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Sebbene la sua fama e la sua bellezza si siano consolidate dopo essere stata designata nel 2007 una delle Nuove Meraviglie del Mondo, Petra era già stata definita da molto tempo come l'ottava meraviglia del mondo antico. Non le mancano le qualità per essere considerata il tesoro più prezioso della Giordania e la sua attrazione turistica per eccellenza.
Venne fondata intorno al VI secolo a.C. dal popolo nabateo, una tribù nomade che si stabilì nella zona e pose le basi di un impero commerciale che arrivava fino alla Siria.Colpisce l'enorme città scavata nelle sue rocce, così come le sue gigantesche montagne di pietra rossa in cui sono intagliati gli immensi mausolei.È impressionante anche il peso che ebbe il luogo secoli fa, quando divenne una città di passaggio che collegava le vie della seta, quelle delle spezie e altre che collegavano la Cina, l'India e il sud dell'Arabia con l'Egitto, la Siria, la Grecia e Roma.
L'ingresso alla città avviene attraverso il Siq, uno stretto canyon lungo un chilometro (si può percorrere a cavallo o in carrozza) e che raggiunge in alcuni punti gli ottanta metri di altezza. Con i suoi colori e le formazioni di rocce mozzafiato, percorrerlo è un'esperienza emozionante, superata solo dall'impressione di vedere per la prima volta la facciata de Il Tesoro (Al-Khazneh), alla fine della strada. Il percorso è stato immortalato nella mitica saga di Indiana Jones, nel film “L'ultima crociata”.
Conosciuta soprattutto per i suoi spettacolari mosaici bizantini e omayyadi, Madaba nasconde la famosa mappa a mosaico di Gerusalemme e della Terra Santa, risalente al VI secolo. Questa mappa a mosaico copre l'intero pavimento della chiesa greco-ortodossa di San Giorgio, situata a nord-est della città. Il Monte Nebo, d'altra parte, è il luogo da cui Mosè vide la Terra Promessa a cui non fu permesso di entrare. Si tratta, inoltre, del luogo in cui è sepolto e costituisce il luogo santo più venerato del paese. In Giordania si trova anche il luogo in cui fu battezzato Gesù, presso il sacro fiume Giordano.
La Giordania ha un buon numero di riserve naturali, anche se probabilmente le più conosciute sono quelle di Dana e Wadi Mujib. La Riserva della Biosfera di Dana è un'oasi incomparabile di pace e tranquillità che offre un'enorme varietà di paesaggi, dalle montagne boscose alle pendici rocciose, dalle dune di sabbia ai deserti rocciosi. Situata nel luogo più basso del mondo, a 410 metri sotto il livello del mare, e molto vicino al Mar Morto, si trova la riserva naturale di Mujib. A causa dell'abbondanza di acqua nella riserva, è possibile camminare, arrampicarsi o nuotare nel canyon di Wadi Mujib.
Aqaba, sulle rive del Mar Rosso, è conosciuta per le sue eccezionali località balneari e gli hotel di lusso, dove soggiornano i turisti che vengono per divertirsi sulle sue spiagge e praticare sport acquatici, come il windsurf e le immersioni subacquee. E al di là del fascino che hanno le città costiere, la ricchezza dei coralli del Mar Rosso rende questa città un'enclave obbligata per gli amanti del mare e delle sue creature.
Il Mar Morto si trova a 416,5 metri sotto il livello del mare, nel punto più basso sulla faccia della terra. Gli innumerevoli benefici delle sue acque salate hanno suscitato l'attrazione di molti visitatori fin dai tempi antichi, tra cui il re Erode e la bella regina egiziana Cleopatra, che erano soliti avvicinarsi a questo luogo per godere delle caratteristiche terapeutiche dell'acqua e dei suoi fanghi. Lasciati avvolgere dalla sua ricchezza minerale e dalla temperatura mite e sorprenditi per la facilità con cui si galleggia nelle sue acque.
Il Wadi Rum si estende tra canyon e serbatoi d'acqua, tra spazi vuoti e disegni su pietre risalenti a 4.000 anni fa, formando un ambiente mozzafiato. Questo territorio offre diverse possibilità: dai percorsi in 4x4 con autista/guida per percorrere il deserto per due o tre ore, alle passeggiate in cammello o soggiorni in tende beduine, dove pernottare sotto incredibili mantelli di stelle e gustare un pasto tradizionale al calore del fuoco allietato da musica araba.
Le gigantesche montagne rosse e gli immensi mausolei che la compongono ne fanno una delle più grandi creazioni della natura e dell'uomo. L'antica città, scavata nella roccia dai Nabatei, copre una vasta area che contiene molte reliquie archeologiche e un paesaggio naturale unico, oltre ad essere uno spettacolo degno di ammirazione. La facciata de Il Tesoro, probabilmente il momento culminante di ogni visita, è larga trenta metri e alta quarantatré ed è stata scavata nel I secolo in una roccia che cambia colore durante il giorno.
È la città preferita dagli archeologi. La religione era un aspetto fondamentale della vita quotidiana di Pella e oggi è possibile visitare i resti di tre chiese.
Curiosità: la sua chiesa bizantina più grande e importante è la chiesa del complesso civico, che fu utilizzata per il culto cristiano fino al periodo islamico.
Da non perdere: i resti di un insediamento calcolitico risalente a quattromila anni aC, le sue vestigia delle città murate dell'età del bronzo e del ferro, chiese e case bizantine, il suo quartiere residenziale islamico e una piccola moschea medievale.
La sua ricca storia si riflette nel gran numero di rovine archeologiche sparse nei boschi e nei villaggi circostanti.
Curiosità: il suo castello è uno degli esempi meglio conservati e più completi dell'architettura militare araba medievale di tutto il mondo.
Da non perdere: possiede due delle attrazioni storiche ed ecologiche più importanti del Medio Oriente, le sue incredibilmente estese foreste di pini e il Castello Ayubí che aiutò a sconfiggere i crociati otto secoli fa.
È l'habitat di una grande varietà di piante del deserto.
Curiosità: la sua riserva è un centro di allevamento per specie in via di estinzione, in particolare gli orici.
Da non perdere: la torre di avvistamento, per ammirare la fauna selvatica della riserva.
Situato nel cuore del deserto, possiede stagni naturali, paludi e fanghi. Grazie alla sua posizione strategica, i pellegrini vi sostavano a riposare durante il tragitto per raggiungere la Mecca e Medina.
Curiosità: era un'immensa oasi dove i suoi stagni godevano di una complessa rete di falde acquifere in cui le acque potevano impiegare fino a 50 anni per raggiungere la loro destinazione finale.
Da non perdere: il bird watching. Una vasta varietà di uccelli si ferma ogni anno per riposare durante la loro lunga migrazione tra Asia e Africa. Alcune specie, come le gru, stabiliscono qui la loro residenza invernale. Vale la pena assistere in primavera alla loro danza di corteggiamento, un vero spettacolo. È anche un'area di allevamento per gli uccelli riproduttori.
Tra le oltre 15.000 palme che popolano le zone desertiche della Giordania, è inimmaginabile la quantità di dolci e succulenti frutti che nascono in questo clima desertico. La varietà di datteri è infinita e anche le possibili combinazioni da mettere in tavola. Si possono aggiungere alle insalate, farcirli con mandorle, noci e frutta secca e persino immergerli nel cioccolato!
Se c'è un piatto importante per i giordani questo è il mansaf, considerato piatto nazionale. Il mansaf è una miscela di riso, agnello e yogurt reidratato e viene servito in ogni occasione speciale. Le radici di questo piatto risalgono alla cultura beduina e rappresentano la sopravvivenza e l'ospitalità in alcuni ambienti desertici, quindi il modo migliore per assaggiarlo è nel deserto. Tradizionalmente i beduini mangiano mansaf con la mano destra e tengono la sinistra sulla schiena. Per essere un vero beduino devi mangiarlo in piedi.
La strada più famosa di Amman è Rainbow Street. Quando Amman era un villaggio, questo quartiere era esclusivo di case reali, ricchi commercianti e politici. Oggi Rainbow Street è il luogo principale in cui si riuniscono gli abitanti locali. Caffè e accoglienti angoli per il tè si mescolano con negozi di antiquariato, botteghe artigiane e ristoranti di qualità. Alla fine della vivace strada si trova il Sufra Restaurant, un bel ristorante situato un'antica casa con patio e terrazza perfetti per le serate estive accompagnate da una shisha. Non puoi lasciare il ristorante Sofra senza provare il mutabbal, la migliore crema di melanzane che troverai ad Amman. La buona fama del ristorante è tale che, a volte, si possono vedere i Reali di Giordania mangiare a uno dei tavoli all'interno del ristorante.
QUANDO ANDARE?
Il periodo più consigliato per viaggiare in Giordania è tra marzo e giugno, poiché durante questi mesi il clima è più gradevole. In estate il clima è caldo e secco. In inverno (da fine novembre a fine febbraio) nelle regioni più desertiche le temperature potrebbero abbassarsi durante la notte.
SERVIZI SANITARI
I servizi sanitari sono eccellenti nelle città e nei villaggi più grandi e la maggior parte dei medici parla inglese e arabo. Gli hotel più grandi hanno un medico a disposizione e anche le ambasciate possono suggerire medici e ospedali.
VACCINI
Non sono necessarie vaccinazioni per viaggiare in Giordania. Tuttavia, è consigliabile essere aggiornati con le vaccinazioni contro il tetano, l'epatite, la poliomielite e il tifo. Consulta il tuo medico in caso di dubbi.
GUIDARE IN GIORDANIA
Per guidare in Giordania è necessaria una patente di guida internazionale, il passaporto e i documenti dell'auto e la polizza assicurativa; nel caso in cui si guidi un'auto che non è di propria proprietà occorre portare con sé una procura autenticata.
CORRENTE ELETTRICA
Corrente elettrica: 220V 50 Hz. La maggior parte dei connettori sono a tre spine, ma molte prese supportano i connettori europei. Potrebbe essere necessario acquistare un adattatore.
FUSO ORARIO
Per quanto riguarda la Spagna è un'ora avanti. Ora standard: UTC/GMT +2 ore. In estate, gli orologi sono avanti di un'ora.
Il prezzo di un visto d'ingresso per tutte le nazionalità è di 40 JD (circa $56) e per entrare in diverse occasioni, è di 120 JD (circa $170). I gruppi di cinque o più persone che arrivano con un tour operator giordano designato sono esenti dai costi del visto. Per alcune nazionalità, è necessario ottenere un visto d'ingresso prima di partire.
Si consiglia di rivolgersi all'ambasciata di Giordania nel vostro paese prima del viaggio per assicurarsi di avere tutti i documenti necessari. Ai valichi di frontiera terrestri e marittimi viene applicata una tassa di uscita. 10.00 JD per passeggero e 5.00 JD per veicolo.
Oltre a Royal Jordanian, oltre 20 compagnie aeree internazionali volano all'aeroporto internazionale Queen Alia, che si trova 35 km a sud di Amman. Il volo tra le principali città europee è di circa quattro/cinque ore. Il modo più semplice per raggiungere il centro di Amman dall'aeroporto è in taxi; il viaggio dura 30-45 minuti e costa 15JD l'equivalente di circa 17€. Tuttavia, presso la stazione degli autobus nel centro della città, ci sono anche autobus che partono ogni mezz' ora dall'aeroporto.
CAMBIO VALUTA
La valuta locale è il dinaro giordano, simbolo JD, spesso noto come "jaydee", in inglese. Ci sono banconote da 1, 5 , 10 , 20 e 50 JD. Il dinaro è diviso in 100 piastre o 1000 fils. I fils sono l'unità più usata e i prezzi sono solitamente presentati come 4750 (4 JD e 750 fils). È possibile cambiare la valuta presso le principali banche, uffici di cambio e nella maggior parte degli alberghi. È meglio evitare i cambiavalute di strada. I tassi di cambio sono fissati giornalmente dalla Banca centrale di Giordania.
VISTI E VACCINI
I visitatori con un passaporto valido possono ottenere un visto presso qualsiasi ambasciata, consolato o delegazione straniera in Giordania. È, inoltre, possibile ottenere un visto all'arrivo all'aeroporto internazionale Queen Alia di Amman o in qualsiasi altro valico di frontiera, ad eccezione del King Hussein Bridge e del traghetto egiziano. I visti sono validi per due settimane, ma possono essere estesi in un commissariato di polizia. Non sono necessari vaccini per entrare in Giordania, ma sono raccomandati vaccini preventivi per l'epatite, la poliomielite, il tetano e la febbre tifoide.
CARTE DI CREDITO
Hotel, ristoranti e negozi accettano le principali carte di credito attuali, come American Express, Visa, Diners Club e MasterCard. Si noti che molti dei negozi più piccoli preferiscono il pagamento in contanti e in valuta giordana, necessario per fare acquisti nei souk locali.
NUMERI DI TELEFONO PER ANNULLARE LE CARTE BANCARIE
La lingua ufficiale della Giordania è l'arabo, ma l'inglese è ampiamente parlato, soprattutto nelle città. Molti giordani hanno viaggiato o hanno avuto un'istruzione all'estero, quindi si parla anche francese, tedesco, italiano e spagnolo, ma su scala minore. Quando si scrive arabo in Giordania ma si usa la grafia inglese con l'alfabeto latino, quest'ultima può essere interpretata in vari modi e l'ortografia dei nomi delle strade può cambiare. Per questo motivo la fonetica è una guida migliore dell'ortografia... Parlare arabo è più facile di quanto pensi, provare a dire qualche parola ti farà guadagnare il rispetto della gente del posto ed è un buon modo per iniziare la conversazione con uno sconosciuto. Gli abitanti della Giordania sono estremamente gentili e ti aiuteranno il più possibile.
Intraprendere un viaggio attraverso il meraviglioso Regno Hascemita di Giordania può diventare talmente eccitante che ci si può dimenticare di aggiungere qualcos'altro nella valigia. Calma! Ecco alcuni consigli per goderti al massimo la tua esperienza in Giordania:
1.“Itinerari bagnati ”. La Giordania offre autentici tesori da visitare a piedi, tra cui Petra, Wadi Rum o Jerash, che costringono a indossare scarpe comode. In riserve come Wadi Mujib sono necessari scarponi da trekking, possibilmente impermeabili poiché molti dei loro percorsi si snodano nell'acqua.
2. Se soffri il caldo. Ti consigliamo di non viaggiare in agosto, ma da ottobre a novembre o da gennaio a metà maggio. Se ti rechi in Giordania a luglio, è meglio fare la visita a Petra al mattino presto, quando il sole non è ancora troppo caldo, ci sono meno code e puoi goderti la luce magica che illumina il maestoso paesaggio giordano.
3. Attenzione alle foto. Se vuoi fotografare qualcuno, chiedi prima il permesso. Se non lo farai, alcune persone potrebbero offendersi, quindi è meglio prevenire che curare.
4. Taxi! In Giordania molti prezzi vengono contrattati e, tra questi, la tariffa del taxi. Si consiglia di concordare un prezzo con il tassista prima di salire sul taxi per evitare possibili (anche se improbabili) problemi.
5. Non ho un visto! Se arrivi all'aeroporto internazionale Queen Alia di Amman e ti rendi conto che non hai timbrato il passaporto, stai tranquillo! Nello stesso aeroporto è possibile ottenere il visto per 40 dinari. In aeroporto è disponibile anche un ufficio di cambio valuta.
6. Shukran. Anche se in Giordania la maggior parte dei cittadini parla inglese, provare a imparare alcune parole arabe direttamente da un giordano, può essere un'esperienza molto divertente e non fa male ringraziarli nella loro lingua… Shukran!
7. Attenzione al sole. Il sole batte forte in Giordania e le passeggiate sono lunghe, quindi anche se non prendi il sole sdraiato su un asciugamano sulla spiaggia, è molto probabile che tu possa scottarti se non userai una crema solare ad alta protezione e un berretto per proteggere la testa.
8. Costume da bagno o bikini a tua scelta: non solo puoi galleggiare sul Mar Morto, ma ad Aqaba puoi fare snorkeling o immergerti nel Mar Rosso per poi rilassarti in uno dei resort con piscine da urlo.
9. Cautela con le ferite. Se hai intenzione di fare il bagno nel Mar Morto e hai una ferita, anche solo un graffio, pensaci due volte. Il Mar Morto oltre ad essere il punto più basso della terra (427 metri sotto il livello del mare), è il mare che contiene più sale e brucia!
10. Niente zuccheri, per favore. I dolci giordani hanno una maggiore quantità di glucosio rispetto ai dolci che troviamo in Spagna. Frutta secca, zucchero e miele sono gli ingredienti principali di queste prelibatezze giordane che fanno salire lo zucchero fino alle nuvole, quindi attenzione ai diabetici!
Se viaggi in Giordania, non devi preoccuparti di nulla, se non di sfruttare al massimo le tue vacanze. È un paese sicuro e i giordani si caratterizzano per la loro gentilezza e ospitalità. Ci sono poche cose da considerare per innamorarsi della Giordania, un paese costellato di elementi architettonici e rovine di epoche ancestrali, pieno di attività per tutti i gusti, di una ricca gastronomia tradizionale e di paesaggi imponenti e magici. Ora non ti resta che godertela!