si prevede che NEOM sarà completamente operativo entro il 2030.
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Nei pressi di Tabuk sorgono fortezze spettacolari, ma questo imponente castello nel centro della città potrebbe essere il più antico. È noto fin dal 1559, ma alcuni sostengono che qui esistesse una fortezza già nel 3.500 a.C. All'interno delle sue mura, due moschee sono collegate da cortili, scale e torri di avvistamento e un piccolo museo racconta la storia del castello e della città in generale - dai grandi esploratori che la visitavano, come Ibn Battuta, alle carovane di pellegrini che si fermavano a bere dai suoi pozzi sulla strada per La Mecca e Medina.
All'incrocio di tre valli a sud di Tabuk, le colonne di arenaria selvaggiamente scolpite di Wadi Al Disah (Valle delle palme) sembrano un mix tra il Grand Canyon e la Monument Valley in America. Mentre gran parte del paesaggio è costituita dal deserto ocra, si vedono oasi di piscine, erba alta e palme che attraversano canyon profondi, creando una sensazione ultraterrena, specialmente durante i tramonti incandescenti. È possibile percorrere gran parte della valle con un'escursione a piedi o visitare la zona con un tour in fuoristrada.
Il Maghaer Shuaib sembra apparire dal nulla nel deserto rossastro a ovest di Tabuk: le sue facciate elegantemente scolpite e le tombe costruite nelle rocce di arenaria ricordano i siti di Petra in Giordania e di Hegra ad Al Ula. Secondo la tradizione, dopo la fuga dall'Egitto, Mosè visse qui per un decennio sotto il patrocinio del Profeta Shuaib, che era rimasto molto colpito dalla cavalleria di Mosè e gli aveva offerto la mano di sua figlia. Mosè alla fine tornò in Egitto, ma è facile immaginare che questo splendido posto sia rimasto nel suo cuore.
Il ricco patrimonio e le tradizioni dell'Arabia Saudita sono stati plasmati dalla sua posizione di storico centro mercantile e culla dell'Islam. Negli ultimi anni il Paese ha vissuto un'importante trasformazione culturale, adattando le sue usanze secolari al mondo contemporaneo. Ad esempio, sebbene sia ancora incoraggiato un abbigliamento modesto sia per gli uomini che per le donne - ai turisti si consiglia di evitare abiti attillati e le donne devono coprire spalle e ginocchia - le visitatrici non sono più obbligate a indossare l'abaya e l'hijab (veste e copricapo). I turisti non sposati possono ora alloggiare insieme negli hotel e anche le turiste (così come le donne del posto) possono guidare.
L'arabo è la lingua ufficiale dell'Arabia Saudita e la prima lingua di tutti i cittadini sauditi. È la lingua principale utilizzata in tutte le transazioni pubbliche ed è parlata dai musulmani di tutto il mondo. Tuttavia, l'inglese, obbligatorio come seconda lingua nelle scuole, è ampiamente parlato nel Paese. Inoltre, la maggior parte dei cartelli stradali sono bilingui e riportano le informazioni in arabo e in inglese.
Il fuso orario standard dell'Arabia Saudita è l'Arabia Standard Time (AST). Il fuso orario è 3 ore avanti rispetto al GMT (GMT3+), senza ora legale.
Con 13 aeroporti internazionali serviti dalle compagnie globali, raggiungere e visitare il Paese non potrebbe essere più facile.
1. Aeroporto Internazionale Re Khalid (RUH) – Riyad
2. Aeroporto Internazionale Re Abdulaziz (JED) – Jeddah
3. Aeroporto Internazionale Re Fahd (DMM) – Dammam
4. Aeroporto Internazionale Principe Mohammed bin Abdulaziz (MED) – Medina
5. Aeroporto Internazionale di Taif (TIF) – Taif
6. Aeroporto Internazionale di Abha (AHB) – Abha
7. Aeroporto internazionale di Hail (HAS) – Hail
8. Aeroporto Internazionale Re Abdullah Bin Abdulaziz (GIZ) – Gazan
9. Aeroporto Internazionale Principe Nayef bin Abdulaziz (ELQ) – Qassim
10. Aeroporto Internazionale Principe Sultano Bin Abdulaziz (TUU) – Tabuk
11. Aeroporto Internazionale Principe Abdulmohsin Bin Abdulaziz (YNB) – Yanbu
12. Aeroporto Internazionale di Al Jouf (AJF) – Jouf
13. Aeroporto Internazionale di Al Ahsa (HOF) – Al Ahsa
L'Arabia Saudita gestisce anche 15 aeroporti nazionali, per gli spostamenti brevi tra le regioni. Per ulteriori informazioni, visitate il sito dell'Autorità generale per l'aviazione civile.
Muoversi in Arabia Saudita
Un sistema di trasporti di prim'ordine collega le province e le città dell'Arabia Saudita. Le modalità di trasporto comprendono gli autonoleggi, i taxi, le app per la richiesta di corse, i treni e gli autobus.
Contrariamente alla credenza popolare, in Arabia Saudita non fa sempre caldo. Il Paese ha quattro stagioni distinte, dalle fredde brezze invernali di gennaio al picco di caldo desertico ad agosto, e un clima che varia da regione a regione. Continuate a leggere per scoprire una panoramica stagionale del clima del Paese.
La primavera in Arabia Saudita da metà marzo a metà giugno
La primavera in Arabia Saudita può essere frizzante, in particolare al nord, dove la temperatura notturna può scendere sotto i 15 °C. Le regioni centrali e meridionali sono più calde, con una media di circa 20 gradi dopo il tramonto. In primavera le precipitazioni raggiungono il massimo, in particolare nella regione centrale e nel sud-ovest sui monti di Asir.
L'estate in Arabia Saudita da metà giugno a metà settembre
Con l'eccezione degli altopiani del sud-ovest, relativamente miti, l'estate segna l'inizio dell'aumento delle temperature in gran parte del paese, con una media che si aggira intorno ai 45 gradi °C. Le prime ore del mattino e le lunghe serate sono più temperate, quindi approfittate dei mari caldi per esplorare i siti di immersioni subacquee di prim'ordine dell'Arabia Saudita o provare la vela e lo snorkeling.
L'autunno in Arabia Saudita da metà settembre a metà dicembre
L'autunno porta un clima più mite e brezze fresche sia nelle regioni settentrionali dell'Arabia Saudita, sia negli altopiani sud-occidentali. Mentre le temperature diurne rimangono calde e possono raggiungere i 30 gradi all'inizio dell'autunno, le serate sono più miti e adatte per passeggiare all'aperto, specialmente sul lungomare di Jeddah, cenare all'aperto o visitare le fresche sorgenti del deserto di Al Ahsa.
L'inverno in Arabia Saudita da metà dicembre a metà marzo
Approfittate del bel clima invernale dell'Arabia Saudita per esplorare il Paese. Le giornate miti e le notti fresche sono l'ideale per il campeggio, l'arrampicata su roccia o l'esplorazione degli altopiani verdeggianti e delle vivaci città dell'Arabia Saudita, da Riyadh a Jeddah. Le temperature medie invernali rimangono tra i 10 e i 20 gradi, ma con un po' di fortuna i visitatori potrebbero riuscire a vedere nevicate sui monti delle regioni settentrionali che ricoprono i pendii e le sabbie del deserto.
Le usanze e le leggi
Il patrimonio culturale e la religione influenzano il galateo praticato e atteso in pubblico in Arabia Saudita. Se non avete familiarità con le leggi e le usanze dell'Arabia Saudita, non preoccupatevi: sono basate su valori comuni a molte culture, come il rispetto per gli altri, il decoro pubblico e la tutela della privacy. Prima di partire, scoprite di più su come comportarvi e vestirvi in Arabia Saudita, nonché sul ruolo della religione e sulle regole relative all'alcol e alle altre sostanze.
Il codice di abbigliamento saudita
In pubblico, sia gli uomini che le donne sono invitati a vestirsi con modestia, evitando abiti attillati e oggetti con linguaggio o immagini profane. Le donne devono coprirsi le spalle e le ginocchia in pubblico. (Considerate l'idea di mettere in valigia camicette con le maniche, sciarpe o scialli per le spalle, gonne e vestiti medio-lunghi e pantaloni capri o che coprono le ginocchia.)
Le leggi sulla decenza pubblica
Le manifestazioni pubbliche di affetto non sono compatibili con la cultura locale. Ai visitatori si chiede anche di evitare l'uso di parole o gesti profani.
La valuta saudita e i pagamenti
In Arabia Saudita è facile cambiare la valuta ed effettuare transazioni. E anche se non conoscete ancora la differenza tra un riyal e un halala, non preoccupatevi: molte attività commerciali del Paese accettano carte di credito e pagamenti contactless. Utilizzate questa guida per scoprire i dettagli della valuta saudita e i tassi di cambio, in modo da poter tornare al più presto alle immersioni subacquee, alle visite turistiche e allo shopping.
Rispettare la religione saudita
Durante gli orari della preghiera in Arabia Saudita, cinque volte al giorno, la musica viene spenta nei luoghi pubblici e molti negozi chiudono brevemente. Per un mese all'anno, durante il Ramadan, i musulmani digiunano dall'alba al tramonto. Se visitate il Paese durante il Ramadan, il mese più sacro dell'anno per l'Islam, nelle ore diurne evitate di mangiare, bere o fumare in pubblico per rispetto. Scoprite di più su come partecipare al Ramadan, che siate in visita a Jeddah o a Riyadh.
Le sostanze illecite e l'alcol
La vendita, l'acquisto e il consumo di alcolici sono illegali in Arabia Saudita. È illegale anche portare alcol o droghe nel paese, quindi prevedete di rilassarvi con un caffè o un tè in una delle tante caffetterie del paese.
Qual è il tasso di cambio saudita?
Il dollaro USA è equivalente a 3,75 SAR (tasso fisso). Tutte le banche del Paese offrono il servizio di cambio valuta. Gli uffici di cambio sono presenti anche negli aeroporti, in alcuni centri commerciali e in altre località in tutto il Paese. Le banche generalmente sono aperte dalle 9:30 alle 16:30 dal sabato al giovedì. (Gli uffici di cambio rimangono spesso aperti più a lungo, ma possono addebitare commissioni più elevate.) Le banche sono generalmente aperte negli aeroporti internazionali e le commissioni applicate alle transazioni valutarie sono inferiori rispetto a quelle dei cambiavalute specializzati. Gli sportelli automatici sono ampiamente disponibili per il prelievo di contanti utilizzando le reti Visa e Mastercard, e le carte di credito tra cui Visa, Mastercard e American Express sono accettate in tutto il Paese. Molti negozi accettano anche metodi di pagamento digitali, come Apple Pay.
Recapiti importanti da tenere a portata di mano in caso di emergenza. In Arabia Saudita sono in funzione numeri e servizi di emergenza individuali per contattare le autorità locali competenti. Emergenza generale - 112
Servizi di polizia
In Arabia Saudita sono in funzione due numeri di emergenza per richiedere l'assistenza della polizia. Esiste anche un'app che consente ai cittadini e ai residenti di compilare rapporti di sicurezza e di traffico per l'assistenza umanitaria al di fuori dell'area urbana. Assistenza della polizia – 911 / 999 / Kollona Amn
Servizi antincendio
La Direzione Generale della Protezione Civile è responsabile della gestione delle emergenze antincendio in Arabia Saudita. Risposta all'emergenza antincendio – 998
Servizi di ambulanza
Servizio pubblico di ambulanza – 997
Soccorso aereo - 123
Autorità della Mezzaluna rossa saudita ASAFNY
Servizi di emergenza stradale
Incidenti stradali - 993
Soccorso Stradale (RSA) – 920003922 / Morni
Najm (squadra di soccorso per incidenti stradali non di emergenza) – 920000560
Servizi turistici
Call Center per il turismo - 930
Call Center internazionale per il turismo - 920000890
COVID-19
Hotline Covid-19 - 937
Assistenza Whatsapp: 920005937 / mawidapp