Crociera Bahamas, Stati Uniti, Isole Vergini statunitensi, Sint Maarten, Portorico a bordo della Caribbean Princess da Port Canaveral (U.S.A.)

Port Canaveral (U.S.A.)

Cape Canaveral è uno stretto promontorio sulla costa della Florida, oltre a essere il principale centro di attività spaziali degli Stati Uniti dal 1950. Inizialmente da qui partivano razzi V-2 razzi che venivano lanciati verso est, cadendo in mare. Oggi è pieno di centri di controllo e laboratori, collegati tra loro da una rete di strade. La zona è controllata dalla NASA e dalle Forze Aeree nordamericane. Il nome "Canaveral" è stato dato dagli esploratori spagnoli, anche se dal 1964 e per dieci anni è stato chiamato Cape Kennedy in onore del presidente ucciso.

Freeport (Bahamas)

Freeport è il nome di una città e di un quartiere della stessa all’interno dell’Isola di Grand Bahama, nell’arcipelago delle Bahamas. La città è la più grande dell'isola, e la seconda del Paese più grande, dietro alla capitale Nassau. Il turismo è una delle attività principali di Freeport, dato che riceve quasi un milione di visitatori l'anno. La stragrande maggioranza dei turisti visita anche alla periferia della città Lucaya, il centro precolombiano più importante di tutta Grand Bahama.

Amber Cove (R. Dominicana)

Grand Turk (Isole Turks e Caicos)

Una piccola isola situata alla fine dell'arcipelago delle Bahamas, a sud-est di Miami, si tratta di un’isola tranquilla, rilassata. Il tasso di criminalità è tra i più bassi tra le destinazioni caraibiche, i suoi abitanti sono noti per la loro ospitalità. Il terreno qui è secco e pianeggiante, la zona vanta quella di essere una delle migliori per le immersioni in tutto il mondo. E’ un luogo perfetto per chi ama il mare, grazie all’acqua limpida che lo rende perfetto per lo snorkeling, ma anche per stare semplicemente spaparanzati in mare. E’ un luogo ideale per chi ama la tranquillità, non a caso è la destinazione prediletta per molti in luna di miele.

Port Canaveral (U.S.A.)

Cape Canaveral è uno stretto promontorio sulla costa della Florida, oltre a essere il principale centro di attività spaziali degli Stati Uniti dal 1950. Inizialmente da qui partivano razzi V-2 razzi che venivano lanciati verso est, cadendo in mare. Oggi è pieno di centri di controllo e laboratori, collegati tra loro da una rete di strade. La zona è controllata dalla NASA e dalle Forze Aeree nordamericane. Il nome "Canaveral" è stato dato dagli esploratori spagnoli, anche se dal 1964 e per dieci anni è stato chiamato Cape Kennedy in onore del presidente ucciso.

Charlotte Amalie (Isole Vergini)

St Thomas è un'isola appuntita a forma di lucertola ed ha un passato turbolento, caratterizzato dalle prodezze di uomini famosi per il colore delle loro barbe. Le sue colline ricoperte di fitte foreste alternano promontori, baie e insenature dall'acqua turchese. Ci sono più di quaranta spiagge sull'isola e un'infinità di posti per praticare l'immersione ed esplorare il mondo sottomarino con maschera e pinne. Charlotte Amalie (chiamata così nel 1691 in onore della moglie del re Christian V) è la capitale delle Isole Vergini ed è stata a lungo un porto molto trafficato. Oggi la si definirebbe una città vivace e animata. Il centro città è invaso da turisti e negozi duty-free, ma ha mantenuto l'originario stile danese. Gli eleganti empori dalle tinte color pastello, il fortino color ocra e i segnali stradali bilingui (danese e inglese) dimostrano chiaramente che non si tratta di un centro commerciale. Dal Blackbeard Castle, in cima alla Government Hill, si ha una bellissima vista delle multicolori foglie degli alberi tropicali, delle case dai tetti rossi e del blu intenso dell'acqua della baia.

Philipsburg (St. Maarten)

Ai confini delle Piccole e delle Grandi Antille, tra loceano Atlantico e il Mar dei Caraibi, a Sud di Anguilla e a 170 miglia ad est di Porto Rico, si trova St. Martin (conosciuta anche come Saint Maarten). Lisola si estende su 96 kmq ed ha 85.000 abitanti circa. E divisa in due parti, la settentrionale francese (Saint Martin) con capitale Marigot e la meridionale, olandese (Saint Maarten) con capitale Philipsburg. Questa divisione, vecchia di secoli, fa di questisola il simbolo della coesistenza, in quanto la convivenza tra le due comunità, sancita dal trattato Mont Accords, nel 1648, e sempre stata tranquilla e rappresenta meravigliosamente il mix tra le due culture europee in un contesto naturale caraibico. A little European, a lot Caribbean e infatti il motto dellisola.

San Juan (Puerto Rico)

Chiamata "La città murata", San Juan è stata fondata nel 1521, è uno dei più grandi porti naturali dei Caraibi, è la più antica città sotto la bandiera degli Stati Uniti d'America. È una città da visitare a piedi, con calma, per via del traffico e delle strade strette. Per conoscerla un poco basta una giornata intera, full immersion tra visite e camminate.

Grand Turk (Isole Turks e Caicos)

Una piccola isola situata alla fine dell'arcipelago delle Bahamas, a sud-est di Miami, si tratta di un’isola tranquilla, rilassata. Il tasso di criminalità è tra i più bassi tra le destinazioni caraibiche, i suoi abitanti sono noti per la loro ospitalità. Il terreno qui è secco e pianeggiante, la zona vanta quella di essere una delle migliori per le immersioni in tutto il mondo. E’ un luogo perfetto per chi ama il mare, grazie all’acqua limpida che lo rende perfetto per lo snorkeling, ma anche per stare semplicemente spaparanzati in mare. E’ un luogo ideale per chi ama la tranquillità, non a caso è la destinazione prediletta per molti in luna di miele.

Port Canaveral (U.S.A.)

Cape Canaveral è uno stretto promontorio sulla costa della Florida, oltre a essere il principale centro di attività spaziali degli Stati Uniti dal 1950. Inizialmente da qui partivano razzi V-2 razzi che venivano lanciati verso est, cadendo in mare. Oggi è pieno di centri di controllo e laboratori, collegati tra loro da una rete di strade. La zona è controllata dalla NASA e dalle Forze Aeree nordamericane. Il nome "Canaveral" è stato dato dagli esploratori spagnoli, anche se dal 1964 e per dieci anni è stato chiamato Cape Kennedy in onore del presidente ucciso.